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People mover, parte seconda http://forum.volabologna.it/viewtopic.php?f=8&t=2070 |
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Autore: | tHOmMY [ 15/07/2008, 10:07 ] |
Oggetto del messaggio: | People mover, parte seconda |
epolis |
Autore: | Zanfo [ 15/07/2008, 12:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Si,ho visto anche l'intervista e si parlava apunto di più libertà di progettazione. Il nodo che preoccupa di più è se questo peoplemover sarà utilizzato o sarà un flop |
Autore: | tHOmMY [ 12/10/2009, 12:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Pannelli solari e stazioni nel verde Ecco il progetto del People mover Sarà un'infrastruttura verde, che si alimenterà con una parte dell'energia che produrrà di Francesca Parisini e Valerio Varesi Giardini verticali alle fermate e pannelli fotovoltaici lungo il percorso per contribuire a produrre l´energia elettrica che serve a far funzionare le carrozze del People Mover. Il collegamento sopraelevato tra stazione e aeroporto diventa nella matita di architetti e ingegneri l´opera più "eco-compatibile" della nuova mobilità bolognese. L´idea ha un duplice aspetto, a partire dal segno progettuale che riprende la moda internazionale delle "pareti verdi", con fermate che diventano anche giardini, accogliendo piante che pian piano ricopriranno tutte le strutture in metallo. Poi le nuove tecnologie contribuiranno alla produzione di elettricità , in modo da rendere sostanziale l´idea di "infrastruttura verde" comunicata dalle piante rampicanti. Sul fronte sud della monorotaia, nel suo percorso dalla stazione all´aeroporto attraversando l´area del Lazzaretto, 2.100 metri quadrati di pannelli fotovoltaici con una potenza installata di 320 kilowatt (di picco), per una produzione annua di 330.000 kilowatt ora di energia elettrica. Un´infrastruttura verde, quindi, non solo perché si alimenta con una parte dell´energia che produce, ma anche perché evita una quota di emissioni dannose all´ambiente. Ad un primo calcolo, questo significa in un anno un risparmio di 200 tonnellate di Co2. Sia i "giardini pensili" che i pannelli solari saranno posizionati sul "guscio" che in diversi tratti allo stesso tempo contiene e nasconde la via di corsa, la famosa monorotaia. Questa l´idea progettuale a cui stanno lavorando "giorno e notte" tecnici, ingegneri e architetti per elaborare un ambizioso progetto definitivo "molto dettagliato" entro il 31 dicembre. Una squadra composita che riunisce professionalità diverse: Coop Costruzioni, Cesi e Consorzio cooperative costruzioni hanno vinto il concorso che si è tenuto prima dell´estate e hanno chiesto idee ad alcuni progettisti. Il prescelto è lo studio Iosa Ghini che ha elaborato il concept architettonico. Lo sviluppo del progetto sarà affidato a un soggetto più ampio, costituito dallo stesso Iosa Ghini e da Sts. L´idea-guida è comunque quella della sostenibilità e basterà scendere ad una delle tre fermate, tra stazione, aeroporto e Lazzaretto, per rendersene conto. Ad aspettare i passeggeri a partire dal 15 luglio 2013 ci saranno pareti di metallo "piantumate", cioè coperte di piante che affondano le proprie radici in sezioni della struttura stessa, e che crescendo copriranno completamente le componenti metallo. Il trave di acciaio su cui passa il treno si snoderà come un nastro sopraelevato e, anche se l´infrastruttura non entra quasi mai nel tessuto urbano, nei punti in cui si trova a convivere con il normale traffico, passerà sopra le "teste" degli automobilisti. Sembra fantascienza, ma i tempi previsti dal Comune e dal Ccc fanno intravedere una realizzazione veloce per quest´opera avveniristica, arrivata finalmente allo stadio della progettazione definitiva dopo una lunga gestazione. Sulla difficile strada dell´infrastruttura, anche la gara andata deserta nel 2008 che sembrò affossare definitivamente il progetto. Poi si trovò un equilibro ritoccando il costo del biglietto, che sarà di 6,5 euro, "ridotto" a 1,5 per gli utenti della tratta Lazzaretto, cioè gli studenti universitari delle nuove aule che dovrebbero sorgere in quest´area. L´opera del resto è realizzata in finanza di progetto e quindi deve garantire una compatibilità anche economica (oltre che ambientale). Per rispettare le previsioni di budget, i cantieri dovrebbero partire entro la fine del 2010, mentre il primo biglietto dovrebbe essere staccato entro il 15 luglio 2013. Per i passeggeri in viaggio dalla stazione all´aeroporto, una prospettiva nuova di Bologna, verde, aerea e senza traffico. (08 ottobre 2009) La Repubblica-Bologna |
Autore: | tHOmMY [ 12/10/2009, 12:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Grazie alla segnalazione di Area00... Sul sito dello studio Iosa-Ghini ci sono già dei bei rendering http://www.iosaghini.it/progetto.asp?na ... ure&pag=1# |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 12/10/2009, 14:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Speriamo che vada a buon fine... bisogna modernizzarla un pò questa città ! |
Autore: | tHOmMY [ 26/10/2009, 20:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Speriamo rimanga così il progetto che sembrerebbe aver avuto un'accelerata... P.S.: vedo che la mia segnalazione (via Area00) è stata utile a molti... |
Autore: | tHOmMY [ 17/02/2010, 15:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Dall'Urban center |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 17/02/2010, 18:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Dai lo vogliooooooo |
Autore: | Zanfo [ 18/02/2010, 17:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Saebbe un bel tocco di modernità ! Chissà quando sarà operativo! |
Autore: | tHOmMY [ 19/02/2010, 0:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
TRASPORTI: BOLOGNA, NUOVA SOCIETA' PER GESTIRE IL 'PEOPLE MOVER' (AGI) - Bologna, 13 gen. - Si chiama "Marconi Express" la nuova società , costituita oggi, che si occuperà della progettazione, realizzazione e gestione del people mover di Bologna, l?infrastruttura che dal 2013 garantirà un rapido collegamento tra i due principali nodi trasportistici d?interscambio: l?Aeroporto Internazionale Guglielmo Marconi e la Stazione Ferroviaria Centrale. Il people mover, sul versante urbano, accompagnerà il piano di sviluppo residenziale della zona del Lazzaretto, polo universitario in espansione, e contribuirà anche a rafforzare sensibilmente la collocazione della città nel contesto della mobilità nazionale. La società per azioni 'Marconi Express' è stata costituita oggi dal CCC, il Consorzio Cooperative Costruzioni che nel maggio 2009 si è aggiudicato la gara indetta dal Comune di Bologna, e da ATC, l?azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano ed extraurbano nei bacini di traffico di Bologna e Ferrara. Marconi Express, nata dalla sinergia di due realtà rilevanti nei rispettivi ambiti, riassume in sé le competenze della grande impresa che progetterà e costruirà l?innovativa infrastruttura ed il necessario know-how del soggetto che gestisce la mobilità nel tessuto urbano, con un approccio intermodale in differenti sistemi di trasporto delle persone. L?assetto societario prevede inizialmente, nella fase di progettazione e costruzione, il CCC come socio maggioritario - che assegnerà i lavori alla Coop Costruzioni di Bologna, alla CESI e al CIPEA - e, successivamente, un anno dopo l?avvio dell?esercizio, il passaggio della quota di maggioranza ad ATC. Il Consiglio d?Amministrazione della società Marconi Express è composto da 5 membri che, secondo quanto stabilito dai Soci nei patti parasociali, non ricevono compensi per gli incarichi ricoperti. Presidente della società è l?Ing. Rita Finzi. L?investimento complessivo per la realizzazione people mover di Bologna è di 95,2 milioni di euro. L?infrastruttura, della lunghezza totale di 5,1 km, avrà due capilinea, "Aeroporto" e "Stazione Centrale", ed una stazione intermedia al "Lazzaretto" posta a metà del percorso, dove saranno dislocati il Posto di Comando Centralizzato, che gestirà l?esercizio della linea, il centro di manutenzione e gli impianti di alimentazione elettrica. Si tratta di un sistema ad automazione integrale senza conducente, progettato in modo da garantire la massima sicurezza grazie ad un Controllo Automatico dei Veicoli, costituito da sistemi di guida, protezione e controllo da tempo sperimentati nelle ferrovie e nelle metropolitane e nei sistemi di people mover già in esercizio nel mondo. http://www.agi.it/bologna/notizie/20...l_people_mover |
Autore: | Ciso [ 19/02/2010, 12:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Alcune immagini del servizio di trasporto citato da Thommy E la Metrotranvia che collegherà il Fiera District con il quartiere di Borgo Panigale, passando per la stazione ferroviaria centrale, il centro storico e l’Ospedale Maggiore |
Autore: | tHOmMY [ 19/02/2010, 13:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
DATI TECNICI DEL PROGETTO VINCITORE Lunghezza tracciato: ~ 5,1 km Tipologia di tracciato: su viadotto Altezza tipica del viadotto (sottotrave): 5 m Interasse tipico dei pilastri: 27-35 m N° fermate: 3 N° punti di incrocio (by-pass): 1 (fermata Lazzaretto) Lunghezza minima banchine: 36 m Tipologia di sistema: monorotaia ad automazione integrale “steel-box†INTAMIN P30/50 Consistenza parco rotabili: 2+1 Lunghezza convogli: 16.9 m Larghezza convogli: 2.32 m OFFERTA DI TRASPORTO DEL PROGETTO VINCITORE L'offerta di trasporto presenta le seguenti caratteristiche principali: - n. 2 convogli da 50 pax (4 pax/mq) sin dalla prima fase, con successiva introduzione del 3° rotabile; - n. 1 mezzo di soccorso per recupero convogli in avaria e le attività manutentive di linea; - partenza sincronizzata dei due convogli dalle fermate terminali; - Frequenza massima: 8 passaggi ora per direzione di marcia; - Frequenza minima: 4 passaggi ora per direzione di marcia; - Capacità sistema: prima fase: 400-420 pphpd; seconda fase: 560-570 pphpd (con 3° rotabile) Il sistema, in funzione di eventuale aumento della domanda, potrà essere implementato per fasi successive: attraverso l'introduzione di un quarto rotabile; con l'introduzione generalizzata della seconda via di corsa. CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO VINCITORE Il People Mover tra l’Aeroporto G. Marconi e la Stazione Centrale FS di Bologna garantisce un collegamento diretto in sede segregata (svincolata cioè dal traffico stradale) tra i 2 terminali, con un tempo di viaggio tra i due capolinea dell’ordine dei 7.5 minuti primi. La navetta presenta un tracciato di circa 5 km, realizzato in parte prevalente in viadotto con altezza standard sotto trave di 5 m. Fanno eccezione a questo schema generale: un manufattoscatolare in galleria per il sottoattraversamento della linea ferroviaria veloce Bologna-Venezia; l’opera d’arte speciale in viadotto (“Linkâ€) per il sovrappasso della complanare in zona Triumvirato; la tratta a raso di approccio alla fermata Stazione FS, ricavata sull’attuale sedime del 16° binario. Il manufatto scatolare in galleria ed il viadotto sulla complanare, così come le banchine delle 3 fermate, sono già in prima fase predisposte per il possibile futuro raddoppio della via di corsa. Il tracciato prevede una forte integrazione dei capolinea negli organismi edilizi di recapito (aeroporto e stazione), al fine di limitare i tragitti ed i tempi di trasbordo. In particolare: la fermata Aeroporto è prevista in posizione baricentrica rispetto ai terminal A e B (partenze e arrivi); la quota della fermata può permettere un interscambio diretto con il piano del terminal partenze; la fermata Stazione FS verrà integrata nell’organismo edilizio della stazione ferroviaria (nei suoi nuovi assetti connessi all’Alta Velocità ). La fermata intermedia è collocata in posizione baricentrica all’interno del comparto Lazzaretto, in modo da ottimizzarne la fruibilità da parte delle nuove attività insediate, con particolare riferimento alle strutture universitarie (ingegneria). In appositi spazi ricavati presso questa fermata troveranno spazio il Posto Centrale di Controllo e le aree per la manutenzione leggera dei rotabili. Il sistema di trasporto ipotizzato si basa su convogli leggeri a monorotaia “steel box†INTAMIN P30/50, di limitata lunghezza (16.9 m) e larghezza trasversale (2.32 m), a guida automatica (Automated People Movers o APM). La frequenza dei passaggi sarà dell’ordine dei 7.5’ nelle fasce di punta e di 15’ durante i periodi di morbida. Ciascun veicolo in configurazione singola è in grado di portare circa 50 passeggeri (con 4 pax/mq); si garantisce in prima fase una capacità di trasporto di circa 400-420 passeggeri ora per direzione di marcia (pphpd). Si prevede di implementare nel tempo il sistema con l’introduzione di un terzo rotabile (portando la capacità del sistema a 560-570 pphpd); eventuali esigenze di ulteriore capacità di trasporto potranno essere soddisfatte introducendo un quarto rotabile (arrivando a circa 800 pphpd) o realizzando in modo generalizzato la seconda via di corsa (con riduzione delle frequenze e conseguente aumento della capacità di trasporto). DALLA SEZIONE MOBILITA' DEL SITO DEL COMUNE DI BOLOGNA Per chi fosse curioso, QUESTO è il sito internet della Intamin Transportation Corp., specializzata in monorotaie e parchi divertimento |
Autore: | tHOmMY [ 25/05/2010, 9:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
Bologna, 24 maggio 2010- Mentre continua il dibattito sul metro’ di Bologna, si apre un nuovo fronte sul People mover. E’ Bruno Filetti, presidente della Camera di commercio, a tirare in ballo il progetto della monorotaia che colleghera’ aeroporto e stazione di Bologna. E non lo fa certo per mettere in discussione l’opera. Anzi, Filetti lamenta i notevoli ritardi nella sua realizzazione. Parlando questa mattina a un convegno sulle piccole imprese al tempo della crisi, organizzato da Unindustria, Filetti sottolinea che in citta’ “ci manca un collegamento con l’aeroporto. Spero che arrivi presto- afferma il numero uno della Cciaa- nel 2009 doveva gia’ essere pronto. Mi ricordo che andai alla presentazione tempo fa e mi sembra lontano anni luce”. Alle lamentele risponde Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione ed ex assessore al Traffico del Comune di Bologna, anche lei ospite oggi in via San Domenico. “Il progetto del People mover e’ affidato ai privati- rimarca Saliera- se alla Conferenza dei servizi va tutto bene entro la fine di quest’anno si possono iniziare i lavori”. Il problema, sottolinea in realta’ la numero due di viale Aldo Moro, e’ che “il polo ferroviario di Bologna non sara’ finito entro il 2012 come da programma e questo si’ che puo’ causare dei ritardi anche per il People mover”. Del resto, afferma sconsolata Saliera, “con Rfi e’ una storia lunga: e’ indietro con gli appalti e purtroppo non basta stargli col fiato sul collo”. Il Resto del Carlino |
Autore: | tHOmMY [ 15/09/2011, 12:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
People Mover, la protesta in Comune ”A Bologna c’è la metro: è il servizio ferroviario metropolitano anche per l’aeroporto. People Mover nuovo Civis”. E’ stata contornata anche dalla contestazione del nuovo comitato contro il People Mover, la seduta congiunta delle commissioni consiliari pianificazione e mobilità di Bologna, un incontro conoscitivo (con il presidente di Atc Francesco Sutti e Rita Finzi di Ccc) convocato su richiesta dell’opposizione che di fatto non ha portato a cambiamenti di rotta sulla monorotaia che collegherà l’aeroporto Marconi alla stazione. “Il People Mover – ha ribadito l’assessore alla mobilità Andrea Colombo – è un’opera utile e strategica per collegare due porte di accesso alla città. Per noi è fondamentale anche il sistema ferroviario metropolitano, ma con un altro ruolo”. Colombo ha poi chiarito che non c’è mai stata una contrarietà al mezzo, ma che “serviva una verifica sulla sostenibilità dell’opera. La verifica dimostra che l’autobus che collega aeroporto e stazione, già trasporta il numero di passeggeri previsti per il People Mover”. Per l’aspetto finanziario, Colombo ha confermato che si pensa di “allargare la compagine proprietaria” di Marconi Express (la società che gestirà il mezzo), in modo da scaricare il rischio di impresa non solo su Atc ma anche sui privati. http://www.linformazione.com/2011/09/pe ... in-comune/ Ottima la determinazione dell'assessore alla mobilità, alla faccia di comitati e comitatini... |
Autore: | fokker100 [ 17/09/2011, 23:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: People mover, parte seconda |
tHOmMY ha scritto: People Mover, la protesta in Comune ”A Bologna c’è la metro: è il servizio ferroviario metropolitano anche per l’aeroporto..." Quale metro? |
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