Ronchi dei Legionari, 19 marzo 2018
Il polo intermodale di Trieste Airport è una realtà
Inaugurata oggi l’infrastruttura che cambia il sistema di trasporto regionale
Accolta da Antonio Marano, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA, Maurizio Gentile Amministratore Delegato di RFI, Roberto Vergari, Direttore Centrale ENAC, Carlo Nardello, Chief of Staff of Commissioners Alitalia, e dal Sindaco di Ronchi dei Legionari Livio Vecchiet, la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha inaugurato questa mattina la nuova infrastruttura subito dopo essere scesa dal Frecciarossa delle 11.37 proveniente da Venezia.
Dopo tredici mesi dalla posa della prima pietra è stata così aperta al pubblico la piattaforma intermodale di Trieste Airport. Il nuovo hub del trasporto del Friuli Venezia Giulia vede pienamente integrata l’aerostazione, oggetto di un completo rinnovamento, con la nuova fermata ferroviaria, l’autostazione bus, il nuovo parking multipiano e a raso. Il polo intermodale di Trieste Airport comprende infatti: - la nuova fermata ferroviaria, conforme alle specifiche tecniche per l’interoperabilità ferroviaria delle persone a ridotta mobilità (STIPRM); - la nuova autostazione, con 16 stalli bus di linea, superficie pedonale di 2800 mq e sala d’aspetto climatizzata; - un parcheggio multipiano con capacità di 500 posti auto; - un parcheggio a raso, della capacità complessiva di 1.000 posti auto, anche dedicati agli utenti con abbonamento TPL e ferroviario (pendolari), a tariffa agevolata; - il collegamento pedonale tra l’aerostazione e le strutture del polo con passerella sopraelevata, lunghezza totale di 425 metri, accessibile con ascensori, scale mobili e scale di sicurezza, con tappeti mobili per facilitare la percorrenza; - un sistema di viabilità interna articolata su due circuiti riferiti al flusso pubblico e privato.
Una biglietteria integrata, monitor informativi per i passeggeri con orari di arrivo e partenza di aerei, treni e bus nello stesso pannello, colonnine per la ricarica di auto elettriche e, presto, il collegamento con la rete di piste ciclabili della regione sono alcune delle features offerte ai viaggiatori che utilizzeranno la nuova struttura.
Il costo complessivo dell’opera è di 17,2 milioni di euro, coperto con finanziamenti pubblici e privati, secondo le regole dei fondi comunitari (14,2 milioni di euro di finanziamento pubblico e 3 milioni di euro di co-finanziamento privato).
Importanti anche gli interventi di ammodernamento dell’aerostazione che hanno riguardato il totale delle aree esterne e interne: dalla facciata alle hall, dagli spazi di attesa ai ristoranti, dall’area partenze ai gate d’imbarco, alla zona arrivi. Un insieme di realizzazioni finalizzate a trasformare il terminal in un’infrastruttura moderna e capace di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Friuli Venezia Giulia.
Rete Ferroviaria Italiana ha realizzato la nuova fermata ferroviaria, denominata Trieste Airport, a servizio dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Il costo delle opere realizzate da RFI è di 1,6 milioni di euro. Collocata sulla linea Venezia - Trieste, tra le stazioni di Monfalcone e Cervignano A.G., è costituita da due banchine lunghe 400 metri, costruite secondo criteri di accessibilità, con marciapiedi ad altezza 55 cm, standard europeo per i servizi metropolitani, munite di percorsi tattili e dotate di aree coperte per l’attesa dei convogli. Il collegamento tra i marciapiedi e la passerella sopraelevata di congiunzione al complesso aeroportuale è garantito da due ascensori, due coppie di scale mobili e dalle scale di emergenza. La fermata è dotata di nuovi sistemi di informazione al pubblico e di illuminazione a tecnologia LED. I lavori della nuova fermata sono stati completati in 12 mesi.
A Trieste Airport Trenitalia ha programmato la fermata di 54 treni regionali delle linee Udine - Trieste (via Cervignano) e Trieste - Venezia, di due Frecciarossa Trieste - Milano e due Milano - Trieste, un Frecciargento Trieste - Roma e uno Roma - Trieste, due Intercity Trieste - Roma e due Roma - Trieste (una coppia sarà operativa con il nuovo orario in vigore da giugno). Il tempo di percorrenza da Trieste varia dai 23 ai 29 minuti a seconda del treno, da Udine, con i regionali veloci via Cervignano, la fermata è raggiungibile in 32 minuti. Il primo treno da Trieste partirà alle 5.15, l’ultimo alle 22.06. L’ultimo treno da Trieste Airport verso Trieste partirà alle 0.17. Il costo del biglietto sui treni regionali da Udine e Trieste sarà di circa 4 euro. L’acquisto dei titoli di viaggio può essere effettuato sul sito di Trenitalia ricercando tra le destinazioni Trieste Airport.
“A soli tredici mesi dall’apertura dei cantieri e nel pieno rispetto del budget e dell’ambizioso cronoprogramma, siamo orgogliosi oggi di poter consegnare alla collettività questa magnifica infrastruttura” sono alcune delle parole del presidente di Trieste Airport Antonio Marano in occasione della cerimonia “Abbiamo iniziato il percorso per il rilancio del nostro aeroporto nel 2015 basandoci su un piano industriale che, in coerenza con gli strumenti di pianificazione nazionale dei trasporti, si è articolato su alcuni obiettivi principali: avere un’azienda efficiente e solida economicamente, incrementare i volumi di traffico, sviluppare
le infrastrutture di accoglienza, offrire servizi moderni e funzionali, realizzare il nuovo polo intermodale. Ora ci accingiamo ad avviare la gara per far entrare Trieste Airport in un network di aeroporti di livello europeo completando le azioni chiave per rendere questo scalo uno dei principali motori per lo sviluppo del territorio”.
“Grazie alla nuova fermata ferroviaria Trieste Airport – ha sottolineato l’Ad di RFI, Maurizio Gentile – si realizza un autentico scambio intermodale treno/aereo che permette ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto in maniera più comoda e senza utilizzare il mezzo privato. Interventi di questo tipo si inseriscono nel più ampio orizzonte del Piano Industriale 2017-26 del Gruppo FS Italiane, che ha tra i suoi pilastri lo sviluppo di una mobilità integrata e collettiva per la crescita e la competitività del Paese, con evidenti benefici per i cittadini. Inoltre, il nuovo polo intermodale - ha continuato Gentile - testimonia l’impegno e l’attenzione di Rete Ferroviaria Italiana verso un territorio che per la sua posizione riveste un’importanza strategica”.
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