Torna lo spettro della bancarotta sui cieli nordamericani. Dopo il blocco dei voli della storica Aloha Airlines ieri è stata la volta del vettore con base ad Indianapolis Ata Airlines: aerei a terra e richiesta del Chapter 11, per la seconda volta in pochi anni. Tra l'altro anche Ata effettua collegamenti sulle Hawaii e numerosi turisti stanno incontrando difficoltà a rientrare dalle vacanze nell'arcipelago. Per il comparto si tratta di un segnale negativo, che arriva in concomitanza con la recessione Usa e la diinuzione della domanda. Una tendenza che ieri ha imposto ad una major, Northwest, di pianificare la riduzione dei voli domestici a partire dall'autunno e aumentare, da subito, la fuel surcharge. Altro provvedimento che i vettori stanno mettendo in atto è il pagamento per il secondo bagaglio al check in
TTG
P.s in america almeno ci sono delle leggi e devi sanare i debiti...però che dispiacere che queste compagnie spariscano..l'Ata poi è storica