Una breve ma non troppo gita in montagna tra Vipiteno e dintorni!
Partenza giovedì mattina, insieme ad Eleonora, con direzione Vipiteno...prima di arrivare ci siamo fermati a pranzare a Bolzano ed abbiamo approfittato per una camminata per il paese
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A metà pomeriggio siamo arrivati a Vipiteno, dove abbiamo pernottato per quattro notti all'hotel Haus am Turm situato proprio sulla via principale del paese. Dopo aver sistemato le valige in stanza siamo saliti sulla terrazza panoramica dell'hotel
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Come si può vedere dalle foto il meteo non era dei migliori, cominciava già a piovigginare, infatti la sera e tutta la notte è venuto un discreto temporale, vista la forte pioggia e vento abbiamo deciso di cenare nel ristorante dell'hotel.
Il venerdì mattina ci siamo svegliati e continuava a piovere forte, nonostante ciò dopo aver fatto colazione siamo usciti a fare un giro al Mercato dei Contadini, a pochi passi dall'hotel, che si tiene ogni venerdì da aprile ad ottobre nella piazza del paese.
Il meteo prevedeva pioggia forte tutto il giorno, quindi cosa possiamo fare? Beh andiamo in miniera!
In Val Ridanna, circa una mezz'oretta di auto da Vipiteno, è possibile visitare la miniera di Monteneve con il suo museo e due visite guidate una breve di un'ora e l'altra di un'intera giornata.
Noi siamo arrivati verso le undici ed era troppo tardi per fare la visita lunga, abbiamo però deciso di fare la visita più corta che però partiva alle 15:15.
Nell'attesa abbiamo visitato il museo, prima di entrare ho scattato una foto dove si ha una panoramica di come si raggiungeva il piccolo villaggio di Monteneve, costruito appositamente per i minatori e le proprie famiglie, da prima fu costruita una ferrovia ed in seguito una funivia
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All'interno del museo sono esposti vestiti tipici e attrezzature utilizzate dai minatori ed i vari minerali e pietre che sono state estratte da questa miniera.
C'è anche la riproduzione del sistema di carico e trasporto a valle del materiale estratto
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Dopo aver pranzato ed aspettato un'oretta...abbiamo iniziato la visita guidata.
Questa consisteva nel percorre una piccola riproduzione della miniera, un anello di circa 200 metri mentre la vera e propria miniera, visitabile con il tour di 7 ore, è formata da gallerie di circa 150 km.
Per accedere al percorso si percorre un piccolo ponte coperto che da sul fiume Mareta
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I carrelli che venivano utilizzati per il carico del materiale estratto
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Le attività di estrazione partirono intorno al 1237 e gli unici attrezzi per costruire le gallerie erano martello e scalpello dove un minatore in otto ore riusciva a scavare solo 1 centimetro spostandosi in cunicoli piccoli e stretti con piccoli carrelli
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I cunicoli venivano ventilati con questi "soffioni" a mano per permettere l'entrata di ossigeno all'interno delle gallerie
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Negli anni son arrivati i primi mezzi meccanici per aiutare i minatori a scavare, purtroppo questi macchinari erano talmente rumorosi che un minatore diventava sordo nel giro di un anno
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I minatori erano alti circa un metro e cinquanta centimetri perciò le prime gallerie non erano molto alte e larghe, giusto appena per il passaggio di una persona
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Terminato il giro della galleria, ci siamo spostati in un'area dove sono esposti due grossi macchinari che servivano per setacciare e dividere il materiale estratto dalle rocce
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Qui invece venivano setacciati e puliti con sostanze chimiche, che poi venivano scaricate direttamente nel fiume rendendo l'acqua non potabile, e stoccati i vari materiali
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Terminata la visita, siamo rientrati in hotel, nel frattempo continuava a piovere ininterrottamente.
La sera abbiamo cenato in un ristorante in centro a Vipiteno.
Il sabato mattina siamo andati a visitare l'abbazia di Novacella, vicino a Bressanone
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Il Pozzo delle Meraviglie
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Prima di entrare all'interno abbiamo visitato il suo giardino.
Si parte dalla zona del frutteto e fiori selvatici
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L'arnia dove le api producono il miele
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Uno scorcio sulla "piscina"
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L'enorme Sequoia Gigante
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Le vigne che circondano il giardino
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Ape al lavoro
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Una delle fontane ornamentali del giardino
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Continuando il percorso del giardino, troviamo l'orto delle erbe aromatiche ed officinali
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L'ultima parte è costituita dal giardino ornamentale barocco
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La meridiana dipinta su una delle mura dell'abbazia
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Prima di uscire fotografo questa piccola chiesa al centro del giardino
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Usciti dal giardino entriamo nell'abbazia attraverso i portici del chiostro
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Interno della Bsilica di Santa Maria Assunta
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Entriamo poi nel museo dove tra affreschi e sculture religiose si accede anche a stanze dove son esposti libri e strumenti di studio, come la musica
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L'astronomia e astrologia
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Qui l'importante biblioteca che occupa due piani del monastero con oltre 65000 volumi a stampa
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Davanti l'abbazia c'è la Cappella di San Michele detta "Castello dell'Angelo"
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Si è fatta una certa e decidiamo di andare a pranzare nella vicina Bressanone e dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata per il paese
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Il Duomo ed il suo giardino interno
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Il fiume che divide la parte alta e la parte bassa del paese
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Le strette salite e discese della parte alta di Bressanone
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Lasciamo Bressanone
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Per andare a Fortezza a visitare la sua fortezza
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Pomeriggio con molto vento e si sentiva molto bene all'interno di queste gallerie!
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Una parte era allestita a museo dove venivano spiegati con illustrazioni ed audio i lavori per costruire la galleria ferroviaria che collegherà Fortezza a Innsbruck passando sotto il passo del Brennero
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Infine siamo rientrati a Vipiteno, approfitto per una foto alla via centrale con sullo sfondo la Torre dell'Orologio
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La domenica data la bella giornata, fresca ma meglio così, dopo una buona e carica colazione siamo andati a noleggiare due city bike elettriche poco lontano dal centro di Vipiteno e da li siamo andati alle cascate di Stanghe (poco più di sette chilometri).
Lasciamo le bici all'ingresso
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E ci incamminiamo per il sentiero che porta alle cascate
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I resti di un vecchio mulino
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Il sentiero prevede l'attraversamento di alcuni ponti sospesi che mettono a dura prova chi soffre di vertigini
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Noi siamo arrivati fino a questa altezza, ci sarebbero stati altri cinque minuti di salita ma da qui era un po' troppo anche per me
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Perciò riscendiamo
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Funghi...non credo sian buoni ma non me ne intendo
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Animali....di campagna
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Tornati all'ingresso recuperiamo le bici e ritorniamo a Vipiteno.
Un'altra foto del centro del paese
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Termina così una bella gita montana, non ci ero mai stato nella zona di Vipiteno e dintorni...mi è piaciuta molto alla fine anche se i primi due giorni erano piovosi abbiamo comunque trovato qualcosa di bello ed interessante da fare!
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