F28 ha scritto:
Allora Marco ti ribalto la domanda.....Il caterer guadagna quanto piu' la compagnia vende i panini a bordo.....Non diamo a questo punto la colpa ad Eurofly ma allora perche' il caterer non fornisce la merce sulla quale poi guadagna ? Da qualunque parte la giri qualcuno si tira delle martellate negli zebedei da solo.....Che il caterer abbia in appalto troppe forniture alle quali non riesce a far fronte ? Vi parlo chiaro a me le strategie manageriali moderne fanno paura......Ogni volta che intervistano un manager di qualunque settore merceologico ( ripeto qualunque) alla fatidica domanda su come e' strutturata l'azienda a livello di personale la non-risposta e' quasi sempre questa: "La nostra organizzazione e' molto snella...." Non vuol dire nulla e' una non risposta che 99 volte su 100 nasconde il fatto che l'azienda per risparmiare ha poco personale che e' perennemente sotto pressione e non fa fronte ai troppi impegni presi per ingordigia,arrivismo ed in nome di chissa' quale produttivita'.......
Non è assolutamente un ribaltamento il tuo. C'è una ragione oggettiva su quello che hai detto, ma difficlmente applicabile quì.
Nel trasporto aereo è cambiato il discorso. Ora non c'è più il caterer che vende al vettore e l'eventuale inutilizzato è costo perso, quindi perdita per la compagnia aerea.
Oggi si da in pseudo gestione il servizio, cioè il carrellino è preparato dal caterer, preso in consegna dall'equipaggio, venduto ed incassato, è ovvio che l'eventuale resa è al caterer, che a questo punto su calcoli matematici (+ o -) imbarca una quota di prodotti su un volo, che essendo in vendita non è sicuro al 100% che vengano acquistati..di conseguenza si imbarca un valore quantitativo inferiore al numero di passeggeri imbarcati per una più ottimale stima di vendita. Perchè c'è il volo che vende 100, ed il volo che vende 10..essendo beni a scadenza...si imbarca quindi meno per essere sicuri di vendere tutto. Se fosse un servizio all inclusive, su 110 teste, si imbarcano 110 pasti. Ma un servizio a pagamento, impone per necessità un numero di item inferiori al numero di passeggeri imbarcati, specie dall'Italia che si vende poco, con Easy e Ryan è un altro discorso perchè la media è più alta come vendita ed €/passeggero incassati, tale dal tipo di passeggero come origine che è straniero e che compra di più a bordo. Sali su un Easy o Ryan dall'Italia e vedrai che lo straniero compra e l'italiano no...più italiani hai a bordo meno soldi incassi, più stranieri ed il business è assicurato.