I G-222 permutati dall’ aeronautica militare italiana potrebbero diventare i velivoli da trasporto tattico della nuova aeronautica afgana. Questo si deduce combinando quanto dichiarato dal generale dell’USAF Jay Lindell, comandante del Combined Air Power Transition Command Afghanistan e quanto dichiarato dal Pentagono che ha parlato di 22 velivoli acquistati per Kabul. Lindell aveva detto che l’Afghan National Army Air Corps ha bisogno di nuovi cargo, preferibilmente di produzione occidentale. Gli aerei in questione sarebbero G-222 della nostra aeronautica, dimessi con l’ entrata in servizio del C-27J. Il pentagono ha parlato di 22 aerei da trasporto da consegnare tra il 2009 e il 2011. Questi aerei, o più probabilmente parte, tra i 6 e gli 8, dovrebbero arrivare da Alenia tra i velivoli lasciati dall’ aeronautica italiana, sui quali sono previsti probabilmente lavori di ammodernamento, altri dovrebbero arrivare dai C-27A dell’USAF. Attualmente la dotazione di aerei per il trasporto tattico afgana è costituita da quattro An-32.
Bisognosa si essere imodernata è tutta la flotta militare afgana attualmente composta da sei elicotteri d’attacco Mi-35 e una quindicina di elicotteri utility Mi-17. Flotta vetusta con piloti non certo giovani. I 180 piloti militari afgani hanno un’età media di 43 e molti non volano da 15 anni. Solo il 30% è attualmente in attività di volo. Anche le infrastrutture aeroportuali richiedono un massiccio intervento di ammodernamento. Per tutto questi motivi il generale Lindell ritiene che per avere equipaggi afgani in grado di compiere missioni attualmente effettuate da personale straniero bisognerà aspettare il 2113.
dedalonews
Guarda dove mi finiscono i mitici G222..