Giovedì scorso, approfittando che il 2 Giugno cadeva di venerdì, io ed Eleonora siamo partiti per andare in Trentino a trascorrere tre giorni in mezzo alle montagne!
Abbiamo scelto come zona la Valle di Casies, il nostro Residence si trovava a Santa Maddalena...siamo arrivati il giovedì sera.
Il venerdì mattino ci siamo alzati presto e guardando un po' tra cartine ed internet, abbiamo trovato il Castello di Tures, nella Valle Aurina, e decidiamo di andare a visitarlo.
Prima siamo passati vicino al sentiero che porta alle vicine Cascate di Riva, da cui si vede in lontananza il castello
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alberto cisotto, su Flickr
C'è chi si diverte a fare parapendio
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Chiediamo quanto ci vuole per arrivare alle cascate e ci dicono che ce ne sono tre e, tra andata e ritorno ci vogliono un paio d'ore, così mangiamo qualche cosa e decidiamo di visitare prima il castello, dato che ci sono fasce orarie da seguire per la visita guidata.
Così, nel primo pomeriggio siamo entrati nel "Castel Taufers"
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La visita è gratuita se si visita solo la parte esterna, mentre a pagamento con la guida ed in gruppo se si visita anche l'interno...decidiamo per la seconda opzione...e ne è valsa la pena, perchè è molto bello e ricco di storia!
Arriviamo nel cortile interno del castello, dove troviamo la "fucina"
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Il "Granaio", dove ora sotto la scala c'è l'accesso al bar, edificio particolare dove oggi la sala che c'è al primo piano viene utilizzata per mostre ed altri eventi
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I resti della "ghiacciaia"
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Andiamo verso il gruppo per la visita guidata ed inizia il tour all'interno delle varie stanze del castello.
La prima stanza è quella dei giudici, dove venivano interrogati i vari accusati.
Gli ambienti erano illuminati solo dalla luce che arrivava dalle finestre, in origine senza vetri, e proprio in quelle zone sono state fatte delle "nicchie" dove potersi sedere e leggere o fare altro nelle zone illuminate dalla luce del sole. Successivamente furono introdotte le candele ed altre tipi di illuminazioni
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In questa stanza, la sala da pranzo, c'è questo bellissimo tavolo in legno con incisi i vari stemmi
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Tutti gli interni delle varie stanze sono in legno...e resiste ancora dal Medioevo!
La sala delle torture, i condannati se non parlavano o non dicevano quel che volevano sapere i giudici, venivano portati qui e fatti sedere per terra con le gambe incastrate nei buchi della barra in legno, le braccia legate sopra al pezzo in legno e torturati nelle maniere più atroci
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Poi siamo andati nelle stanze del piano superiore, qui non si potevano fare foto, attraversando la Cappella, la stanza infermeria, la "stanza del fantasma" dove si dice che si sentano ancora i lamenti dell'anima di una nobile che viveva all'interno del castello e si è suicidata buttandosi dal balcone di quella stanza, la biblioteca e l'armeria.
Terminata la visita siamo usciti passando dal "camminatoio" adiacente le mura che conducevano ad altre stanze per poi scendere nuovamente nel giardino
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Qui un modello di tre mezzi di "assalto ai castelli": la catapulta, "l'ariete" e la scala
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Terminiamo così la visita.
Anche dal castello si può arrivare alle cascate che dicevo, proviamo ad incamminarci
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Strane coppie
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Cominciano ad arrivare dei nuvoloni neri e decidiamo di tornare alla macchina.
Rimaniamo un altro po' in Valle Aurina ed andiamo al lago di Anterselva...dove faccio giusto qualche foto prima della pioggia
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Poi andiamo a cena in un ristorante vicino l'hotel e rientriamo.
Il sabato mattina siamo andati a San Candido per fare il giro in bici sulla ciclabile che porta a Lienz.
Giro che avevamo fatto anche due anni fa, ma è sempre bello e rilassante!
Noleggiamo la bici e...si parte!
Eccovi qualche foto durante la pedalata di 45km
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Ed eccoci a Lienz
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Riconsegniamo la bici in stazione e, dato che avevamo circa tre quarti d'ora di tempo per aspettare il treno che ci ha riportati a San Candido, ci siamo fermati nella città austriaca per un pranzo veloce.
Verso le quattro del pomeriggio torniamo in stazione
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Ed ecco il treno che ci ha riportati al punto di partenza
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La Domenica è giunta l'ora di rientrare a Bologna, prima abbiamo fatto due brevi tappe...purtroppo il meteo era nuvoloso e a volte piovoso.
Lago di Landro che si trova all'interno del Parco naturale Tre Cime
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Ed il vicino Lago di Misurina
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Termina così uno splendido week end lungo tra i monti...che dire luoghi davvero meravigliosi dove mi fa sempre piacere tornare!