VolaBologna Forum

L'Enac ha confermato a My Way Airlines, che opera con il marchio MyAir, il veto a esercire le tratte Olbia?Bologna e Cagliari?Bologna e viceversa per la prossima stagione estiva. Con un'ordinanza del 15 maggio u.s. il Tar del Lazio, sezione Terza Ter, ha, infatti, respinto il ricorso presentato dalla compagnia aerea low cost e confermato il provvedimento dell'Enac, che ha inibito a Myair l'esercizio di tali rotte precisando che "questi collegamenti possono essere commercializzati solo dalla compagnia aerea Meridiana, vettore assegnatario delle rotte onerate; MyAir non ha rispettato le condizioni richieste dal decreto ministeriale di riferimento per ottenere la gestione di tali collegamenti che sono soggetti ad imposizione di oneri di servizio pubblico"

TTG

e infatti:

MyAir
Cancelled:Bologna, Guglielmo Marconi (BLQ) to Cagliari, Elmas (CAG)
Cancelled:Bologna, Guglielmo Marconi (BLQ) to Olbia, Costa Smeralda (OLB)

theairdb

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Lorenzo ne sa qualcosa!

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Compliementi a Myincompetenza!

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Quali sarebbero le condizioni non rispettate da MyAir nel dettaglio

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L'ignorante parla a vanvera
L'intelligente parla poco, o' fesso parla sempre !!!

Totò

a questo punto, se mai andrò in Sardegna, prenderò il traghetto (code annesse e connesse).

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[...]
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri

Infatti chi si vuole imbarcare su MYAIR per Cagliari, prima sale sul pulman per Venezia

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Direi semplicemente che ha messo in vendita voli che (a parte non essere mai operati) sono in regime di continuità territoriale di uso esclusivo di Meridiana (parlando di OLB e CAG).

In pratica finchè varrà la continuità territoriale, solo Meridiana (unica dententrice dei diritti come Air One lo è su Alghero) potrà operare quelle rotte...Se non sbaglio il bando della CT dura un tot di anni...

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Grazie Thommy

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L'ignorante parla a vanvera
L'intelligente parla poco, o' fesso parla sempre !!!

Totò

Per me è (scusate il termine!) una cavolata, la continuità territoriale!

Sono le leggi all'Italiana alla faccia della concorrenza!

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Non è giusto! La Sardegna manda via le low per questa benedetta continuità territoriale! Vedi Easyjet!

Preferisco andare a Civitavecchia e imbarcare l'auto sul traghetto.

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[...]
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.

Cecco Angiolieri

Letta come va letta, la continuità territoriale è giusta che vi sia perchè è pensata solamente per chi ha necessità ed in questo caso chi solo ha necessità è chi vive in isola.
Forse qualcuno non pensa e non conosce, che chi per un urgenza (e sono tante) si deve muovere dall'isola al continente con una low cost generalmente trova prezzi impossibili, questo parlo nelle ultime 24/36 - ma anche 48 ore, cioè quando la problematica insorge. L'esigenza è per un discorso famigliare principalmente e cioè che un membro del nucleo o della famiglia o parentela sia divenuto grave all'ultimo momento, la necessità di un esame a Roma o Bologna, la visita di controllo, oppure un decesso o altre cose di impellente necessità e non per solo ritornare a casa o andare a prendere il sole a Budoni.
Quindi il low cost è nella testa del vacanziere, che vuole spendere poco e gli serve nel periodo primavera/estate/autunno. Ma chi invece 24/7 deve muoversi anche all'ultimo per ragioni di vario tipo e che non ha gli stessi servizi di chi come vive in Italia e non in Sardegna..solo lui conosce quale tipo di disagio temporale ed economico si sobbarca sistematicamente dall'1 Gennaio al 31 Dicembre, bassa stagione o alta stagione che sia. Aerei pieni o vuoti, tariffe impazzite o addirittura decentemente introvabili.
Quindi la PSO o continuità territoriale come si voglia chiamare è una cosa che realmente serve e non è stata inventata solo per pensare ad un fattore di monopolio per un singolo vettore. Levatevi dalla testa che le low cost siano delle benefattrici, perchè quelle hanno solo l'interesse a che il proprio business funzioni e non per l'interesse del passeggero del quale a loro non gliene frega nulla. Tra l'altro sulle rotte in questione a suo tempo Meridiana non richiese la corresponsione degli oneri. Quindi è a suo totale rischio di impresa il garantire durante l'anno gli operativi che gli sono imposti per legge e che per altro lei ha accettato partecipando al bando al quale non fu obbligata a parteciparci. Oltrechè la mancata osservanza degli obblighi previsti prevede l'applicazione di onerose penali.
Di conseguenza fare volare un 165 posti il 10 Febbraio, perchè previsto dalla convenzione, quando il load è di 50 persone è in perdita a rischio di azienda solo per ottemperare ad un contratto a suo tempo stipulato che prevede di garantire il servizio in determinate condizioni. Il non garantire il servizio da parte del vettore può tradursi per lo stesso in una interruzione di pubblico servizio. E' ovvio che un vettore che opera a queste condizoni chiamiamole anche capestro..deve avere un esclusività che gli permette di essere tutelata su certe cose...E' chiaro che il guadagno c'è in estate e che speranzosamente copre i pianificati rischi invernali e di bassa stagione, oppure nei giorni di mezza settimana dove i velivoli non volano pieni.
A questo punto un low cost/fare...nell'estate offre tanti collegamenti perchè ci guadagna, diversamente nel periodo invernale taglia i collegamenti riducendoli anche a qualche volta a settimana solo perchè è a conoscenza che non è di convenienza operare questi voli. Ma a questo punto chi si deve spostare per necessità come fà...????Noi abbiamo l'auto, i treni, gli autobus...dall'isola al continente se ti serve spostarti velocemente come fai..a nuoto??!solo l'aereo, garantito tutto l'anno a determinate condizioni ed agevolazioni può alleviare il problema che il mare nel mezzo crea a chi vive in Sardegna...vediamo la cosa anche da quel lato...
Un po' di sana coerenza e non demagogia da portafoglio aiuterebbe a capire chi vive in isola, spesso privo di sistemi di comunicazione veloci ed essenziali, ma anche di adeguate strutture...

P.S. ...la cuccagna poi sta terminando con il carburante che sale..spariranno purtroppo anche molti low cost/fare traballanti o improvvisati, come anche certe tariffe pseudo basse...e quindi ancor di più per chi ha disagio di vivere in situazioni di indigenza geografica il discorso delle PSO o continuità territoriali saranno ancor più di dominio pubblico ed esigenza.

Già, andare a Cagliari con questi qui è stato un incubo
Comunque anche gli abitanti della Sardegna ne hanno piene le tasche di questa continuità territoriale (da quel che ho sentito)...

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Si vede che non li fa risparmiare come dovrebbe sul biglietto!