Oltre all'articolo del Sole24ore c'è anche il comunicato direttamente da Emirates: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Emirates conclude con successo il primo anno di attività a Bologna
Le ottime prestazioni, in termini di passeggeri e cargo, lanciano la quarta destinazione italiana di Emirates.
Bologna, 4 Novembre 2016 – Emirates ha portato a termine con successo il primo anno di attività a Bologna, gateway inaugurato lo scorso 3 novembre 2015 che collega il capoluogo dell’Emilia con Dubai. Emirates opera in Italia da più di 24 anni e Bologna è la quarta meta italiana servita insieme a Milano, Roma e Venezia. Un anno eccellente, come dimostrano le ottime prestazioni della compagnia aerea. Dall’inaugurazione della rotta, fino al 19 ottobre 2016, Emirates ha infatti trasportato oltre 160.000 passeggeri. I voli giornalieri sono stati scelti sia per lavoro che per piacere e si sono distinti per una grande presenza di voli VFR (Visit Friend & Relatives). Tra i principali paesi coinvolti nel traffico inbound ci sono le Filippine, il Bangladesh e l’India. Le principali destinazioni raggiunte da Bologna sono Dubai, Shanghai, Bangkok, Male e Hong Kong. “Con l’inaugurazione di un nuovo volo giornaliero su Bologna abbiamo creato un gateway comodo – facile da raggiungere anche con treni ad alta velocità, grazie alla nostra partnership con Trenitalia – non solo per i passeggeri dell’Emilia Romagna, ma anche per tutti quelli che viaggiano dalla Toscana e dall’area di Firenze. Grazie alla sua storia e alle sue meraviglie architettoniche, Bologna è una delle città italiane più famose, ed attrae visitatori da tutto il mondo. Inoltre, la presenza di Emirates è importante per altri due fattori: da un lato, forniamo aiuto e supporto alle aziende dell’Emilia Romagna nell’esportare i loro prodotti in molte parti del mondo, dato che Emirates SkyCargo offre 23 tonnellate di capacità al giorno; dall’altro, tengo a precisare che Emirates è diventato un partner solido per le aziende locali, aiutandole anche con la crescita del loro business”, ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, General Manager di Emirates in Italia. Per quanto riguarda i trend cargo generali, le esportazioni di Emirates complessive dall’Italia (da tutti i gateway), hanno visto un’evoluzione crescente. Nel 2014, Emirates ha trasportato un totale di 35.000 tonnellate dall’Italia e nel 2015 il totale è leggermente aumentato a 38.000 tonnellate. Alla fine del Giugno di quest’anno Emirates ha trasportato oltre 21.000 tonnellate di merci. Spostando l’attenzione solo su Bologna, dall’inaugurazione del volo fino al 30 Settembre 2016 Emirates SkyCargo ha effettuato 3.886 spedizioni, trasportando un totale di 2.783 tonnellate di merci da Bologna a Dubai. Le commodities trasportate più di frequente comprendono pezzi di ricambio automobilistici, auto di lusso (circa 130 consegnate nel corso degli ultimi 11 mesi), pezzi di ricambio e macchinari per l'industria dell'imballaggio, piastrelle in ceramica, frutta e verdura, componenti per la produzione di sigarette, scarpe e capi d’abbigliamento. I clienti Emirates che viaggiano da e per Bologna possono usufruire di un comfort impareggiabile a bordo del Boeing 777-300ER impiegato sulla rotta, che è dotato di otto lussuose suite private in First Class, di 42 poltrone completamente reclinabili in Business Class e di ampio spazio per i 310 passeggeri in Economy Class. In tutte le classi, i passeggeri possono usufruire di più di 2.500 canali di intrattenimento on demand su ice, il pluripremiato sistema di intrattenimento in volo della compagnia. I passeggeri di tutti i voli Emirates hanno anche il vantaggio di una generosa franchigia bagaglio di 35 chilogrammi per chi viaggia in Economy Class, 40 kg in Business Class e 50 Kg in First Class. Il volo EK093 di Emirates parte dall'aeroporto internazionale di Dubai alle 09:00 e arriva all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna alle 12: 35 del giorno stesso. Il volo di ritorno parte da Bologna alle 14: 30 e arriva a Dubai alle 23:20 dello stesso giorno.
Nazareno Ventola – Ad Aeroporto Bologna
“A distanza di un anno dal suo avvio la partnership con Emirates si è rivelata di grande successo: più passeggeri sono partiti da Bologna per Dubai e per le destinazioni finali del network Emirates e più merci sono state spedite da Bologna verso i mercati internazionali. I risultati raggiunti sono la chiara testimonianza dell’attrattività della nostra catchment area e dell’azione di sviluppo dell’Aeroporto di Bologna nel corso di questi anni, che ha portato il nostro aeroporto a crescere in traffico e connettività collegando il territorio ed il sistema delle imprese ai mercati europei e mondiali. Siamo soddisfatti della partnership avviata e impegnati a consolidarla e svilupparla ulteriormente nel futuro”.
Augusto Cremonini, CEO INALCA FOOD&BEVERAGE (Gruppo Cremonini)
“Abbiamo potuto sperimentare direttamente i notevoli vantaggi e opportunità offerte dal volo diretto Bologna-Dubai: avendo diverse filiali in South East Asia, Asia Pacific e rapporti commerciali con l'Australia, dove ci occupiamo di distribuzione internazionale delle eccellenze alimentari italiane, abbiamo la necessità di recarci in loco spesso e la nuova tratta Bologna-Dubai ci ha permesso di avere flessibilità ed efficienza nel raggiungere quelle aree perfettamente coperte da Emirates. E il discorso vale per tutto il nostro tessuto economico: l’Emilia Romagna ha un fitto tessuto di aziende di ogni dimensione e con una notevole vocazione all’internazionalizzazione. Lo stesso si può dire per ampie zone del Veneto o della Toscana ben collegate con Bologna. Avere l’opportunità di partire da Bologna, piuttosto che da Roma o da Milano, facilita il business, accorcia i tempi, aiuta e quindi incoraggia la partecipazione ai grandi eventi fieristici che si svolgono a Dubai o nel Far East. Per l’alimentare, penso per esempio al “The Specility Food Festival” che si svolge fra pochi giorni proprio a Dubai e al quale partecipano molte aziende italiane. Considerato che ci occupiamo di distribuzione, voglio ricordare anche l’importanza del servizio cargo aereo, che spesso nel settore alimentare è l’unica modalità di trasporto a causa della shelf life limitata dei prodotti. Vorrei anche menzionare i servizi a terra di Emirates (Lounge e servizio chauffeur per la business) che rendono il viaggio un piacere e che non trovano eguali tra i competitors. In definitiva, ritengo che questo collegamento stia contribuendo in modo efficace alla crescita economica della nostra regione”.
Virginio Merola, Sindaco di Bologna: “La panoramica sui dati del turismo nei primi 9 mesi del 2016 offre una visione d’insieme positiva per l’area di Bologna. Da gennaio a settembre 2016 gli arrivi sono aumentati di un +1,3% e lo stesso hanno fatto i pernottamenti, con un +6%. Interessante la componente di turismo proveniente dall’estero: gli stranieri rappresentano infatti il 50% degli arrivi totali, e nel periodo gennaio-settembre 2016 hanno visto un aumento su base annua del +3% per gli arrivi e del +8% per i pernottamenti. Focalizzandoci sul solo mese di settembre 2016 vediamo un complessivo +7,3% di arrivi e un +14,7% di pernottamenti. Ancora una volta è la componente straniera a colpire particolarmente, con un +11% di arrivi dall’estero e un +19% di pernottamenti. Questi numeri ci parlano di un consolidamento della crescita e di un aumento costante dei visitatori in città, in particolar modo quando si tratta di turisti internazionali. In questo contesto il volo giornaliero Dubai-Bologna è sicuramente una componente chiave della complessiva strategia di attrattività turistica della nostra città”.
Celso De Scrilli, Presidente Bologna Welcome: “Ad un anno esatto dall’inaugurazione del volo giornaliero Bologna-Dubai, che ogni settimana offre oltre 5.000 posti sulla tratta da e per il capoluogo emiliano, possiamo fare un bilancio e valutare l’impatto che questo importante collegamento ha offerto anche a livello turistico alla destinazione Bologna. Il volo ha consentito un’apertura verso tutta l’area orientale del pianeta, che va ben oltre gli importanti collegamenti con Dubai e l’area mediorientale. Con solo uno scalo infatti, Bologna è collegata a tutto il Sud-est asiatico, al Giappone ma anche all’Australia e alla Nuova Zelanda, territori che prima non avevano alcuna modalità di accesso diretto all’Emilia-Romagna e che da un anno a questa parte hanno aperto invece nuovi scenari per il turismo bolognese. Proprio in questi giorni è stato trasmesso sul canale televisivo australiano Channel 10 un servizio su Bologna, realizzato in seguito alle azioni di PR portate avanti in occasione dell’inaugurazione del volo lo scorso novembre 2015, e che dimostra un inedito interesse anche da parte dei media australiani verso la destinazione e le sue attrattive culturali ed enogastronomiche. Parlando di numeri, l’impatto del collegamento fornito da Emirates è interessante e i dati degli arrivi dall’area orientale del globo sono tutti generalmente in aumento: nei primi 9 mesi del 2016 gli arrivi provenienti dal Medio Oriente hanno visto una crescita complessiva del 10,6% e ancora più numerosi sono i turisti provenienti dall’India (+25,3%) e dagli altri paesi asiatici con un +24,5%. Interessantissimi anche i numeri dell’Australia, con un + 13,6% e soprattutto della Nuova Zelanda, che superano il +30%. Anche in termini economici il turismo offre riscontri importanti, con un aumento medio dell’occupazione di camere che si attesta su un +4,5%. Ottimi quindi anche principali indicatori economici, ovvero il prezzo medio per camera e il ricavo medio per camera. Per Bologna si tratta di un visitatore particolarmente interessante, che rimane sul territorio più giorni rispetto al semplice weekend lungo, e ha quindi modo di scoprire e di sviluppare particolare interesse per aspetti che normalmente il turista europeo non ha modo di approfondire. È inoltre tradizionalmente un turista attento e interessato ad ambiti meno esplorati da visitatori provenienti da altre aree geografiche: ama il lusso e il made in Italy legato ai prodotti della motor valley, alle aziende della moda e del design del territorio, agli shopping center cittadini e dell’area metropolitana, oltre alla gastronomia più pregiata. In Bologna trova quindi una destinazione che soddisfa la sua esigenza di incontro con un’Italia ancora nascosta, una città dalle relazioni autentiche e sostenibili, oltre che con un territorio pronto ad offrire esperienze di alto livello sotto tutti i punti di vista”.
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