Approfittando delle feste natalizie sono tornato in Abruzzo, regione che offre tanti spunti ma che viene sempre considerata poco come meta di viaggio.
Prima escursione nella zona della Majella alle gole di Fara San Martino, località famosa per dare i natali a vari pastifici tra cui DeCecco, Del Verde e Cocco.
Poco dopo aver lasciato il parcheggio s'incontra questo piccolo rifugio
IMG_2682 by Andrea Giordani, su Flickrproseguendo lungo la strada si arriva alla gola stretta, la larghezza è di circa 2mt, veramente spettacolare
IMG_2674 by Andrea Giordani, su Flickrpassata la gola stretta s'incontra l'abbazzia di San Martino, oggi ne rimangano solo i resti ma lo scenario è molto sugestivo
IMG_2592 by Andrea Giordani, su Flickrla strada sale ancora fino ad incontrare una fontanella con area per picnic
IMG_2596 by Andrea Giordani, su Flickrdalla montagna arrivano le nuvole, quindi decidiamo di tornare indietro. Durante il ritorno abbiamo anche la fortuna di vedere un camoscio appenninico, conosciuto anche come camoscio d'Abruzzo, che pascola tranquillo
IMG_2646 by Andrea Giordani, su Flickrtornati al parcheggio proseguiamo la camminata per arrivare fino alle sorgenti del fiume Verde, fiume che fornisce di acqua i vari pastifici.
L'acqua è spettacolare
IMG_2701 by Andrea Giordani, su Flickrdopo la vasca iniziale questa viene canalizzata in più rami per far funzionare dei piccoli mulini per poi ricongiungersi poco più a valle
IMG_2697 by Andrea Giordani, su FlickrTerminata la prima parte in Majella mi sposto verso il Gran Sasso per incontrare gli altri ragazzacci. Il luogo prescelto per il capodanno è Santo Stefano di Sessanio, provincia de L'Aquila.
La notte prima ha fatto neve e lo scenario è molto bello
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IMG_2709 by Andrea Giordani, su Flickril paese di Santo Stefano è un borghetto di tipica archiettura medievale, vicoli stretti e case ravvicinate
IMG_2745 by Andrea Giordani, su Flickrper lungo tempo il paese è stato sotto proprietà della famiglia Toscana dei Medici, qui vi sono infatti la porta e la piazzetta Medicea
IMG_2803 by Andrea Giordani, su Flickrqualche scorcio del paese
IMG_2810 by Andrea Giordani, su Flickrpiatto della serata Arrosticini, piatto famoso dell'abruzzo
IMG_2833 by Andrea Giordani, su Flickrper smaltire i 150 arrosticini della sera prima decidiamo di andare a visitare Rocca Calascio tramite il percorso escursionistico a piedi, sono 4.5 km con un dislivello di 200 mt circa. Dalla vetta del monte delle croci si vede bene il paese di Santo Stefano di Sessanio
IMG_2836 by Andrea Giordani, su Flickrin alcuni punti la scalata è molto impegnativa
IMG_2856 by Andrea Giordani, su Flickrma lo spettacolo vale tutta la fatica, Rocca Calascio in tutto il suo splendore
IMG_2862-2 by Andrea Giordani, su FlickrRocca Calascio è famosa per essere stato usata come set cinematografico nei film Il Nome Della Rosa e Lady Hawke.
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IMG_2905 by Andrea Giordani, su FlickrDurante il ritorno le nuovle lasciano spazio al sole e ad una vista sulle monatgne innevate
IMG_2917 by Andrea Giordani, su FlickrLa sera ne approfittiamo per fare un giro nel paesino avvolto in un silenzio surreale, silenzio a cui non siamo più abituati
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IMG_2957 by Andrea Giordani, su FlickrIl giorno seguente andiamo verso Campo Imperatore, a portarci in vetta è la funivia
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IMG_3045-2 by Andrea Giordani, su Flickrla vista e la giornata soleggiata rendono il luogo magnifico
IMG_2979 by Andrea Giordani, su Flickrda dietro l'arrivo della funivia si può vedere l'osservatorio astronomico ed il Corno Grande alto 2914 mt
IMG_2989 by Andrea Giordani, su Flickrla piana di Campo Imperatore è una delle più grande d'Italia, si estende per una lunghezza di circa 18 km
IMG_3003 by Andrea Giordani, su Flickraltro edificio storico è l'Albergo Campo Imperatore che ha ospitato Mussolini nel '43 durante il suo esilio e successiva liberazione da parte dei Nazisti
IMG_3016 by Andrea Giordani, su FlickrUn ringraziamento ai compagni di viaggio Basel, Bea, Joana, Giorgia, Lorenzo, Zanfo e Thomas, rigorosamente in ordine di classifica.
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