Partono da Bologna i nuovi «Top Chef»Una troupe sta girando in città. Gara di spesa all'Ipercoop di Villanova e tour nei ristorantiBOLOGNA - La «bolognese sauce», o ragù per chi non mastica l’inglese, è uno dei prodotti culinari italiani più conosciuti all’estero. Che Bologna sia «la grassa», famosa nel mondo per la sua cucina, non è una novità. I telespettatori americani, però, avranno un motivo in più per associare il «mangiare bene» con una visita sotto le Due Torri. In questi giorni una casa di produzione Usa sta girando in città un nuovo reality show dedicato alla cucina che andrà in onda l’anno prossimo Oltreoceano.
I portici, le piazze, i negozi e i locali storici cittadini faranno da sfondo alle ricette degli chef. Un progetto di dimensioni planetarie visto che l’obiettivo è far conoscere gli 80 piatti più buoni del mondo. Le riprese occupano un centinaio di persone e per l’Italia la scelta è ricaduta solo su Bologna e Firenze.
Per tutta la settimana sarà facile imbattersi nella troupe impegnata nella ricerca di tortellini, lasagne e tagliatelle fatti secondo tradizione. Ieri pomeriggio si è partiti da piazza Maggiore. Poi gli aspiranti chef del programma si sono cimentati in una gara di spesa (mezzora di tempo) tra gli scaffali dell’Ipercoop Villanova. Il format riprende quello di programmi di successo come «Top Chef» che dagli Usa è arrivato sugli schermi italiani. Enrica Serrani, della Film Commission Emilia-Romagna, sta seguendo i lavori sui set: «La grande tradizione enogastronomica e le continue iniziative culturali hanno favorito Bologna. Non sono coinvolti solo locali del centro, ma anche delle vicinanze».
Eros Palmirani, direttore del Diana, era stato contattato per mettere a disposizione delle telecamere il suo ristorante: «Purtroppo i tempi non coincidevano con i nostri e abbiamo rifiutato. Mi hanno chiesto quali sono i migliori locali per la cucina tipica, ma anche quelli che si dedicano a rivisitazioni moderne».
Per Bologna, un’altra certificazione del suo ruolo di capitale della cucina italiana arriverà dal Brasile: «Ci ha contattato la camera di commercio brasiliana. Manderemo il nostro chef per insegnare i segreti della arte culinaria bolognese. Partirà l’1 novembre e si fermerà due settimane. Spiegherà le ricette dei passatelli in brodo, delle lasagne al ragù e della cotoletta. I tortellini li abbiamo ritenuti troppo complicati». Enrico IV amava dire: «Buona cucina e buon vino. È il paradiso sulla terra». Un piccolo pezzo lo avrebbe trovato qui.
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