Ciao gente!!!
Come ha detto il Jordy, io ero fra i ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa congiunta degli aeroclub di Carpi e Pavullo. Ho volato oggi, precisamente questa mattina.
Non era la prima volta che volavo in aliante, ma ho voluto partecipare perchè una qualsiasi cosa gratis non si rifiuta mai!!!
Lasciatemi dire che è stato fantastico!!!
Il lancio col verricello da un'accelerazione rapidissima, subito seguita da una salita in assetto praticamente verticale che porta l'aliante a 300 metri di quota, dove avviene lo sgancio. Stamattina il cielo di Carpi era affollato di piccole nubi cumuliformi (sotto le quali vi sono le preziose termiche di aria calda che posseggono l'energia sufficente a sollevare un aliante), così il pilota ne ha subito puntato una riuscendo ad agganciare la colonna d'aria ascendente, e con una serie di virate strette abbiamo spiralato guadagnando altri 100 metri!!! Era incredibile vedere il variometro indicare una salita di 2 metri al secondo senza l'ausilio di un motore e col solo fruscio dell'aria intorno a noi!! Davvero surreale!
Siccome a terra c'erano altri ragazzi che aspettavano, il pilota ha giustamente deciso di interrompere la salita e atterrare, ma gli ho chiesto se prima poteva farmi provare qualche acrobazia: l'aliante sul quale volavamo (quello bianco con gli impennaggi di coda a T delle foto) è semiacrobatico ed era un vero peccato sprecare tutta quell'energia potenziale che ti forniscono 400 metri di altitudine!
L'asso di Pavullo ai comandi non se l'è fatto ripetere due volte e ha impostato subito una picchiata per eseguire un looping. L'aliante puntava deciso il terreno mentre il fruscìo del vento si faceva sempre più forte fino a quando l'anemometro non ha indicato 250 km/h, al che abbiamo eseguito una richiamata decisa che mi ha schiacciato sul sedile!! Non riuscivo ad alzare le braccia che ormai pesavano il triplo del loro normale peso e muovere la testa (volevo guardare a lato l'orizzonte che ruotava intorno l'ala) non è mai stato così faticoso!

Pochi istanti dopo ci trovavamo a testa in giù, appesi alle cinture, per ritrovarci subito in picchiata con la velocità di nuovo in aumento.
Siamo usciti dal looping a 230 km/h circa: velocità sufficente per un Fieseler. Infatti sono stato schiacciato nuovamente sul sedile per ritrovarci in salita verticale fino alla perdita completa di velocità ; in quell'istante di immobilità col muso all'insù, il pilota ha dato tutto piede sinistro e l'aliante a ruotato elegantemente intorno all'estremità alare sinistra portandoci a 0 g, galleggiando in assenza di peso per poco meno di un secondo: una senzazione fenomenale!!!
La discesa seguente ci ha portati circa a 80 metri sopra il campo, ma il pilota ha picchiato deciso ed eseguito un passaggio basso in sottovento a 5 metri dal suolo!!!! In quel momento ho guardato l'anemometro che segnava 200 km/h, con la pista e gli hangar che sfrecciavano accanto a noi!
Superata la testata pista, ho assaporato un'altra strettissima virata che, questa volta, mi ha fatto sentire chiaramente le guance tirate verso il basso dalla forza G. In un batter d'occhio quel manico del pilota ci aveva già portati in finale, ed è bastata una rapida apertura dei diruttori per atterrare dolcemente e porre fine a quel volo che avrei voluto non finisse mai!
Uscendo dall'abitacolo ho dato un'occhiata al Gmetro sul cruscotto che avevo azzerato prima del decollo; due lancette indicavano i valori massimi raggiunti durante il volo: segnavano +4 e -4 G!!!!!
Ragazzi, se vi capiterà l'occasione di volare in aliante non perdetela assolutamente! L'assenza del motore potrebbe indurre a pensare che sia un modo di volare di "bassa categoria" e noioso, ma in realtà volare letteralmente sulle ali del vento può regalare emozioni uniche!!!!
Non me ne vogliano gli amici piloti privati, ma la sensazione di libertà e armonia col cielo che può dare il volo è assaporabile completamente solo seduti nell'abitacolo di un aliante!
Alla prossima!!!