Per le ferie estive di quest'anno cercavo del fresco, quindi la scelta è caduta sulla norvegia.
Volo KLM fino a Bergen
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Andrea Giordani, su Flickr
l'indomani prendiamo l'auto a noleggio e ci dirigiamo verso sud. Qui uno scenario classico con casette rosse vicino al mare
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dopo 6 ore di auto arriviamo al parcheggio interessato da dove parte il primo trekking, Preikestolen. Il percorso non è facile ma bene o male ho visto farlo a tantissime persone
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il percorso tra andata e ritorno è di 8,39 km con un'ascesa di circa 697 mt. Lo spettacolo è straordinario
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il salto fino al mare è di 564 mt
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l'indomani ci dirigiamo verso nord, questo è una piccola baia vicino Hjelmeland, come si può notare sta piovendo
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allevamenti di salmone
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qui un altro scorcio di una casetta con proprio porticciolo privato, si vedono anche dei meli
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casette rosse su un isolotto presso Sand
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raggiungiamo finalmente la prima meta di giornata, Langfossen
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poco più avanti lungo la strada si trova Latefossen
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il giorno successivo partiamo per l'obiettivo principale della vacanza, Trolltunga. Sveglia alle 4.45 e partenza verso Skejeddal, punto di partenza dell'escursione.
Il percorso A/R è di 21 km con un ascesa di 1324 mt. Nel punto più lontano si arriva a Trolltunga, letteralmente "lingua del troll", questo punto è circa 700 mt sopra il lago sottostante.
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Durante questa escursione di circa 7,5h ha piovuto circa 5,5h. Durante il ritorno, molti sentieri dell'andata erano diventati dei corsi d'acqua, con aumento della difficoltà nel mantenere l'equilibrio.
A fine escursione ci dirigiamo verso nord, a Eidfjord dove dormiremo la notte. Qui la nostra Hytte (piccolo alloggio simil bungalow) con la supercar che ci ha accompagnato
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Avendo tagliato drasticamenti i tempi della gita mattutina, decidiamo di andare a vedere le vicine cascate di Voringfossen
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con un leggero accenno di doppio arcobaleno
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l'indomani proseguiamo verso nord attraversando il Lærdalstunnelen, lungo 24,51 km è la galleria stradale più lunga al mondo. Al suo interno sono poste 3 camere illuminate per favorire eventuali soste
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poco più a nord del tunnel si trova la Stavkirke di Borgund, risalente al 1180 è una delle più belle e meglio conservate della norvegia
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s'inizia ora ad entrare nell'area del ghiacciaio Jostedal, il più grande di europa. Una volta questo ghiacciaio ricopriva tutta la penisola scandinava, oggi è solo 487 kmq.
Tra i suoi vari bracci troviamo il Bøyabreen
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ed il Briksdalbreen, dal cui sciogliemento dei ghiacci si genera questa bellissima cascata
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lungo le strade ho visto molti ponti vecchi, utilizzati prima della costruzione dei passaggi moderni per automobili, ed oggi ancora mantenuti in buono stato come passaggi pedonali
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altra particolarità i tetti delle case ricoperti di erba e piante, questa tradizione porta innumerevoli vanatggi e fa capire quanto i norvegesi siano molto legati alla natura che li circonda.
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la montagna più alta visitata è stata il Dalsnibba, 1476 mt. La vista è fantastica e si può osservare il Geirangerfjord al centro, ai lati residui nevosi. Durante la permanenza abbiamo anche visto dei fiocchi neve...
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altro elemento tipico della cultura norvegese sono i troll. Normalmente è descritto come una creatura ruvida, irsuta e rozza, dotata di un grosso naso e di una coda dal folto pelo e con solo quattro dita per ogni mano o piede.
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scesi ai piedi del Dalsnibba si arriva a Geiranger, anche qui la natura è riuscita a fare cose spettacolari
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siamo quasi giunti alla destinazione odierna, Andalsnes, ma prima si passa da Trollstigen o "scala del troll"
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lungo la disecsa di questa strada bisogna dare le giuste precedenze
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arrivati ad Andalsnes appoggiamo i bagagli ed andiamo al Rampestreken, punto di osservazione sopra la città.
Il percorso A/R è di 3.5 km con ascesa di 584 mt, percorso non troppo facile e abbastanza ripido...
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la vista però è come sempre magnifica
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unica cosa tipica della città è la Togkapellet, una cappella all'interno di un vagone ferroviario dismesso
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la mattina seguente partiamo per il punto più a nord della nostra gita, la famosa Atlantic Road. La costruzione è iniziata il 1º agosto 1983 ed è stata terminata il 7 luglio 1989. Il costo dell'opera è stato di 122 milioni di corone norvegesi, di cui il 25 per cento è stato finanziato con i pedaggi e il resto da contributi pubblici; il pedaggio è stato rimosso dal 1999, quando i costi ormai erano stati coperti.
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questo tratto di strada collega vari isolotti tra loro
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terminata la visita all'Atlantic Road ci dirigiamo verso sud, ad Alesund.
Ultimo trekking della vacanza al Sukkertoppen, collina che sovrasta la città di Alesund.
Percorso A/R 4 kmcon ascesa di 306 mt, la vista sulla città e sulle due navi da crocera è magnifica
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e qui Alesund by night
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ultimo giorno e ritorno verso Bergen, qui su uno degl'innumerevoli traghetti presi
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visita a Bergen ed il suo mercato del pesce (pieno di italiani e spagnoli)
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in porto è ormeggiata la Statsraad Lehmkuhl, nave trialbero che viene utilizzata anche dalla marina Norvegese come nave scuola per i cadetti.
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breve giro a Bryggen, una serie di edifici commerciali appartenenti al vecchio porto
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infine giro ad Ulriken, la monaatgna che sovrasta Bergen
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e con due birre si conclude la vacanza in Norvegia
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Alcune piccole considerazioni.
Durante la mia vacanza ho notato come la cultura novegese sia molto legata al suo territorio, la quasi totalità delle auto sono full-electric o hybrid, la natura è molto fusa nella quotidianità e ad ogni casa ho visto la bandiera norvegese appesa.
A parte l'ultimo giorno in cui c'era sole, gli altri ha sempre piovuto (e non poco). A parte questo rimane sempre una terra fantastica in cui a farne da padrona è la natura.