Se percorriamo la zona del Mercato di Mezzo ed arriviamo all’incrocio tra Strada Maggiore e via San Vitale, troviamo il Palazzo della Mercanzia o Loggia dei mercanti o Palazzo del Carrobbio, con la sua omonima piccola piazza
Palazzo della Mercanzia 1 by
alberto cisotto, su Flickr
[Palazzo della Mercanzia]
Questo edificio è stato la sede dell’Universitas mercatorum (Foro dei Mercanti) e di alcune Corporazioni, mentre dal 1797 diventò la Camera di Commercio.
A fine 1300 vi era il Tribunale mercantile, formato da dodici consoli che rappresentavano le Compagnie delle Arti e da un giudice, con il compito di giudicare tutto ciò che riguardava l’ambito mercantile, dedicarsi alla manutenzione e sorveglianza del Canale Navile, disciplinare la compilazione dei libri dei commercianti e dei sensali.
Palazzo della Mercanzia terrazzino by
alberto cisotto, su Flickr
[Balcone Palazzo della Mercanzia]
Il palazzo ha un balcone sulla facciata centrale, da cui si annunciavano pubblicamente le sentenze e le riunioni del tribunale, preceduti dal suono della Campana della Lucardina che era vicino al balconcino. I colpevoli di fallimento doloso venivano legati ad un palo davanti alla colonna centrale della loggia ed esposti al pubblico.
Il Palazzo della Mercanzia è diviso in due piani:
Al primo piano troviamo la Saletta Verde, la Sala della Giunta e due uffici, da questi due si entra nella Sala delle Riunioni da cui si può accedere ad un cortiletto, lungo il corridoio che unisce queste stanze troviamo la direzione dell’ufficio di ragioneria.
Altre stanze sono il salone dell’Anagrafe, con l’archivio storico dell’anagrafe camerale, la Scala d’onore da cui si accede al Salone Consiliare, infine la Biblioteca.
Al secondo piano c'è il Salone Consiliare, era la sede del Tribunale Mercantile, ci sono raffigurate le due figure principali: Giustizia ed Equità. Da una piccola porta si accede al balcone che si affaccia su Piazza della Mercanzia, mentre in un angolo della sala vi è il gonfalone, un lavoro di ricamo che raffigura la testa di Mercurio.