VolaBologna Forum

Tieni conto Bencio che il 787 DREAMLINER per farla breve sarà il capostipite di una nuova generazione di aerei in Carbonfibre, in parole molto semplici sarà per quasi 80-90% della struttura, ali comprese in materiale plastico.
In futuro l'Airbus 350 e quelli che seguiranno adotteranno questi materiali compositi per alleggerire la struttura a scapito del carico pagante e dell'autonomia.

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D'accordo, dico solo che, tralasciando il discorso dell'informatica, dove i cambiamenti generali che ci sono oggi come ieri non influiscono più di tanto nel settore aeronautico, un aereo progettato già un pò di tempo fa, e che accumula due anni di ritardo, utilizza materiali che hanno due anni di ritardo, con tutto quello che ne consegue.
Poi sicuramente sono avanzatissimi, però sono in ritardo.

Dipende che tipo di modifiche, in molti casi queste si fanno e gli upgrades di software si applicano nel due to course anche più volte in un anno. A volte può esserci l'intercambiabilità di una nuova unità che ne prenda il posto nel frattempo.
Il progetto di un velivolo non è un rischio di un solo attore, ora sempre più è un project financing e quindi chi avrà la responsabilità di una determinata cosa..sarà lui a garantirmi sempre il top perchè su quel sistema il rischio finanziario non è mio..ma suo, basato proprio sulla reliability anche prestazionale..sempre..con quel che ne consegue a livello successivamente di MROs e spare parts supplying per quell'attore...

Tutti e due i colossi dell'industria aeronautica ovvero Boeing ed Airbus sono in difficoltà nel rispettare le consegne dei propri aeromobili, ma non essendoci più un terzo costruttore di aeroplani a grande capacità le compagnie aeree nelle scelte devono cadere li.

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Pagheranno penali..forse..perchè se il carburante aumenta...quanti di chi avranno ordinato quegli aerei saranno ancora in volo e potranno pagarli.....sempre che li ricevano in consegna?

Software si, la riprogrammazione la si fa anche in poco tempo (per estremo, alla nasa riprogrammano robot lontani miliardi di km ogni giorno, per farli ancora funzionare), il mio pensiero si rivolge soprattutto ai materiali.

Molto grezzamente io faccio seguente percorso mentale:

lo progetto di un certo materiale, quindi di un certo peso, e per sostenere questo peso devo progettare l'ala in un certo modo, e produrla.
Poi io accumulo ritardo, magari dopo due anni riuscirei a costruire l'aereo con un materiale aggiornato, che mi fa recuperare qualcosa nel peso, e quindi potrei riprogettare l'ala per consumare meno, e ri-produrla, ma farlo mi costa.

In generale vedo il ritardo come un elemento di grande svantaggio.

Allo stato dell'arte del B787 loro si potrebbero permettere anche di farlo, cioè introdurre la modifica due to course da un certo step di produzione. Il problema non è quello, è tutto il lavoro certificativo pre e post che ne consegue che frena e porta via tempo anche se la cosa si può fare abbastanza speditamente perchè ho sempre una cellula o più cellule per prove e su quelle introduco le varie modifiche anche strutturali e le rendo efficaci quando ho la confidenza che possano soppiantare il vecchio particolare o quant'altro che prima veniva montato. Ovviamente la carta seguirà a pari passo la cosa. Questo che sia un carrello, un ala. etc...nel passato post ti ho parlato di project financing, quì non rischia solo Boeing..ma tanti altri...ed in particolare chi ha fatto determinate cose anche strutturali o che è involved nel processo produttivo. Credi che Alenia sia un mero subfornitore di parti a suo design review, un produttore di parti su disegno, oppure abbia avuto risk assesment sulla cosa. In molti casi è la terza la cosa, in molte la seconda, in altre anche la prima. Ma in molti casi è l'ultima a prevalere e così io ti lego di più ed il processo di miglioramento è continuo ed automatico, proprio perchè è il tuo interesse a continuare ad avere la commessa in mano ed a mantenere il know how nelle tue mani e non di altri.

Per sapere con certezza alcuni dettagli, bisognerebbe essere nello stabilimento della Boeing dove verrà assemblato il 787, il problema è che tutte le subforniture degli altri costruttori: la VOUGHT AIRCRAFT per una parte di fusoliera ALENIA per un'altra sezione della medesima, SPIRIT AeroSystems per la cabina, MITSUBISHI e FUJI per le ali etc... sono in ritardo anche per una scarsa coordinazione.
La ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto che l'impegno dei tecnici per il787 porterà a trascurare il 747-8 che avrebbe adottato qualche innovazione del DREAMLINER.

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..balle...

Balle cosa?

Così è difficile da interpretare.