Dato che la famiglia è in corso di allargamento abbiamo deciso di fare le vacanze estive in anticipo ed eccoci che nel giro di poche settimane abbiamo prenotato e poi visitato un piccolo angolo di Thailandia!
L'obiettivo della vacanza era principalmente il relax in un posto di mare il meno caotico possibile. Grazie a una nota agenzia di viaggi del bolognese abbiamo definito il target: l'isola di Phi Phi, a poche miglia nautiche dalla famosa Phuket
Il piano dei voli il seguente:
BLQ-FCO A20N ITA Airways
FCO-AUH B77W Etihad Airways
AUH-HKT B789 Etihad Airways
HKT-AUH B78X Etihad Airways
AUH-FCO B77W Etihad Airways
FCO-BLQ A20N ITA Airways
Prima foto dedicata all'ala del triplone mentre stiamo passando sopra al Mar Rosso
Un paio di scatti sono invece dedicati al nuovissimo terminal dell'aeroporto di Abu Dhabi, immenso e modernissimo!
Interni del 787 Etihad
Dopo un taxi, un aereo, una monorotaia, due aerei, un minivan, un'attesa al caldo di 5 ore, una speedboat, una barca in legno e un trattore finalmente arriviamo nel nostro resort di Phi Phi Island: l'Holiday Resort
Primo bagno e prima dormita, il giorno dopo è dedicato a riprendersi dal viaggio e scoprire la bellezza del nostro resort e della sua spiaggia bianca!
Oltre alla spiaggia meravigliosa la bellezza di questo posto, situato nella punta nord di Phi Phi è la possibilità di avere la vista sia verso est che verso ovest. Verso ovest non c'è spiaggia ma c'è una scogliera.. ma qui hanno avuto la bella idea di creare la piscina del sunset.. davvero suggestiva!
Il giorno successivo ci alziamo presto per fare una camminata di circa 2.5 km per andare verso Loh Lana Bay e Nui Beach. Prima di arrivarci si passa per una foresta di mangrovie piena di vita
Loh Lana Bay (in quel momento completamente deserta)
Nui Beach, spettacolare con le sue pareti a picco e i suoi faraglioni. Qui eravamo gli unici ad essere arrivati via terra mentre tutti gli altri arrivano in barca dal mare. Chiaro che solo pochi hanno voglia di nuotare fino alla spiaggia e quindi quasi tutto il tempo eravamo da soli
Sulla via del ritorno
Il giorno dopo è dedicato alla gita in barca direzione Phi Lae, un'isola a sud di Phi Phi
La giornata inizia con una visibilità migliore rispetto ai giorni precedenti ma con qualche nuvola in più.. ma migliorerà!
Laggiù Phi Lae, mentre dall'altro lato il centro abitato più grande di Phi Phi.. Ton Sai
Anche Phi Lae è caratterizzata da impressionanti pareti di roccia a picco sul mare!
Sono frequenti anche le grotte
Si arriva poi alla prima sosta importante, Maya Bay set del film The Beach con Leonardo Di Caprio. Prima la si vede dal mare da lontano mentre poi la barca gira il capo e per arrivare alla spiaggia si deve fare una passeggiata arrivandoci "da dietro"
Eccoci a Maya Bay, posto meraviglioso
A Maya Bay è vietato fare il bagno e chi arriva ad avere l'acqua oltre il ginocchio viene richiamato dalle guardie. Come mai? Perchè questa baia è una sorta di nursery per gli squali del reef... vicino al bagnasciuga ci sono gli squaletti giovani e piccolini che non devono venire spaventati dalla presenza dell'uomo. Sono talmente vicini e in acqua cristallina che basta poco per..... ammirarli! Sono stupendi!
Riprendiamo il giro in barca per vedere altri angoli di paradiso
Arriviamo poi nella bellissima Monkey Beach! Guardate che meraviglia... ma il nome? Curioso.... Bè, lo capirete semplicemente guardando le foto successive
Dopo aver ammirato un po' le scimmiette ripartiamo direzione Bamboo Island, questa è Mosquito Island
Bamboo Island è una piccola isola quasi circondata interamente da una spiaggia bianca clamorosamente accecante. I colori sono divini, qui c'è tanta gente ma è comprensibile il perchè.. in ogni caso basta allontanarsi qualche metro da dove attraccano le barche e qualche angolo senza caos si trova!
Finito il giro torniamo a goderci la spiaggia del resort
Dopo 5 giorni a Phi Phi siamo rientrati a Phuket per le ultime due notti. Anche qui l'obiettivo principale è stato quello di rilassarsi e le foto scattate sono state solo di due tipi: aerei (che trovate in Mondo Spotter) e foto dedicate alla gita del penultimo giorno!
Ci siamo recati presso un santuario degli elefanti dove alcune persone hanno negli anni ospitato elefanti indiani provenienti dal nord della Thailandia spesso feriti e malnutriti dopo anni di lavori forzati. Qui gli elefanti vengono accuditi, curati, coccolati e soprattutto non gli viene più chiesto di fare cose faticose, nemmeno trasportare i turisti che possono ammirarli "dal basso" potendo dar loro da mangiare, passeggiare con loro e lavarli!
Davvero un'esperienza meravigliosa ritrovarsi a contatto a questi giganti dall'animo buono e affettuoso!
Dopo questo momento la vacanza arriva alla sua conclusione.. vi lascio con ultima curiosità. Questa tabella delle pulizie nell'aeroporto di Phuket che riporta la data 30/04/67... eh sì, non è un errore! La Thailandia ha il suo calendario e per loro siamo nel 2567 in quanto seguono il calendario buddhista
è tutto!