Alpi Eagles, il tribunale decreta il fallimento
Lunedì, 23 Maggio 2011
Il tribunale di Venezia ha decretato per Alpi Eagles la conversione dell’amministrazione straordinaria in fallimento. Il giudice ha quindi disposto la liquidazione della compagnia low cost, che aveva smesso di volare il 2 gennaio 2008. I creditori sono un migliaio per complessivi 70 milioni di debiti ma in cassa non c’è un euro. In prima linea tra i creditori di Alpi Eagles ci sono la banca Antonveneta con una richiesta di 14 milioni di euro e Save con 4 milioni, seguiti da decine di fornitori, in particolare per i leasing dei Fokker 100 usati dalla compagnia, le manutenzioni, il carburante, il Tfr dei dipendenti. Non molti invece sono i clienti, visto che la maggior parte ha deciso di lasciar perdere il rimborso dei biglietti divenuti carta straccia. I circa 300 dipendenti hanno potuto invece in questi anni godere di una cassa integrazione specifica, quella prevista dalla legge 291 del 2003, mirata su Alitalia. Gli unici soldi che potrebbero arrivare in cassa sono quelli della causa da 1,5 milioni di euro con Eagles Airlines. La battaglia giudiziaria tra le due compagnie è partita e ha già avuto un primo effetto: il tribunale ha infatti inibito alla Eagles l’uso del nome, stabilendo una sanzione di 500 euro per ogni utilizzo.
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