VolaBologna Forum

Non ho nessun problema a sapere che tu sei filofrancese così come io mi professo filoirlandese. Spero che nessuno ne abbia a male.
Se poi Air France-Klm funzionano, mi fa piacere, così come sarei stato veramente contento se Alitalia fosse entrata nella loro orbita.
Più sento notizie sull'Alitalia, e più temo che la sua fine sarà quella della Varig: delegata ad essere una compagnia poco più che regionale.
E questo mi spiace molto, perchè ai bei tampi che furono, per me era un orgoglio viaggiare con Az verso il Sud America.

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Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri

Bene, vedo che sei comprensivo

Comunque la fine di Alitalia è annunciata da tanti anni, è solo stata rimandata. Io non ho mai volato Alitalia. Secondo te un mio corrispettivo Francese di Bordeaux (tanto per fare un esempio) che è stato a Oslo, Bergen, Copenhagen, Paris (5 volte in aereo), Lisbona, Catania e Cagliari non ha mai volato Air France?
Penso che ci siamo capiti

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Si, io ho capito il tuo discorso.
Ma assieme a me, tanta altra gente ha invece volato con Az, e ancora i miei parenti in Brasile la prendono quando debbono venire in Italia (anche se in questo ultimo periodo li sto mettendo in guardia).
Come ho già detto tante volte, l'Alitalia è stata portata a questo grazie a scelte strategiche che qualunque persona normale non farebbe mai, come quello di lasciare le rotte più redditizie alle altre compagnie (vedi i voli per l'Australia o anche solo la tratta Bologna-Palermo che è stata "regalata" alla Meridiana).
Per non parlare poi del rapporto scalo di Bologna-Alitalia, che da quando sono entrato in aeroporto ho visto solamente, da parte di Az, segare dei gran voli. Il nostro scalo è trattato semplicemente come fosse di serie C, come se noi non generassimo del traffico per l'Europa e per delle prosecuzioni intercontinentali.
Non voglio allora pensare che cosa hanno fatto con gli scali più piccoli del nostro. La popolazione locale saprà dell'esistenza di Az?

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Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
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le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri

Il fatto tragico è che se paragoniamo uno scalo relativamente piccolo a BLQ, mettiamo Montpellier, vediamo che su BLQ AZ offre solo FCO (non si sa ancora per quanto), mentre da Montpellier si vola con Air France a: Lyon, Clermont Ferrand, Paris, Bordeaux e Rennes.
O l'esempio di Clermont Ferrand, simile a Bologna (hanno anche il Civis), Hub Regionale secondo a Lyon...Voli per Paris, Lyon, Mulhouse, Strasbourg, Lille, Nantes, Bordeaux, Biarritz, Toulouse, Montpellier, Marseille, Ajaccio, Bastia, Nice...tutti AF!!!
Ovvio che tu (a ragione) parli dell'America latina come mercato AZ, ma non ci si può fermare al grande traffico di italo-americani.
Bisogna essere concorrenziali anche verso Asia e Stati Uniti. Non elenco gli scali intercontinentali dove arriva Air France, perchè capisci bene che con 51 B777-200/300, 19 A340, 13 B747-400 e 16 A330-200 diventerbbe una lista lunga...in più ricordo che anche KLM non scherza...

Ad esempio, un Bologna-Nice non ci starebbe in estate? Per me riempirebbero un A320...
Un Bologna-Genova alternativo al treno (unico diretto alle sei del mattino) con un ATR-72?
Un Venezia-Tokyo con un 777-200, non è remunerativo???

P.S.: anche Transavia fa parte di Air France-KLM...

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Si, AF ha una bella flotta di aerromobili per il lungo raggio, ne avesse avuti la metà Az....

Diciamoci la verità: l'Italia, data la sua costituzione abbastanza recente se la paragoniamo a quella dei grandi stati europei come la Francia stessa, ma anche Portogallo, Spagna, la Gran Bretagna e così via, non ha tante ex colonie da servire.
Quello che dovrebbe fare AZ, date le forti ondate migratorie di italiani avvenute a cavallo delle due guerre mondiali (ed in parte anche ora), sarebbe puntare ad essere la compagnia di riferimento per i figli e nipoti degli emigrati, che guarda caso sono sparsi un pò in tutti i continenti, non solo in america latina anche se prima in Argentina e poi in Brasile, ci sono le più grosse comunità.
E poi, con tutto il nostro patrimonio monumentale, con tutti i turisti che vengono dall'estero a visitarci, possibile che Az sia ridotta così com'è?

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Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
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Cecco Angiolieri

Il traffico "coloniale" non è tutto per AF, come non deve essere tutto quello "migratorio" di AZ.
AF ha saputo integrare le esigenze di tutti, così offre Transavia come low cost, più tutte le destinazioni AF e KLM in tutto il Mondo, poi anche i servizi "laNavette" interni, con un volo all'ora o alla mezz'ora dalle principali città francesi a Orly, poi i sevizi Dedicate, effettuati con A319 in configurazione business...insomma, riesce ad accontentare tutti.
AZ non ha una low cost (Volare non conta perchè oggi come oggi non si sa nemmeno di chi sia), non ha un servizio dedicato agli uomini d'affari più esigenti, non ha prezzi concorrenziali, non ha servizi interni efficaci (anzi, se continua così non ne avrà proprio), non ha alleanze strategiche con partner europei, a parte Skyteam che comunque non è un partner finanziario...
Non ha nemmeno un hub strategico, FCO è scomodo per i passeggeri del nord che devono attraversare l'Atlantico, come MXP era inutile sia a nord che a sud, in quanto si trova in mezzo al nulla, lontano e scomodo da raggiungere da Milano, non può che svolgere una funzione di esclusivo transito, in quanto un torinese che vuole andare a New York fa prima a prendere un Torino-CDG-JFK che prendere un MXP-JFK.
AZ è stata gestita male, e adesse ne deve pagare le conseguenze.
Anzi, ha perso il tram Air France (per fortuna, se penso ad AF), unica possibilità di rilancio, anche se doloroso.

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Roma è la capitale pertanto ritengo giusto che lo scalo romano sia quello nel quale Az faccia hub. Ricordo solo che il 70% del patrimonio artistico mondiale si trova in Italia.
Malpensa: non lo so se sia stato giusto investire tutti quei miliardi di lire per poi vederla un paio di mesi fa mezza vuota.
Tante volte ho viaggiato con Az per il Brasile, sia che si facesse scalo a Fco che a Mxp. Tra i due, preferivo il primo in quanto i tempi di transito erano sempre minori rispetto a Mxp.
Se solo sto a pensare che l'ultima volta che ho viaggiato con Az facendo scalo su Mxp, al rientro ho dovuto aspettare la bellezza di quasi 8 ore per potermi imbarcare per Bologna...

Quanto poi le tariffe di Az, in questi ultimi anni ho sempre trovato che queste fossero le più alte di tutte. E non per pochi spiccioli.
Ad esempio: quando a maggio andai a Lisbona con la Tap, da Bologna diretto spesi €200,00 a/r incluse tasse. Con Az, facendo scalo su Fco, avrei speso €1000 a/r incluse le tasse.
Discorso analogo per il Brasile, anche se il divario sarebbe più ridotto.
Quale dovrebbe essere allora la ragione che mi dovrebbe spingere a scegliere la nostra compagnia piuttosto che una delle sue concorrenti?

Sento in queste ultime ore quello che sta avvenendo con Az.
Mi auguro che nessuno debba perdere il proprio posto di lavoro e auspico un rilancio della stessa nella speranza che la nuova ipotetica Az venga incontro alla domanda di trasporto generata da scali quali il nostro, piuttosto che alle esigenze e dagli interessi della politica, come sostiene anche Michael O'Leary.
Il management pertanto dovrebbe essere affidato a gente esperta del settore dei trasporti aerei e non ai vari Cimoli e compagnia bella.

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Cecco Angiolieri

Alitalia per me non può permettersi un unico hub a FCO, perchè fuziona solo in un verso: i turisti usano quello, ovviamente, ma se io devo andare a Montreal non passo certo da FCO...perderei inutilmente del tempo facendo avanti-indietro. Per il Brasile FCO va bene, come va bene per il Medio Oriente e l'Asia.
La situazione geografica dell'Italia impone uno sdoppiamento della rete a nord e a sud, che è quasi impossibile da gestire da una sola compagnia.
AZ poteva lasciar perdere MXP da subito e concentrarsi su FCO, mirando a un tipo di business solo ma almeno ben servito: comunque un pensierino a Venezia lo avrebbero potuto fare: ripeto, un Venezia-Tokyo per me renderebbe molto, specialmente se accompagnato da voli di collegamento per Firenze e Roma.
Ha voluto salvare capre e cavoli è alla fine ha fatto indigestione di entrambi.
Alla fine è quello che è successo adesso, Lufthansa ed Air One hanno preso d'assalto MXP, mentre AZ si è spostata a FCO.
Non mi stupirei di vedere quindi voli interni operati da partner Lufthansa per MXP tra qualche anno. hanno fatto un bel colpo...
Mi spiace per i piloti e gli altri lavoratori che si troveranno senza lavoro, mi auguro momentaneamente, perchè in AZ c'è molto personale altamente qualificato e di grande esperienza.

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Non per contraddirti ma Lufthansa ha, se non erro, due hub in casa propria: Francoforte e Monaco. E riescono a mantenerli perchè hanno una flotta continuamente in espansione.
E poi, diciamolo chiaramente: i tedeschi ci sanno fare.
Da quello che mi raccontano i miei referenti (io all'epoca dei fatti non ho seguito la vicenda e, per dire il vero, non mi sono mai interessato), anche Lufthansa ha avuto i suoi momenti di crisi, ma ha saputo superarli anche grazie al coinvolgimento e alla collaborazione dei lavoratori stessi, che hanno deciso di comune accordo di abbassarsi lo stipendio.
Ovviamente, tutto quello che non hanno percepito all'inizio, gli è stato poi restituito una volta che la compagnia si è ripresa ed è diventata quello che oggi è: un colosso.

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Cecco Angiolieri

Certo, ma la Germania non è l'Italia, nè come mentalità nè come conformazione geografica.
La Germania si trova in mezzo al cuore economico dell'Europa.
L'Italia è l'estremo meridionale del cuore economico, pertanto è nella posizone meno fortunata, almeno fino a che l'economia non si evolverà in altre zone più favorevoli all'Italia, come nord-Africa ed Europa sud-Orientale.
Così come AF ha tanti hub divisi per funzione, Lufthansa ha due maxi-hub più una serie di mini-hub, come Dortmund ed altre città tedesche, che svolgono compiti di collegamento punto-punto a corto raggio e in alcuni casi anche a medio-lungo raggio.
In Italia questo non è possibile facilmente, per la forma geografica della penisola e per l'ubicazione nel contesto economico europeo, che la penalizza.
Per questo è difficile ad una compagnia italiana attuare delle scelte di mercato che siano valide per tutte le zone italiane.
Es.: se uno di Venezia deve andare per lavoro a Strasbourg non passerà mai per FCO, perderebbe due ore rispetto a passare per Lyon o per Monaco.
AZ è una piccola compagnia se paragonata ai colossi europei, e quindi non può permettersi oggi il lusso di accontentare tutti.

Sono d'accordo con te, se AZ avesse avuto una gestione corretta oggi potrebbe avere anche dieci hub, ma la Storia non si è mai fatta con i "se" e con i"ma"...

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Mi è parso leggendo il Resto del Carlino, che la Presidente della SAB in una intervista abbia espressamente manifestato una certa preoccupazione per un' eventuale abbandono di AZ da Bologna, sottolineando che per il prossimo orario invernale le frequenze su Roma saranno garantite, e si lavorerà per mantenerle anche dopo.
Il tracollo dell'Alitalia è evidente, ma una compagnia di bandiera dovrà pur esserci!

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Questa che riporto è una voce di corridoio, quindi prendete con le molle quanto scriverò: sembrerebbe che Alitalia sia decisa a sospendere per un mese la trtta Bologna - Roma.

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Cecco Angiolieri

Da domani, dicono, alcuni voli potrebbero essere a rischio cancellazioni

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https://www.facebook.com/paginavolabologna/

Purtroppo si, c'è pericolo che alcuni voli AZ non vengano più riforniti.
Come mi tornano alla ribalta i ricordi che ho della VolareWeb quando questa fallì....

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Cecco Angiolieri