San Candido/Innichen - Capitolo XIIEbbene sì, sono reduce dalla mia dodicesima toccata invernale in quel di San Candido, perla della Val Pusteria e luogo a me caro nonchè incredibilmente bello e puro.
Foto quindi sì della neve ma anche dei luoghi in questa settimana che è stata una delle più belle dal punto di vista del clima: tre giorni di neve all'inizio e poi anche sole e temperature gradevoli! Meglio di così non si poteva dopo lo scempio dell'anno scorso!
Nevicate in quei giorni:
3 Marzo: 20/25 cm (non ero ancora arrivato ma nevicata fondamentale in quanto non abbiamo trovato il paesaggio brullo al nostro arrivo)
5-6 Marzo: 35 cm (gran bella bufera)
6-7 Marzo: 10/12 cm (a più riprese tra pomeriggio e notte)
7-8 Marzo: 22 cm
Potete immaginare subito dopo queste nevicate quanto poteva essere splendido il contesto!
Ecco le foto: inizio con i primi fiocchi di Sabato 5 poco dopo essere arrivati a San Candido. Inizia a farsi il primo velo dei 35 cm!
Chiesa di San Michele e la Collegiata, i simboli del paese
Alle nove di sera la situazione era questa!
Mentre il mattino dopo.. BUM!
Vista sul paese dalle piste del Baranci!
L'arrivo dello skilift della pista Untertal, il punto più alto del Baranci, ottimi quantitativi di neve!
Tramonti glaciali
Giovedì è il giorno più bello, tanta neve e tanto sole.. ergo sciatona nel comprensorio Monte Elmo-Orto del Toro-Croda Rossa-Monte Croce
Che spettacolo!
Per la prima volta faccio la pista "patrimonio dell'Unesco" che va da Croda Rossa al Passo Monte Croce di Comelico. I paesaggi sono questi.. un mare di neve splendido!
metri di neve..
Un'ultima foto dal Monte Elmo con vista su San Candido in primo piano e tutta la Val Pusteria!
Anzi no... un'altra foto ancora, la neve è presente ma il significato è diverso. Sosta nel viaggio di ritorno alla Diga del Vajont. Un pensiero per quello che è successo 52 anni e mezzo fa è doveroso, sempre. Non dimentichiamo.