Aeroporti: Wind Jet pronta a lasciare Forlì per RiminiDopo Ryanair per l'aeroporto di Forlì è arrivato il tempo di un nuovo tradimento: quello di Wind Jet, pronta a trasferirsi a Rimini con le rotte più corpose dal punto di vista del traffico passeggeri. La notizia, circolata nella giornata di domenica, è confermata dalle prime pagine dei principali quotidiani locali in edicola lunedì. Al momento non ci sono conferme da fonti ufficiali, ma la trattativa appare certa e destinata a creare un terremoto istituzionale attorno ad un vicenda quanto mai intricata.
Secondo quanto si apprende, infatti, le tratte aeree che hanno per destinazione Amsterdam, Berlino, Bucarest, Copenaghen, Mosca, Praga, Parigi, Catania e Palermo (di fatto tutte) sarebbero in procinto di essere spostate sullo scalo riminese già a partire dalla prossima primavera.
Per Forlì e per Seaf, la società di gestione dell'aeroporto "Ridolfi", si tratta del secondo tradimento subito nel giro di due anni. La prima volta fu Ryanair, che a pochi giorni dall'annuncio in pompa magna dell'accordo raggiunto, venne trasferita all'aeroporto di Bologna, operazione a cui seguì l'uscita di Sab (la società di gestione dello scalo di Bologna) dal capitale di Seaf.
Da lì la scelta degli amminstratori forlivesi di sostituire Ryanair con Wind Jet. Successivamente, ad un anno di distanza circa, si è consumato anche il divorzio con il direttore generale dell'aeroporto di Forlì, Rodolfo Vezzeelli, assunto poi da Aeradria (società dello scalo riminese) con la qualifica di "Postholder Terminal & Aree di Movimento".
Oggi l'ulteriore divorzio tra Forlì e Wind Jet, in un momento in cui si stava discutendo addirittura di fusione tra Forlì e Rimini, sotto la regia della Regione e con la possibilità di acquisizione da parte di un investitore privato (il fondo F2i presieduto da Vito Gamberale) di Forlì, Rimini e parte delle quote di Bologna per creare un vero sistema aeroportuale regionale. Che alla luce di quanto sta avvenendo tra Forlì e Rimini, appare assai difficile da realizzare.
http://www.romagnaoggi.it/forli/2010/11/22/178432/