In questo "racconto di Bologna" ho messo numerose foto dove, in alcune, si vedono i famosi portici di Bologna che ne sono simbolo insieme alle numerosi torri della città emiliana.
Portici via Farini by
alberto cisotto, su Flickr
[Portici di via Farina]
Bologna è la prima città al mondo con il maggior numero di portici, tutti insieme misurano in lunghezza più di 38 chilometri solo nel centro storico, contando quelli fuori porta si arriva ad una lunghezza di circa 53 chilometri. Sono considerati patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
La prima testimonianza dei portici risale al 1041, dove avevano lo scopo di aumentare gli spazi abitativi per far fronte al forte incremento della popolazione, dovuto all'arrivo di studenti e dotti presso l'Università di Bologna ed alla immigrazione dal contado.
Inizialmente furono ampliati i piani superiori delle case con la creazione di sporti in legno sorretti dai prolungamenti delle travi portanti del solaio e, in caso di forte sporgenza, da mensole dette "beccadelli". Con il tempo gli sporti aumentarono di grandezza rendendo necessaria la costruzione di colonne di sostegno dal basso, perchè non crollasse tutto, ed è così che nacquero i portici.
Nati in maniera spontanea i portici offrivano riparo dalle intemperie e dal sole, permettendo di percorrere le strade con qualsiasi condizione atmosferica, inoltre diedero la possibilità di espandersi alle attività commerciali ed artigianali e tenevano puliti i pianterreni.
Dal 1288 il Comune stabilì che tutte le case nuove dovevano essere costruite con il portico, mentre per quelle già esistente doveva essere aggiunto, dovevano essere alti e larghi almeno 7 piedi bolognesi (2,66 metri) per permettere il transito di un uomo a cavallo, misure non rispettate nelle zone più povere dove le altezze erano minori. Nel 1352 le misure furono aumentate fino a 10 piedi bolognesi (3,60 metri) per i nuovi edifici.
Inizialmente i portici furono costruiti in legno per poi essere realizzati in laterizio o pietra, oggi possiamo ancora ammirarne alcuni costruiti in legno risalenti all'epoca medievale.
Portico Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano (foto dal web) by
alberto cisotto, su Flickr
[Portico Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano (foto dal web)]
Nella seconda parte del XVI secolo furono costruiti alcuni dei più importanti portici-loggia di Bologna come quello che sostiene e nasconde la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano in Strada Maggiore ed il loggiato di Palazzo del Monte in via Galliera.
Alcune nobili famiglie della città vollero distinguersi e seguire la "moda romana" e chiesero la dispensa per evitare di costruire la propria casa con portico, un esempio ne sono i palazzi Davia-Bargellini, Fantuzzi, Bivilacqua, Bentivoglio.
Portico Casa Isolani (foto dal web) by
alberto cisotto, su Flickr
[Portico Casa Isolani (foto dal web)]
Un esempio famosissimo di portico medievale è casa Isolani in Strada Maggiore, sorretto da altissime travi di legno (circa 9 metri) ed eretto intorno al 1250. Si tratta di una delle poche costruzioni civili bolognesi rimaste, risalenti al XIII secolo ed in stile romanico-gotico.
Altri esempi ne sono quelli di casa Grassi e delle case dirimpetto in via Marsala, casa Azzoguidi in via San Niccolò e casa Ramponesi in via del Carro.
Palazzo e Corte Isolani by
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[Portici di Palazzo e Corte Isolani, in piazza Santo Stefano]
Bologna è anche piena di portici rinascimentali, come quello laterale della Basilica di San Giacomo Maggiore in via Zamboni, il palazzo Bolognini-Isolani e le case Beccadelli in piazza Santo Stefano, le arcate decorate con motivi floreali del Palazzo del Podestà e l'altissimo portico "dei Bastardini" in via D'Azeglio, sede dell'orfanotrofio della città fino al 1797.
Un altro portico importante per Bologna è il Pavaglione, di cui ne ho già parlato, che fiancheggia la via dell'Archiginnasio e Piazza Luigi Galvani, inizialmente fu costruito in legno.
Fuori dalla cerchia delle mura c'è il portico più antico di Bologna quello degli Alemanni, lungo 650 metri con 167 archi e fu costruito tra il 1619 ed il 1631. Collega la Chiesa di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni a Porta Maggiore.
Anche del Portico di San Luca ne ho già parlato e si tratta del portico più lungo di Bologna ma anche del mondo con i suoi 3796 metri di lunghezza e 666 arcate, partendo dall'Arco Bonaccorsi a Porta Saragozza fino alla cima del Colle della Guardia dove vi è il celebre Santuario della Madonna di San Luca.
Portico della Basilica di Santa Maria dei Servi (foto dal web by
alberto cisotto, su Flickr
[Portico della Basilica di Santa Maria dei Servi (foto dal web)]
Il portico più largo di Bologna è quello della Basilica di Santa Maria dei Servi, in strada Maggiore.
Il portico più alto è quello del palazzo dell'Arcidiocesi di Bologna, in via Altabella, di circa 10 metri di altezza.
Il portico più stretto si trova in via Senzanome, nel quartiere Saragozza, ed è largo 95 centimetri.