Ed eccomi quì a raccontare la settimana passata a Mauritius!
Una settimana che ha segnato parecchie prime per me e Joanajoe; prima volta fuori Europa, prima volta con EK e i suoi widebodies! Insomma dire che eravamo carichi è poco!!!
L'imbarco su EK94 inizia con del ritardo. L'aereo sarà pieno a tappo (per buona pace di qualcuno)! Imbarcarsi sul triplone dal proprio aeroporto non ha prezzo!
Push back con di fianco un altro protagonista di BLQ, riflesso in vetrata.
Bellissimo decollo con il ruggito inconfondibile del triplo
Il volo procede tranquillo, giusto qualche turbolenza sopra la Bulgaria (per la gioia di Joana). Intanto mi faccio il pranzo con i mondiali in diretta. Si Emirates sui 777 trasmetteva in diretta le partite. Un indubbio e piacevole passatempo per i maschietti.
Tramonto con vista cit.
Il volo procederà poi sopra l'Iraq con vista Baghdad e relativi pozzi di petrolio, fino poi ad arrivare a Dubai.
4 ore di transito a Dubai cercando di rilassarsi da qualche parte. Le sedie/sdraio trovarle libere è praticamente impossibile, son diventate di proprietà per usucapione.
Fortunatamente arriva presto il momento di imbarcarsi sul 380! il volo DXB-MRU è 2 voli giornalieri entrambi con A380.
Collegamento che quando va male avrà un posto libero. Impressionante!
Il volo dura quasi 6 ore e mezza. Dopo le prime ore al buio si inizia a vedere più o meno qualcosa.
Ah 380 davvero silenzioso, non avrei mai pensato. Mi ha sorpreso. Mentre L'IFE è peggiore rispetto a quello del triplo. Niente live world cup e anche la risoluzione è ben pegggiore. Ma son dettagli. I miei film e passatempi me li son gustati comunque
Eccoci sopra Mauritius! si inizia a sentire l'odore di vacanza!
ATTERRATI!
Le presenze in piazzale. Niente A350 o i mitici Atr per Rodriguez
Al controllo passaporti ci accoglie un simpaticissimo doganiere che quando vede che siamo di Bologna ci chiede: "do you know Roberto Bagghio?" Dopo pochi secondi ho collegato si riferisse al mitico Robby Baggio!
Fuori ci aspetta il transfer privato e finalmente arriviamo al nostro Resort, il Beachcomber Canonnier. Si trova su a Nord ovest.
Scelto appositamente in quella zona perchè meno piovosa e più riparata dagli alisei. Quì è inverno. Considerate sempre che inverno vuol dire temperature tra i 18 e i 26 gradi, quindi una figata comunque
Primi raggi di sole e vista tramonto direttamente dal resort. tramonto alle 17:45, siamo pur sempre alle equatore!
Qualcosa mi dice che la c'è la barriera
Dopo un giorno di relax partiamo subito per il tour che ci interessava di più, ovvero quello nel sud dell'isola.
E' la parte più selvaggia e con buona parte delle riserve naturali.
Durante il viaggio, un bellissimo arcobaleno. Anzi doppio, mai visto uno così intenso.
La prima tappa è al cratere del vulcano Trou aux Cerfs. Un vulcano inattivo dove nel cratere (circa 300 metri) si è formato un lago.
Da quì si gode anche di una discreta vista verso est
Mauritius è famosa per costruire valieri e barche. Ogni capo di stato in visita sull'isola, riceve un veliero dal capo di stato mauriziano.
La terza tappa è verso il Ganga Talao, ovvero il luogo più sacro di mauritius per la religione induista. E' un lago vulcanico in un'isolata zona montuosa. Il suo bacino, che occupa un cratere vulcanico inattivo, si trova a un'altitudine di 550 m sul livello del mare.
Pochi km prima di arrivare al luogo sacro, troviamo i monumenti di Durga con il leone, e Shiva (alto ben 33 metri).
Apro una parentesi, a mauritius ci sono Induisti (la maggioranza), Musulmani e cristiani. Fino ad oggi stanno convivendo senza particolari problemi.
Nell' isola ci sono parecchie scimmie. Non sono molto socievoli, tutt'altro!
Questa è la strada che passa in mezzoai due monumenti induisti, sicuramente particolare.
Ed eccoci nel tempio e relativo lago vulcanico, con altre divinità (salute, fertilità ecc)
All'interno, rigorosamente scalzo, puoi anche partecipare ad una cerimonia di benedizione, o farti benedire tu stesso (io e Joana ci siamo buttati)
Anche al di fuori, alcune famiglie procedono con i rituali
Altro stop per una panoramica sulla foresta e alture del sud. Simpatica la scena di una scimmia parecchio incavolata che improvvisamente è spuntata da sotto
Eccoci invece alle cascate di Tamarin
Ma sopratutto alle 7 terre colorate, con relativa presenza di tartarughe giganti
Colori della terra spettacolari! Anche queste sono di formazione vulcanica.
La principale coltura nell'isola è la canna da zucchero. Ci fanno tante cose, dallo zucchero all'energia. Perchè non fare anche del rhum?
Questa è una delle fabbriche, la Rhumerie de Chamarel.
Diciamo che 7 assaggi alle 16 del pomeriggio, sono stati insidiosi!
Rhum semplici o aromatizzati alle tante erbe e frutti presenti sull'isola.
Un altro giorno abbiamo deciso di fare 2 orette a Port Louis la capitale. Ben consci che non avesse nulla di trascendentale, volevamo solo tuffarci un attimo nel clima del cuore pulsante mauriziano.
Traffico insostenibile quasi ad ogni ora del giorno!
Con i tanti bus ecologici
L'obiettivo principale era il mercato centrale della città
C'è un continuo via vai di furgoncini a rifornire. Ogni 2 metri vieni fermato da qualcuno e anche quì non si bada a risparmiare l'ugola
Il cavolfiore piace e ce n'è in abbondanza quì
Fuori dal mercato, questo idolo assoluto con microfono psicadelico che cantava! Cosa? meglio rimanere col dubbio
E poi dicono che i vegani non sono un po' nazi! confusione time
Qualche scorcio della città
Sede dell'amministrazione della città
Mulino, un vecchio ricordo degli olandesi. Olandesi quì han fatto più danni che benefici, oltre a bruciare più o meno tutto quando son andati via, hanno contribuito all'estinzione el povero dodo.
Usciti dalla capitale, ci facciamo portare dal taxi a Cap Malheureux, leggermente più a nord est del nostro resort.
Giusto il tempo di godere della vista, oltre a visitare la Notre Dame Auxiliatrice.
In questa chiesa praticamente ogni giorno c'è un matrimonio e relativo set fotografico di cinesi.
I giri son finiti, ora solo sport e relax! Questa è la spiaggia di Mont choisy, una spiaggia pubblica a nord ovest e fortunatamente vicina al nostro resort.
Mare favoloso con pineta praticamente a riva.
E' l'ora del cocco! Prima ti fanno il buco per bere il latte, poi torni e te lo tagliano per gustarti il resto
Tramonto da niente anche stavolta
Compagne di viaggio della settimana! queste simpatiche tortore
Zanfaccio in snorkeling nella spiaggia del resort. Una piccola baia con scogli con foltissima presenza di pesci! Spettacolo!
Il resort ha anche un gatto come dipendente, che misura la giusta quantità di cloro nella piscina
Beachcomber Canonnier davvero una piacevole scoperta (Brava Olrod Travel
).
Cucina notevole, grazie all'influenza franco/indio/cinese.
Sport come tennis e tiro con l'arco o acquatici. la spa. Insomma ce la si passa e spassa alla grande!
Non fidatevi di certi italiani che vi diranno che si mangerà male sull'isola. Ho sentito di italiani mangiare solo al mc donald!
Come tutte le belle cose, finiscono. Molto presto, troppo
Si torna in aeroporto a MRU per riprendere il 380. Un bel volo notturno e tranquillo sulla balena.
Ci aspetta un transito di poco meno di 5 ore a DXB (ore 4 di notte all'arrivo, 37 gradi
)
A Dubai partiamo con un'ora di ritardo perchè mancano gli autobus. Il volo parte nella mega ondata del mattino (dico mega perchè a Dubai sono tutte ondate).
Finalmente a bordo, rulliamo nell'atmosfera rovente e sabbiosa di di DXB
Decollati! Non fatevi ingannare, ho contrastato violentemente le foto. Una foschia di sabbia imbarazzante, che pustaz di città
E di ritorno al nostro amato BLQ!
Che dire, isola favolosa con tanti spunti interessanti.
Naturalmente in 6 giorni abbiamo battezzato solo alcune cose, per godercela e per fare anche vita "acquatica". Ma sarà solo un arrivederci