Beh visto che si parla dei 2 più grandi amori della mia vita ritengo di poter dire un paio di parole.
Innanzitutto vi posto questo video, che documenta una sfida un tantino più "estrema".
http://www.youtube.com/watch?v=1JgjG1cgLOMLa sfida che vedete quì è stata tripla,cioè su 3 distanze, dai 700 metri ai 1400 se non sbaglio.
Le due sfide più lunghe le ha ovviamente vinte l'eurofighter, mentre la più corta la f2003 Ga. La sfida corta è stat vinta per poco dalla F2003 Ga. quella media ha prevalso di pochissimo il jet, mentre nella lunga il jet ha avuto un vantaggio consistente, se non ricordo male circa 1,5 secondi, o forse 2.
La sfida a mio parere (da ingegnere, lo dico ma lo potrei dimostrare attraverso formule o grafici) è un tantino impari, perchè innanzitutto si è svolta sull'acqua condizione che al Jet non provoca nessun problema (se non davvero marginale) mentre all'auto a parità dei problemi che crea al jet, ha la condizione che l'aderenza è ridotta di circa la metà , e quindi a velocità nulla (da ferma) la ferrari ha un'accelerazione che è la metà di quella che avrebbe sull'asciutto.
La seconda considerazione da fare è che la configurazione di carico alare per la f2003 Ga è quella di un carico direi elevato, se non addirittura massimo; questo fa si che in pratica la sua velocità sia limitata (per la velocità che avevano quelle monoposto) in circa 320 Km/h. Se la configurazione fosse stata da pista superveloce, la velocità massima potrebbe essere teoricamente intorno a 380 Km/h, in pratica in una distanza ragionevole (800-1400m) avrebbe potuto essere di 365-370Km/h (punta di velocità massima quell'anno di M.Genè, Williams fw25 a Monza in gara in 369.9 Km/h) .
La differenza sostanziale tra una sfida aereo-auto sta nel fatto che il velivolo ha una spinta dei motori costante, (almeno per le basse velocità del decollo) mentre l'auto ha una spinta variabile, in particolare la forza è inversamente proporzionale alla velocità con cui corre l'auto. Questo ha la conseguenza che l'auto plafona la sua velocità molto molto presto, perchè oltre a diminuire la "forza" con cui essa è spinta aumenta anche la resistenza dell'aria; mentre l'aereo avendo una spinta costante ha solo lo svantaggio (per di più molto ridotto rispetto all'auto, di almeno 1/20) di avere la resistenza aerodinamica.
Tutto questo per dire che in pratica in migliori condizioni meteo e di configurazioni, almeno le due sfide più corte la Ferrari le avrebbe sicuramente vinte, mentre nella più lunga sarebbe stata davvero una gran sfida.