Bologna Alta velocità, largo ai negozi. E arriva un nuovo Kiss and Ride
Bologna, 20 marzo 2018 - Stazione. Il foyer dell’alta velocità, un ‘unicum’ in Italia dal potenziale ad oggi ancora inespresso, il ‘Kiss and ride’ (l’area riservata alla sosta breve dei privati) che non decolla, la vita pulsante che manca: l’assessore alla mobilità Irene Priolo sembra avere la risposta pronta per tutto. «Oggi – ieri ndr – andrà in Consiglio comunale una modifica al Rue che consentirà alle attività commerciali di prendere vita all’interno della stazione. In più, abbiamo pensato a nuovo e ulteriore ‘Kiss and ride’ sotto piazza Medaglie d’oro – fornito di un parcheggio temporaneo – che farà il paio con la parte interrata di via Carracci». Buone nuove, che potrebbero dare una svolta al futuro del nostro nodo ferroviario, a partire dagli spazi commerciali. «Prima, trattandosi di una stazione interrata, c’era un problema relativo alle ‘ore luce’ e alle ‘ore aria’ dei dipendenti. Da qui la necessità di alternare i lavoratori in turni molto brevi». Una anomalia rispetto al panorama nazionale delle strutture sotterranee, come ad esempio le metropolitane «che racchiudono attività commerciali di ogni tipo, compresa la ristorazione – continua l’assessore Priolo –, la modifica permette di andare ‘in deroga’ trattandosi di un nodo così strategico. Ciò non significa aprire ad ogni tipo di attività fra quelle presenti sul nostro territorio, ma rendersi conto del fatto che siamo in presenza di un polo con un grande potenziale da valorizzare».
Modifiche che riguardano quindi anche l’assetto urbanistico, tra questi una serie di progetti viari da sistemare, «in primis l’Asse nord-sud – che vedrà la luce fra marzo e aprile 2019 –, un collegamento veloce fra via Bovi Campeggi e via Carracci pensato per valorizzare il ’Kiss and ride’», riservato ai privati che accompagnano o vanno a prendere altre persone in stazione. Il secondo progetto vede il collegamento fra piazza XX Settembre e piazza Medaglie d’oro, «si deve concludere la Conferenza dei servizi, sono stati accantonati 30 milioni di euro di risorse disponibili, ma il progetto, prima di vedere la luce deve passare per il Cipe».
Sarù un tutt’uno quindi con il parziale interramento di viale Pietramellara «per dare maggiore respiro ad una stazione che è sotto gli occhi di tutti, e ha bisogno di una maggiore fluidificazione del traffico. L’attraversamento dei mezzi privati sarà interrato, mentre quello dei mezzi pubblici alla luce del sole. Progetto strategico per l’Amministrazione comunale perché consente il passaggio dei cittadini da piazza XX Settembre in sotterranea.
«È ovvio, – chiude la Priolo – che fino a quando tutti questi aspetti non saranno complementari fra di loro la stazione avrà bisogno di eventi culturali e iniziative per essere rilanciata, sono spazi enormi che vanno occupati. In questo momento la disponibilità c’è, i progetti ci sono, e avranno il loro apice con l’inaugurazione del People Mover nel 2019. Al momento rimane fermo solo il progetto del grande restyling della Stazione».
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