Iniziamo allora con la seconda e ultima parte…
Una vota recuperata l’auto imbocchiamo l’autostrada GC1 in direzione sud verso la zona turistica di Maspalomas e più precisamente nel paesino di San Agustìn, dove sorge il nostro albergo, l’IFA Beach Hotel. Eccoci arrivati…

Tempo di fare il check-in, e siamo in camera, spaziosa, pulita e luminosa. Unica pecca i due letti singoli, risolta però in un attimo. Vista l’irrisoria differenza di prezzo, dall’Italia avevamo optato per un trattamento all-inclusive e così facciamo anche tappa al buffet per un lauto pranzo.
Nel primo pomeriggio siamo già in auto per andare a fare un giro in groppa ai dromedari. Raggiungiamo in breve la zona di raccolta dei partecipanti la carovana in mezzo ad un odore nauseabondo, e abbiamo il primo contatto visivo con il nostro futuro mezzo di trasporto…

Veniamo disposti velocemente a coppie e a noi tocca Isabel, eccola in primo piano…

L’unica, che ancora in posizione prona, è riuscita a ribaltarsi con noi due sopra, fortunatamente senza conseguenze. Finalmente partiamo, a turno ogni dromedario viene fatto alzare in piedi ed iniziamo a muoverci tra le dune sabbiose tipiche di questa zona…

Il giro dura in totale una mezz’oretta, niente di che, ma comunque un’esperienza nuova.
Si fa presto sera e torniamo in albergo per cenare. Nonostante la stanchezza si faccia sentire però una passeggiata sul lungomare decidiamo comunque di farla. Questa è la Playa de Las Burras Puerto Chico, adiacente alla nostra…

Basta, le nostre energie odierne sono esaurite, è ora di andare a dormire.
La mattina dopo saliamo nuovamente a bordo della fidata Bravo ed imbocchiamo la statale che segue la costa in direzione nord, e ben presto ci si presentano davanti agli occhi paesaggi di notevole bellezza, con minuscole baie difficilmente raggiungibili…

…scogliere a picco sul mare…


…e giochi d’acqua…


Tra una sosta e l’altra la mattinata scivola via velocemente ed il pomeriggio lo dedichiamo al relax a bordo piscina del tutto meritato.
La sera invece siamo di nuovo pronti invece per un giro dei dintorni. Questa è la spiaggia di Maspalomas…


E questo invece è il faro sempre della stessa cittadina…

Dopo l’immancabile shopping e un meritato aperitivo però è tempo di rincasare. L’indomani proseguiamo il giro iniziato il giorno prima addentrandoci verso l’interno montuoso dell’isola, prima tappa Mogà n con il suo mulino a vento…

E l’agglomerato urbano…


Proseguiamo verso nord mentre il meteo peggiora…

…e arriviamo al Dedo de Dios che con queste condizioni meteorologiche assume un aria davvero spettrale, lo strapiombo infatti superiore agli 800 metri…

Le due ore e mezza di guida su stradine di montagna per arrivare fin quassù ci hanno però sfinito, quindi prua verso sud. Praranziamo in albergo per poi concederci il pomeriggio in spiaggia. La sera uno scatto artistico dalla nostra terrazza…

Il giorno dopo sveglia presto e via verso Puerto de Mogà n denominata, un po’ esageratamente a dire il vero, la Venezia della Canarie…



Visitiamo il porticciolo e le viuzze piene di negozi di souvenir e di ristoranti tipici, ovviamente non mancano gli acquisti per amici e parenti. Ad un tratto vediamo un bus che con le vistose insegne di un escursione il sottomarino denominata “Submarine Adventureâ€, la cosa ci stuzzica e lo seguiamo. Giungiamo di fronte a questo coso…

Il prezzo non è eccessivo per 45 minuti di giro e ne approfittiamo, eccoci a bordo…

Il tour prevede un giro tra i vari relitti presenti sul fondale insieme ad una moltitudine di pesci, eccone alcuni esempi…


Nel complesso è stato molto divertente, non c’è che dire, in special modo l’emersione stile caccia ad ottobre rosso. Optiamo anche oggi per un ritorno in albergo per pranzo e per un pomeriggio di riposo, del resto siamo in vacanza, no??
La sera giro per l’impronunciabile cittadina di Arguineguìn…

Non un gran che a dirla tutta, infatti poco dopo ce ne torniamo a San Agustìn dove colgo l’occasione per fare una foto panoramica del paesino con ben visibile il nostro albergo…

La giornata successiva è dedicata allo svacco più totale, unica foto alla spiaggia a fianco alla nostra…

La mattina dopo invece di nuovo in giro per vedere e toccare con mano le famose dune di Maspalomas, un pezzo di deserto del Sahara trasportato fino a qui dalle vicine coste africane…


Il ritorno a piedi verso l’albergo ci offre invece questi altri due gradevoli scorci…


Dopo un bagno nel freddo Oceano Atlantico non ci resta che crogiolarci un po’ a sole per goderci il suo tepore, fino all’arrivo del tramonto ed al nostro consueto giro tra i locali ed i negozietti del luogo.
Il penultimo giorno decidiamo di visitare velocemente la capitale Las Palmas, città caotica e multicolore. Iniziamo il veloce giro con la cattedrale di Santa Ana…

Con l’omonima piazza…

Un’altra chiesetta a mio parere molto carina…

E la Playa de Las Canteras a due passi dal centro città …

In serata era prevista l’eclissi parziale di luna e così non appena cala il sole ci posizioniamo sopra una collinetta ed il risultato è questo…

Come tutte le vacanze però è giunto anche l’ultimo giorno, ahimè, e quindi per l’ultima volta prendiamo l’auto per visitare il Barranco de Fatà ga e l’omonimo paesino. Barranco in spagnolo significa canyon e in effetti la vista lascia a bocca aperta…

Uno strapiombo di circa 600 metri lungo diversi chilometri, un vero spettacolo della natura. Proseguiamo quindi per l’impervia stradina fino a raggiungere il paese di Fatà ga…

Purtroppo si sta già facendo sera, è ora di rientrare, l’indomani mattina alle otto dobbiamo andare in aeroporto a riconsegnare la macchina. Non prima di aver fatto una paio di foto al mare che tanto ci è piaciuto…


E’ tutto anche per questo viaggio, spero di non avervi annoiato. I vostri commenti sono sempre ben accetti.
Ciao,
Marco