Prendo l'iniziativa di aprire un nuovo 3D ferroviario, dividendolo dal "calderone" principale con protagonista principale il materiale rotabile.
In un epoca che va sempre più verso la standardizzazione di soluzione architettoniche per tutte le nuove stazioni e fermate,
sarebbe bello raccogliere qui tutte le foto delle stazioni che ci capitasse di scattare nel corso dei nostri viaggi in giro per l'Italia e per il mondo.
Ogni stazione racconta la sua storia, ed anche oggi che la gran parte di loro sono mute per l'inevitabile e benvenuto progresso tecnologico (che non rende più necessaria la presenza umana) mantengono il loro fascino, specie nelle differenze fra l'una e l'altra. L'epoca della personalizzazione estrema (famosi gli anni del concorso "Stazioni Fiorite" in cui venivano premiate a livello nazionale le stazioni meglio decorate, con competizione feroce e sentitissima specie fra i piccoli impianti) è ormai estrema, eppure è bello imbattersi in questi edifici testimoni del passato ed immaginarsi ancora oggi la vita che scorreva dentro ed attorno di loro.
STAZIONE DI POPULONIA -Toscana. Linea RFI Campiglia Marittima - Piombino
Situata su linea piuttosto importante ed elettrificata in quanto collegante il Porto di Piombino ed il suo traffico di merci e passeggeri da/per l'Isola d'Elba con il sistema ferroviario nazionale. Numerose le corse dirette da/per il capoluogo regionale Firenze.
Stazione ora impresenziata, ma con discreto numero di corse.
In passato fu stazione pluripremiata per il già citato concorso Stazioni Fiorite.
VOLTERRA SALINE - POMARANCE - Toscana
Linea RFI da Cecina
Stazione terminale di linea a trazione termica a binario unico ed oggigiorno esercita a spola.
La linea è stata chiusa per due anni fra 2011 e 2013 rimanendo in bilico fra la definitiva chiusura e lo svolgimento di lavori di rifacimento dell'armamento, poi portati a termine.
La ferrovia viene esercita con appena quattro coppie di treni, con automotrici isolate, integrate da qualche autoservizio.
Il traffico è limitato dalla lontananza dal centro storico di Volterra, distante 9 tortuosi km.
Fino agli anni '50 una cremagliera collegava Saline a Volterra, mai ammodernata venne chiusa determinando la crisi della linea, acuita dalla sparizione del traffico merci.
Attualmente si valuta un maggior impiego per motivi turistici, sicuramente validi se ben strutturati, mentre l'utenza quotidiana per poter essere stimolata meriterebbe il tentativo di qualche corsa in più e con orari ben strutturati.
La stazione terminale di Volterra Saline denuncia il suo importante passato di duplice capolinea e di attivo servizio merci.
Spero possiate contribuire numerosi ad alimentare il 3D