F28 ha scritto:
Purtroppo a estremizzare il morto ci e' gia' scappato anche se la F1 dimentica in fretta..... E ricordo anche quando negli anni 80-90 si bloccava l'acceleratore a tutto gas in fondo ai rettilinei (nel 1985 ero a Monza quando successe a Elio De Angelis con la Lotus prima della variante della Roggia e nel 1990 sempre a Monza successe ad Alain Prost con la Ferrari alla seconda di Lesmo e non c'erano le vie di fuga di adesso)
Allora innanzitutto il cedimento è stato causato da un difetto di fabbricazione, tanto è vero che sulla stessa monoposto non è mai successo lo stesso danno....
Del resto oggi come negli anni 80-90 le monoposto di F1 sono prototipi estremi, e perciò affascinanti....pertanto, come dice Vettel, ogni tanto si rompono...fa parte del gioco; chi si mette alla guida di queste auto lo sa e ne è consapevole, anche il grande Ayrton lo sapeva bene.
In F1 vince chi va più forte, almeno in qualifica, perciò la ricerca deve essere al limite in tutto, ed è perciò giusto che i coefficienti di sicurezza siano vicini ad 1....non crediate il coefficiente di sicurezza in aviazione è di 1.5 su tante componenti...e anche 1.25 in altre, eppure tutti voliamo. E' sempre più facile rincorrere l'affidabilità piuttosto che la prestazione, tenetelo sempre presente.
Il morto oggi è davvero difficile che ci scappi....la sicurezza delle moderne monoposto di F1 è davvero straordinaria....ricordiamo l' incidente di Kubica in canada nel 2007....
L'incidente di Senna ha davvero smosso l'ambiente e ha consentito la progettazione di monoposto davvero incredibili come quelle di oggi.