VolaBologna Forum

Parlando a un incontro con gli investitori a New York, il ceo di British Aiways, Willie Walsh, ha sottolineato come l'alto prezzo del petrolio e la debolezza dell'economia statunitense possano portare "a nuovi fallimenti e fusioni nell'industria dell'aviazione civile". British Airways, il vettore più forte sulle rotte transatlantiche, sta pensando di ridurre la capacità, visto che l'Open sky non ha prodotto, per il momento, quel boom di nuovi viaggiatori che ci si aspettava. "È inevitabile il taglio di capacità" ha detto Walsh, che non ha voluto commentare i ritardi della consegne del B787, annunciando però che "il primo A380 entrerà in flotta come previsto nel 2012"

TTG

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L'Open sky va bene per le compagnie Usa, che possono estendere i loro collegamenti all'interno di molti paesi della Comunità Europea.
Non dicasi altrettanto per le compagnie europee.

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Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri

Quanto vanno male, l'economia e i trasporti! Quanto vanno male!

Giustifico la preoccupazione degli addetti al trasporto aereo, quindi compagnie, costruttori etc. Comunque sono in contrasto con quello sono le previsioni future della IATA. Che sostiene in sintesi che per i prossimi decenni aumenteranno di parecchi milioni i pax, ed entreranno in flotta migliaia di nuovi aeromobili. Sicuramente si verificheranno in futuro fallimenti e fusioni, ma ci sono sempre state.

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Magari spariranno operatori storici e ne subentreranno degli altri che apriranno nuovi capitoli.

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Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri