Ciao a tutti, eccomi quì a raccontarvi del mitico capodanno trascorso in quel di Bratislava, insieme a JoanaJoe, Thommy, jjkfdk e Basel.
Per me questa era la terza volta in terra slovacca, ma non ci si stanca mai di andare in certi posti
Iniziamo con la partenza da BGY, aereo praticamente full!
Il piazzale remoto con i vari charter ed aerei "dimenticati"
Bergamo
Monte Baldo
Tra Alpi e scie dell'aereo
Dopo mezz'oretta di bus più tram, siamo arrivati all'hotel, anzi Botel in quanto è una piattaforma che si trova sopra al Danubio. (più avanti le foto della struttura)
La mia stanza "romantica" dava verso al fiume e al mitico UFO
E' la sera del 31 e si va in cerca di cibo! Il mitico Slovak Pub ci accoglie come sempre con la sua aria e cucina di casa!
Angolo culinario: zuppa con salsiccia, fagioli e verdure
I fantastici Halusky (patate, farina, sale, bryndza e pancetta)
L'albero di natale in Hviezdoslavovo námestie
Il Tetro nazionale Narodne Divadlo
E gli asini
Arriva la mezzanotte e ci rechiamo al nostro Botel, perchè dalla loro terrazza vedremo lo spettacolo pirotecnico, che quest'anno sarà in mezzo al fiume! Da gustarci con un spumante alquanto discutibile
Poi viene il momento di andare a festeggiare, e andiamo nella nuova zona expo/fiera di Bratislava, dove hanno adibito una mega sala a discoteca!
Passata la notte alla grande e con poche ore di sonno alle spalle, ricominciamo la camminata per la città!
Il sempre sobrissimo Hotel Carlton
La ormai famosissima statua del guardone, Cumil
E del gentiluomo
E la piazzetta principale Hlavne namestie
Un vecchio palazzo con messaggio chiaro in basso
Alcune tipiche vie del centro
E la mitica ed inimitabile Obchodna ulica, che tra locali, negozi vecchio stampo e stranezze, rimane sempre impressa
Negozio tipicamente del regime
E' l'1, in molti sono chiusi, ma lo Slovak è sempre una certezza!
Zuppa d'aglio dentro ad una mega pagnotta
Zuppa di cavolo
Tris slovak con Halusky, ravioli ripieni di formaggio/patate e crauti con pancetta...spettacolo puro. Il tutto bagnato dalla Zlaty Bazant (birra media 1,40 euro)
Per digerire, si va verso Slavin, il monumento ai caduti che si trova in leggera collina
Simpatica cassetta delle lettere
Palazzo Presidenziale
Bizzarrissima quest'antenna
L'ambasciata del Lesoto la si poteva trovare solo in collina a Bratislava
C'è nebbia, pazienza...aumenta la senzazione da "regime"
Oltre alle date in cui vennero liberate le principali città slovacche, ci sono anche alcune tombe dei caduti
Mentre scendiamo, troviamo un pezzo storico non da poco
Oltre alla mitica strada del 21% di pendenza
La sera, giro digestivo a vedere il nostro vecchio hotel Kyjev, purtroppo chiuso da 2 anni
La chiesa di Santa Elisabetta, caratteristica perchè è tutta azzurra/blu
Ci spostiamo poi per la camminata lungo fiume, dove troviamo questa renna natalizia
Per finire poi la serata a gustarci questo buonissimo liquore al miele, Liquore tipico della zona
Purtroppo son le ultime ore quì, ci svegliamo e si va verso il castello, ma prima eccovi il mitico Botel Gracia!
Consiglio vivamente a chi vuole provare qualcosa di diverso! pulizia, comfort e temperatura più che ottime! Noi avevamo pure la terrazza privata.
Ma ora eccoci al castello di Bratislava, ora tutto bianco, dopo l'opera di ristrutturazione partita nel 2008. E' il simbolo della città, tanto da esser raffigurato praticamente ovunque.
Se la vista è buona si narra che si possono vedere anche Vienna e l'Ungheria, visto il clima noi ci accontentiamo di Danubio e parte della città
Una volta non era tutto bianco, chissà quanto spendono in imbianchini ogni anno
Scendendo, non mi dimentico di certo delle migliori attrattive della città, le donne!
....e i tram
A pranzo dall'asinissimo pub KGB con all'interno varie foto e cimeli del periodo comunista
Tra Halusky, Gulash, cotolette montenegro e birre!
Quel mega edificio è/era il mitico Hotel Kyjev che vi dicevo a metà report
Questo invece è il mitico Bus turistico
Purtroppo il tempo è finito, ed è ora di tornare in aeroporto.
Al terminal delle partenze troviamo lui!
A fronte di un terminal bello e nuovo di zecca, il traffico fa parecchio fatica ad ingranare. Avere Vienna a 60 km non aiuta di certo!
Anche stavolta è tutto, CIAO CIAO BRATISLAVA, alla prossima!!!