VolaBologna Forum

Eccoci qui dopo i threads preliminari dedicati a trasporti e aviazione, inizia il trip report ricco e corposo in cui cercherò di raccontarvi al meglio ciò che ho avuto la fortuna di vedere in Canada in compagnia di BioBea in poco più di due settimane!

Le foto sono tante e cercherò di dividere l'allegra storiella in diversi capitoli... scrivere tutto in una botta sola diventa un pelino complicato!

Già di suo il viaggio è stato caratterizzato da due entità distinte: una prima molto veloce e tranquilla nell'ovest del paese dove, in due giorni, abbiamo visitato Toronto e le cascate del Niagara; una seconda parte invece della durata di due settimane che è stata la parte più importante di tutto il viaggio! Uno spettacolare "on the road" di 3000 km da Vancouver a Calgary (British Columbia e Alberta) passando per tanti luoghi, foreste, montagne, laghi... insomma l'ideale per chi ama la natura e vuole lasciarsi sorprendere dalla fauna selvatica!

Per spiegare meglio e fin da subito il tour che abbiamo percorso ecco una bella mappa realizzata con Qgis. Il punto di partenza come detto è Vancouver da cui si è prima attraversato un breve braccio di mare per stare qualche giorno sulla Vancouver Island per poi tornare sul continente e immergersi nelle montagne della Catena Costiera, prima, e delle Rockies, poi. Da Jasper in poi siamo entrati in Alberta e lì siamo rimasti sino alla fine del nostro viaggio, terminato nella città di Calgary.

WEST by Lorenzo Fantoni, su Flickr


La divisione per capitoli sarà dunque questa:

CAPITOLO 1: Il viaggio d'andata, Toronto e le Niagara Falls --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129673
CAPITOLO 2: Da Vancouver a Victoria --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129676
CAPITOLO 3: La Vancouver Island più selvaggia - Tofino --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129678
CAPITOLO 4: Dal mare ai monti (Sea-to-sky) - Whistler/Blackcomb --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129683
CAPITOLO 5: Da una catena all'altra - Kamloops e Clearwater --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129684
CAPITOLO 6: Selvaggia Jasper --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129690
CAPITOLO 7: Tra ghiacciai e laghi --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129692
CAPITOLO 8: Da Banff a Calgary e il ritorno a casa --> viewtopic.php?f=7&t=13660#p1129693


Allacciate le cinture, si parte!

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Stupendo il Canada! Incredibili le foto e i luoghi che ci hai mostrato!


cit.

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“Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma a Cattolica. Dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini. E' una strana metropoli, che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini.”

CAPITOLO 1: Il viaggio d'andata, Toronto e le Niagara Falls




22 Maggio


è il giorno della partenza, primo volo è il KL1582 da Bologna ad Amsterdam.. partenza ore 6, aiuto.
Embraer 190, matricola PH-EZF.

Chiaramente a quell'ora si è in coma e mi ripiglio solamente ammirando il traffico di AMS, davvero d'effetto vedere come questo aeroporto è cresciuto negli ultimi anni raggiungendo e superando un mostro sacro come Frankfurt in classifica.

La coincidenza è molto veloce e nel giro di poco ci troviamo a bordo del 777-200ER PH-BQG pronto per la trasvolata fino a Toronto come KL691.
Il volo procede regolare e velocemente grazie all'ottimo IFE di KLM e ad una spropositata quantità di cibo che l'equipaggio ci rifila (pranzo, merenda, gelato, due volte snack e mille volte qualcosa da bere).
Si entra in Canada da Est sorvolando le terre fredde del Labrador, siamo in Primavera avanzata ma qui a quanto pare sono ancora in Inverno.. neve ovunque!

IMG_0631 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Scendendo verso Sud Ovest la neve perde terreno mentre i laghi ghiacciati continuano ancora parecchio... spettacolo fantastico!

IMG_0640 by Lorenzo Fantoni, su Flickr


Arriviamo a Toronto in orario e iniziamo il percorso che, in due giorni, ci porterà anche alle cascate del Niagara! Ecco il nostro cammino sempre all'interno dello stato dell'Ontario!

TOR by Lorenzo Fantoni, su Flickr


Giusto il tempo di arrivare all'albergo che incontriamo il primo di tanti animali! Scuiattolino per Joana (the queen of squirrels)!

IMG_0666 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Il primo giorno è fondamentale per prendere subito il nuovo fuso orario per cui bisogna andare a dormire ai loro orari, non ai nostri! E quindi dopo aver appoggiato le valigie eccoci subito a far ballare i piedi per il centro della metropoli canadese!

Ed ecco là il simbolo di questa città, la CN Tower! La punta dell'antenna arriva a 553 metri mentre i punti d'osservazione sono due: il grande disco a quota 342 mt e lo Skypod a 446 mt!

IMG_0674 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Toronto si affaccia su uno dei grandi laghi, il Lago Ontario. Il cammino pedonale lungo il lago è molto carino e pieno di gente.. molto piacevole poi per noi appassionati fermarsi ad ammirare qualche aereo atterrare nel vicinissimo Billy Bishop Airport (situato su una delle Toronto Islands)

IMG_0688 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Ma vuoi non salire sulla torre? Eh certo che no! Per cui via.. su con un ascensore razzo ed eccoci ad ammirare il panorama da lassù!

IMG_0707 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Vista verso Mississauga

IMG_0710 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Eccolo lì l'aeroporto di Toronto City, un gioiellino a pochi secondi di battello dal centro e base della mitica Porter Airlines!

IMG_0714 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Ecco uno spasso per chi soffre di vertigini! Un bel pavimento di vetro!

IMG_0732 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Alla base della torre c'è un museo ferroviario (CN indica poi Canadian National.. l'ente canadese che gestiva ferrovie e telecomunicazioni) dominato da palazzi moderni

IMG_0749 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Si torna poi sul lungo lago per percorrerlo per qualche km in direzione ovest

IMG_0757 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

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IMG_0793 by Lorenzo Fantoni, su Flickr


Ci si addentra poi tra i palazzi

IMG_0811 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

sino ad arrivare alla Nathan Phillips Square.. più o meno il centro del centro.

IMG_0817 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

IMG_0820 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Un po' come tutte le città del Nord America anche Toronto per noi europei non ha chissà che da mostrare. Avere sotto gli occhi tutti i giorni palazzi e monumenti medievali fa sì che ritrovarsi immerso da palazzi che al massimo hanno compiuto 100 anni non porti chissà quale emozione.. questo è il motivo per cui le foto di città saranno pochissime in confronto a quelle dedicate a natura e paesaggi!



23 Maggio


Natura? Niagara!
Il primo giorno interno in territorio canadese è dedicato a una delle meraviglie naturali più famose al mondo, le Niagara Falls.
Da Toronto sono distanti circa 1 ora e mezza (in bus) per cui molto agevoli per una gita in giornata!

Ecco quindi il Whirlpool Bridge situato a fianco alla stazione dei bus e dei treni. Di là dal fiume Niagara è già territorio degli Stati Uniti!

IMG_0831 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

C'è da percorrere un tratto di circa 2 km lungo il fiume per arrivare alle cascate. Sopra le nostre teste svolazzano un paio di avvoltoi

IMG_0834 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

E poi eccole! Potenti e rumorose con la famosa nuvola d'acqua nebulizzata che si vede anche da molto lontano!
Le cascate sono due, quella di sinistra è quella americana ed è più "piccola". L'altra fa da confine tra USA e Canada ed è maestosa con un fronte di oltre 1800 metri!

IMG_0856 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

IMG_0855 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Avete presente le bottiglie da 1,5 litri di Acqua Guizza (o di qualsiasi tipologia)? Ecco.. prendetene 1 milione e duecentomila e rovesciatele contemporaneamente. Questa è la quantità di acqua che casca mediamente dalle cascate del Niagara... OGNI SECONDO IMPONENTI!

IMG_0857 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Grazie ad alcuni cunicoli si può andare letteralmente dietro alla cascata ad ammirare la potenza dell'acqua ma chiaramente non si vede nulla... molto meglio andarci a fianco e bagnarsi alla grande!

IMG_0884 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Mentre da sopra si può ammirare l'acqua iniziare la caduta

IMG_0908 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

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Al pomeriggio poi il sole si mette alle spalle e piano piano inizia ad alzarsi uno splendido arcobaleno, stupendo!

IMG_0978 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

E cosa c'è di meglio che gustarsi questo spettacolo assaporando una birra locale?

IMG_0991 by Lorenzo Fantoni, su Flickr



24 Maggio


Dopo lo spettacolo del Niagara e il ritorno in serata a Toronto è già giunta l'ora di andare verso Ovest! Il mattino del 24 all'alba siamo già al Pearson Airport per volare verso Vancouver. Il volo sarà operato da C-GAWS, 737-800 di WestJet special (100th 737 NG).

è anche la mia prima volta su un 737 dotato di Scimitar!

IMG_1038 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Dopo aver sorvolato il Lago Superiore si passa sopra ad una vasta area caratterizzata dalla presenza di centinaia e centinaia di laghi.. letteralmente uno dietro l'altro!!

IMG_1041 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Mentre questa è la città di Winnipeg

IMG_1044 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Poco dopo le nuvole hanno preso il sopravvento per tutta la seconda metà del volo.. sino a quando, ormai in fase di discesa, ecco spuntare il Mount Baker! Il Baker è uno dei tanti vulcani della Catena delle Cascate e si trova per soli 25 km nel territorio degli Stati Uniti (Stato di Washington) vicino Seattle.

IMG_1048 by Lorenzo Fantoni, su Flickr


L'atterraggio a Vancouver è ormai imminente, ed è qui che si conclude la prima parte.

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CAPITOLO 2: Da Vancouver a Victoria



Vedere Vancouver era uno dei miei pallini da tanti anni ormai e sono stato contento per il fatto che non ha deluso le aspettative. Infatti VanCity è una città curata, tranquilla e pulita con enormi possibilità di mangiare tutto il pesce del Pacifico e sushi buonissimo data la grande presenza di immigrati dall'Asia (il sushi è solo un esempio casualmente provato di persona ).
Ma ciò che la rende unica è la natura del luogo: una baia dietro l'altra, isolotti e montagne innevate a dominare tutta l'area metropolitana!

Il primo tour della città ci porta a Gastown, il nucleo più antico

IMG_1081 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Qui, tra le stradine piene di locali e negozi di souvenir si trova questo orologio che emette vapore

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E un palazzo che ricorda New York (Flatiron Building) di fronte alla statua di Gassy Jack (un ubriacone che, si dice, abbia fondato Gastown)

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Incrocio tra mezzi di trasporto e le montagne là in fondo

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Il centro di Vancouver è praticamente una penisola.. sul lato nord c'è anche l'idrovolantiporto!

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E ovviamente tantissime barche, adibite anche ad abitazione permanente

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In fondo alla penisola del centro città si trova Stanley Park, un'oasi di verde attaccata ai grattacieli! Qui si trovano anche i migliori scorci della città per fare qualche fotografia

L'ingresso nel parco

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Una piccola foca ci da il benvenuto!

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Alcuni totem

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Il Lion's Gate Bridge là in fondo

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L'interno di Stanley Park è proprio selvaggio, praticamente un pezzo di foresta lasciato così com'era all'interno della città

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Beaver Lake

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Joanaaaaaaaaaaaaaa

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Alberi che nascono addosso ad alberi caduti chissà quanti anni fa

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Una famigliola di oche canadesi

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La Lost Lagoon

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Di nuovo i mitici idrovolanti

IMG_1241 by Lorenzo Fantoni, su Flickr


Ma un attimo... vi siete accorti del meteo??? Vedere Vancouver con un sole così non pensate sia facile E nei giorni seguenti abbiamo avuto ancora parecchio meteo top, assurdo in questa che è una delle zone più piovose del mondo!



25 Maggio


Il 25 è il giorno d'inizio del tour on the road! In mattinata ci rechiamo all'ufficio di Hertz in centro e prendiamo a carico l'auto noleggiata dall'Italia e via che si va!

Qui la mappa del trasferimento Vancouver-Victoria

VAN-VIC by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Prima sosta dopo aver capito un attimo come funziona il cambio automatico è la Locarno Beach, a sud del centro

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Subito dopo facciamo un passaggio all'interno del campus della British Columbia University.. una città a parte praticamente e un modo tutto diverso di intendere una cittadella universitaria da ciò che abbiamo a casa nostra!

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Posto bellissimo tra l'altro come scenografia

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Ah soccia! Ecco la nostra Chevrolet Cruze blu fiammante che ci ha accompagnato per tutto il tour on the road comportandosi in modo egregio!

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Dopo una breve sosta al Larry Berg Flight Path Park ( --> viewtopic.php?f=6&t=13654 ) si arriva al Ferry terminal di Tsawwassen. Da qui si prende il traghetto per Swartz Bay!

IMG_1304 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Nave gemella

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Arrivati a Swartz Bay si scende verso sud e in poco tempo siamo a Victoria, la capitale del British Columbia!
Iniziamo subito un giretto per la cittadina dove è presente un'antica Chinatown

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Ecco il Victoria Harbour

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Il parlamento del British Columbia

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Camminando oltre il centro città si arriva sul mare guardando verso sud.. ecco che laggiù oltre lo stretto Juan de Fuca si vedono le montagne dell'Olympic National Park. Montagne che sono nello stato di Washington negli USA. Questo braccio di mare è l'unico accesso al Pacifico per Seattle e dintorni

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Joanaaaaaaaaaaaaa

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C'è un pavone ultra cit.

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Tramonto sul porticciolo di Victoria

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Fine del secondo capitolo

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CAPITOLO 3: La Vancouver Island più selvaggia - Tofino



26 Maggio


Si parte da Victoria al mattino per iniziare un periodo di tre giorni alla scoperta della Vancouver Island. Quest'isola grande più del Belgio si trova a pochi chilometri di distanza dal continente ed è caratterizzata da montagne e fiordi soprattutto nella parte settentrionale e occidentale. Quasi tutta la popolazione si trova sulla costa est che guarda verso il continente.

Ovviamente dove andiamo a dormire per due notti? A Tofino! Un villaggio di pescatori sulla costa ovest in mezzo al nulla praticamente! Successivamente si andrà verso nord per una visita a Campbell River prima di tornare (il 29/05) sulla terraferma.

VIC-CRI by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Lasciando Victoria la prima sosta la effettuiamo dopo un po' di chilometri e aver lasciato l'autostrada sulla costa est. Ecco il MacMillan Park, dove si trova una foresta secolare chiamata "Cathedral Grove" non distante da Port Alberni

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Alberi enormi!

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Il più importante è il "Big Tree", questo abete di Douglas è alto oltre 100 metri ed è nato circa 800/900 anni fa!!

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Lasciata Port Alberni inizia una strada di montagna che inizia con un rassicurante cartello: "Controllate la benza.. la prossima stazione di servizio è tra 100 km"
Dopo tanto nulla si arriva sulla costa del Pacifico! Ecco Long Beach, spiaggia di 18 km situata tra Tofino e Ucluelet
inizio di produzione di nebbiolina per contrasto tra aria di terra e di mare

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E finalmente eccoci a Tofino!!! Uno dei posti più piovosi del pianeta (primo del Canada!) e infatti.. sole pieno!

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La prima Bald Eagle del viaggio!

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Uno degli spettacoli che offre Tofino in giornate come queste è il tramonto.. la baia e le montagne si accendono di colori e noi ci gustiamo il tutto assaporando del salmone freschissimo di una bontà assoluta

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27 Maggio


Giorno passato interamente in zona, il meteo è simile ma diverso! La nebbiolina del giorno prima si trasforma in nebbione peso.. ma solo sulla linea di costa! Bastava allontanarsi di 1 km dal mare e tac.. sole terso!

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Andiamo a Ucluelet, l'altro paesino di questa zona (sì, sono 2.. poi stop, finito). Ecco il faro

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Little Beach si trova al termine di un'insenatura.. la nebbia non arriva sino in fondo

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Harbour di Ucluelet

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Un'otaria

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Si torna poi verso Tofino e si ammira il panorama sulla nebbia dalle colline radar

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Torniamo in paese

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Tofino e famosa per i tour in barca per vedere le balene e quindi proviamo anche noi nel pomeriggio.. solo che per cercarle bisogna andare in mare e quindi.. là dentro

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Invece che le balene vediamo foche e leoni marini in quantità

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E anche un simpaticissimo gruppo di lontre di mare!

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Ma di balene neanche l'ombra.. altre barche ne segnalano al nostro capitano ma con la nebbia bisogna avere molta fortuna per vederle, devono venire su a respirare dove sei tu praticamente, impossibile vederle da lontano. Dopo 3 ore in mare torniamo verso Tofino

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La nebbia continua a essere persistente laggiù, tramonto originale!

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28 Maggio


La compagnia con cui abbiamo fatto il tour ci offre gentilmente invece che un rimborso la possibilità di fare un altro tour con loro.. obbligati da nebbia e tempistiche (dobbiamo partire) optiamo per un Bear watching tour nel primo mattino!
In porto ci da il benvenuto lui

IMG_1695 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

Scopo del Tour è quello di addentrarsi in baie interne tra isolotti e stretti e sfruttare la bassa marea
Proprio con la bassa marea gli orsi escono dalle foreste per cercare cibo (granchi, molluschi).. ecco il primo!!! <3

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Natura e null'altro

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ah.. e orsi naturalmente!

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Altra aquila dalla testa bianca

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Mamma e cucciolo

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Contiamo alla fine la bellezza di 12 orsi! E anche tante aquile

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Terminato il tour (emozionante!) si parte e si ripercorre la strada sino a Port Alberni, da lì giriamo a sinistra e saliamo verso Campbell River! Località famosa per il suo salmone.. per cui una cena al porto è la scelta giusta per concludere questa giornata!

Si vedono le montagne dove si andrà poi all'indomani

IMG_1860 by Lorenzo Fantoni, su Flickr

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Fine Capitolo 3

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Inizio un po' a commentare anche se non hai finito

Con le prime due foto ci hai "portato" un po' di fresco virtuale...spettacolo!
Simpatica la foto allo scoiattolo
Il Lago Ontario unisce "l'utile al dilettevole" per noi appassionati di aerei e non solo!
Meravigliosa la vista dalla torre!
Molto belle le immagini del lungo lago, il gioco di specchi e riflessi mi piace moto!
Sì hai ragione, le foto del "centro" delle città da quelle parti si assomigliano un po' tutte per i motivi che hai detto
Le cascate sono un'affascinante spettacolo naturale, favoloso l'arcobaleno...e la birra ci sta!
Delle foto aeree del vostro volo interno, la mia preferita è quella del vulcano!
Bella la città di Vancouver...beh non mi riconosci l'Airone Cenerino?
Bella la foto artistica al pavone...poi avete trovato parecchi scoiattoli anche di diverse specie
La foto al tramonto è da poster!
Cavoli, da fiaba il MacMillan Park!
E menomale che il meteo vi ha "sorriso"...che spettacolo!
Anche Little Beach offre un bellissimo panorama!
Le foto fatte in mare son molto suggestive!
Belli gli orsi eh...da lontano però!

Ed ora...attendiamo il resto!

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Bene Bene

I prossimi saranno vicinissimi

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CAPITOLO 4: Dal mare ai monti (Sea-to-sky) - Whistler/Blackcomb



29 Maggio


è il giorno in cui si lascia l'isola di Vancouver e si torna sul continente! Dal mare ai monti: obiettivo è Whistler, località divenuta famosa per aver ospitato le gare di sci alle Olimpiadi di Vancouver 2010!

CRI-WHI by Lorenzo Fantoni, su Flickr


Da Campbell River si percorre l'autostrada costiera fino a Nanaimo, qui si prende il traghetto delle BC Ferries

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Stavolta non si va verso Tsawwassen (a sud di Vancouver) ma ad Horseshoe Bay. Ecco là Stanley Park e il centro di Vancouver

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ma noi non andiamo in quella direzione, il nostro obiettivo è su per quelle montagne!

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E dopo un'oretta abbondante di strada eccoci a Whistler!!
Allora iniziamo subito così.. la località si trova a 670 metri.. ti pare che mi debba ritrovare la neve così in basso!?!?! (dai 1100 in su bella abbondante) a fine Maggio!?!? Zioccan..

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Ben presenti i riferimenti olimpici

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Il Blackcomb Creek bello carico

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L'arrivo delle piste alla base del monte Blackcomb... le piste qui sono metà su questo monte e metà sul monte Whistler (da qui il nome del comprensorio) e sono disposte a V le une rispetto alle altre. In cima la funivia Peak 2 Peak collega direttamente le cime!

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30 Maggio


Doveva succedere ed è successo.
Il primo giorno di pioggia e tempo grigio in modo totale, peccato sia capitato in un giorno non di trasferimento.. e nemmeno a dire pioggerella, momenti di vero diluvio incazzoso! Purtroppo non si sale sui monti per cui optiamo per una camminata nei boschi sino a raggiungere il Lost Lake

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Il pomeriggio soprattutto piove in modo brutale per ore ma hanno costruito davvero un bel paesino pieno di negozi e portici Per cui un po' di shopping e acquisti di souvenir e il tempo passa (biscotti allo sciroppo d'acero? li state mangiando? Bene, arrivano da qui )

La sera però i colori del tramonto lasciano ben sperare!

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31 Maggio


La mattina successiva il tempo non si è ancora rimesso come speravo ma almeno non piove è qualche piccolo buco c'è.. per cui si rischia! Si sale con la cabinovia da Whistler per andare a prendere la Peak 2 Peak!

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Si arriva sull Monte Whistler (a quota 1850 mt) dove regnano le marmotte!

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1850 metri d'altezza, 31 Maggio.......... DUE METRI di neve

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E il Nord America batte Europa per quanto riguarda l'Inverno 100-0!

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Si sale sulla funivia Peak 2 Peak!

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Numeri eccezionali per una funivia che ti fa volare

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Si parte con destinazione nuvole

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Dopo il secondo pilone (su 4) si tende a scendere sempre passando da una nuvola all'altra

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Ma come ci si stacca dalla montagna... PUFF! si apre uno spettacolo sensazionale, un colpo di scena memorabile! La valle è sgombra di nubi e si volaaaaaaaaaaaaa!!! Emozionante davvero!

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Sembra di stare in aereo o in elicottero

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Si passa nel punto a 450 metri dal suolo e poi il cavo inizia a salire verso il Monte Blackcomb

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Eccoci! Purtroppo anche da questo lato le nuvole sembrano avere il vinavil

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Il sorriso lo fanno venire loro!

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Per tornare a valle bisogna ripassare dal Whistler e quindi eccoci di nuovo in volo! Il tempo piano piano sta migliorando

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Whistler Village laggiù

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Si vede anche la cima del monte ora

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E una trincea della Prima Guerra Mondiale

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salutate neve e marmotte si torna giù

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Si prende la macchina e si va verso est!

Fine Capitolo 4

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CAPITOLO 5: Da una catena all'altra - Kamloops e Clearwater



Tornati a valle bisogna muoversi, si prende la macchina e si inizia a scendere e salire continuamente tra una valle e l'altra andando verso oriente.
Si scende dalla Catena Costiera per entrare in una fascia intermedia fatta di colline e terreni più aridi, scompare infatti la Rain Forest del Pacifico

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Seton Lake

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Lo scalo di Lillooet

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In alcuni pezzi di strada scompaiono addirittura gli alberi, nel giro di qualche ora arriviamo a Kamloops. Un giretto per la città e via a dormire

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1 Giugno


Da Kamloops ci si mette in marcia direzione Nord. La giornata non è delle migliori ma non guasta lo spettacolo del Wells Gray National Park. Questo parco non è molto battuto dal turismo di massa e si presenta molto selvaggio: 1 strada sola lo attraversa, foreste a perdita d'occhio e tante cascate.
Tra queste andiamo a vedere la Helmcken Fall, una delle più importanti del Canada

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Notare la neve creata dalla nuvola d'acqua ancora presente

Dopo aver salutato il primo orso visto per strada (dopo quelli visti in barca) arriviamo alle Dawson Falls

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Ed infine le Spahats, fantastico vedere quanto l'acqua sia riuscita a scavare!

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Il parco per chilometri si presenta così

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Nel pomeriggio raggiungiamo la sistemazione per la notte che è però a 25 km di strada sterrata (con orso) da ogni cosa.. per cui pomeriggio di relax tra barca a remi, sport vari e rumori della natura!



2 Giugno


Il giorno della festa della Repubblica coincide con l'arrivo in Alberta! Da Clearwater si sale in direzione nord-est, il tempo migliora e si aprono paesaggi tutt'attorno a noi splendidi! Qui siamo nei pressi di Valemount

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Siamo ormai vicini al confine tra British Columbia e Alberta (scatta anche un'ora di fuso orario): Moose Lake

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la discesa è dolce e pochi km dopo il confine si arriva a Jasper.....


Fine del Capitolo 5!

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Quanta strada che ti è toccata di fare per ritrovare la neve con la enne maiuscola!
Sfiga per il giorno di pioggia…ma la montagna riesce ad essere bella anche con pioggia…ah ecco da dove arrivano i biscotti e lo sciroppo d’acero!
Che scenari stupendi dalla funivia!
Belline le marmotte!
Impressionante la quantità di neve!
Molto belle le immagini del viaggio verso Kamloops
Anche queste cascate non son per niente male, gli scenari che ci hai fatto vedere in foto mi piacciono di più delle altre!
Vi siete fatti anche un’ora in più di fuso orario!

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Bene Bene

Livelli altissimi.

Foto stupende, narrazione rapida e coinvolgente.
Con piacevoli punte d'asineria qua e là.

Attendiamo il resto

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“Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma a Cattolica. Dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini. E' una strana metropoli, che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini.”

CAPITOLO 6: Selvaggia Jasper


E arrivammo così a Jasper! Questa cittadina si trova ad oltre 1000 metri di quota all'interno dell'omonimo parco nazionale. Non dico una bestialità se probabilmente tra qui e Banff abbiamo vissuto i momenti più belli dal punto di vista delle emozioni e da punto di vista di ciò che ci porteremo dentro per sempre.. qui ci sono paesaggi talmente incantati che quasi ci si può commuovere dalla bellezza che la natura può regalare.......... e poi mentre eravamo qua la Juve ha perso col Real per cui

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Appena arrivati si passa a fianco alla stazione ferroviaria

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Due esemplari di Elk (Wapiti)... credo

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Uno dei tanti laghetti con acque coloratissime attorno al paese

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Il fiume Athabasca! Uno dei più importanti del Canada e parecchio potente in Primavera!

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La meta del primo giro è arrivare a Old Fort Point, una collina dalla quale si domina tutta la conca di Jasper e si gode di un panorama splendido!

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E non siamo nemmeno soli!

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Un chipmunk!

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Il monte Edith-Cavell

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3 Giugno


Il mattino seguente andiamo a vedere un paio di laghi molto vicini a Jasper: Pyramid e Patricia.
Pyramid Lake

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?????aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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Patricia Lake

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Proviamo a fare una camminata nei boschi per alcuni sentieri ma avete presente camminare nelle Valli di Comacchio alle 19.30? Ecco moltiplicate la grandezza delle zanzare per due e il numero delle zanzare per 10.... una roba mai vista! Uno sciame che non dava tregua (ad un certo punto mi son fermato per fare una foto e ne avrò avute una ventina tra appoggiate sui vestiti e svolazzanti attorno, disumano).

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Nel pomeriggio saliamo invece lungo la Maligne Valley e dopo pochi chilometri arriviamo al Maligne Canyon.. un taglio di coltello nella montagna tranquilla e beata! Profondo e stretto quasi da non credere!

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La natura sembra devastata in questo posto

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Molto particolare è il fatto che tra il parcheggio qualche decina di metri più in alto e la gola del canyon ci siano parecchi gradi di differenza! Dentro questo budello fa un freddo cane, non esagero se dico che c'erano almeno 8/10 gradi in meno! E infatti sono ancora presenti diversi blocchi di neve/ghiaccio!

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Mentre questa foto è una delle mie preferite... e non è a rovescio! L'albero è proprio cresciuto così a testa ingiù!

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Questo territorio è caratterizzato anche da fenomeni carsici, qui si vede bene come l'acqua arrivi violentemente da destra ed affluisce nel più calmo corso del fiume (che arriva da sinistra).. questa cosa ricordiamocela poi per dopo..

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Un masso rimasto incastrato lassù

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Si esce dal canyon per rimettersi in marcia.. passa qualche chilometro e assistiamo al primo caso di blocco stradale volontario (sembrava tipo posto di blocco) causa orso. Un sacco di macchine ferme per fare qualche foto a questo simpatico batuffolo di pelo che non era minimamente preoccupato della folla ed anzi non faceva altro che mangiare erba e fiorellini

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Montagne Rocciose power

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Ecco poi il lago Medicine Hat... pensate che questo lago c'è solo a Maggio e Giugno, prima è ghiacciato mentre dopo si secca sempre per il terreno carsico che funge da vasca da bagno (e ha la meglio sul lago non appena le acque che lo alimentano smettono di avere i valori alti primaverili)

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Già a inizio Giugno comunque si vede che rispetto al suo massimo è già sceso di parecchi metri

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Si arriva finalmente alla fine della strada, il Maligne Lake! Spettacolare!

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Sarebbe bello vederlo tutto ma sapete com'è.. la fine del lago è laggiù in fondo ad oltre 25 km servirebbe una bella barca

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Un paio di cervi

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Pubblicità progresso

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A tornare a Jasper è ora di cena.. si ricaricano le batterie in vista del giorno dopo, c'è da fare tutta la Icefield Parkway!


Fine del Capitolo 6

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No va beh, difficile trovare parole per descrivere la bellezza di questi paesaggi!
Mi hai "ismito" in senso buono, che è anche difficile commentare!
Il vero senso di andare in Usa e Canada è la natura, perchè le città con sti cavolo di grattacieli/torri in metallo e vetro son interessanti e coinvolgenti come un empoli-chievo alle ore 12.30 di domenica!

Animali spettacolari! <3 <3 <3

Vancouver top, da quando arrivarano i Grizzlies in NBA, me ne appassionai
Ah ok ora sappiamo da dove vengono i biscotti, il problema è che ieri sera sono finiti!!!!!!!

Ecco su quella funivia credo che avrei fatto molta fatica, probabilmente una buona assunzione pregressa di birra Niagara, potrebbe attutire (non sto neanche a nominare quel pavimento trasparente orribile dalla torre...VERGONIA!!11!!!1!

Figata la vista dall'alto dell'apt Toronto city!

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CAPITOLO 7: Tra ghiacciai e laghi



4 Giugno


è sulla carta il giorno più bello! Percorrere tutta la Icefield Parkway da Jasper a Banff! Montagne, laghi, ghiacciai, fiumi.. chilometri e chilometri in alta quota!

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Le condizioni meteorologiche però non danno una grossa mano.. la giornata è così così, certo poteva andare peggio ma anche molto meglio! In ogni caso ci mettiamo in marcia e le prime due soste sono per vedere della cascate. Le prime sono le Athabasca Falls

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Ciao!

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Qualche buco tra le nuvole comunque c'è!

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Sunwapta Falls

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Si sale verso quota 2100 tra posti magnifici privi di qualsiasi attività antropica

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E iniziano i ghiacciai

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Ghiaccio a profusione

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E finalmente eccoci! Lassù c'è il ghiacciaio dell'Athabasca, una delle lingue di ghiaccio che escono dalla Columbia Icefield una distesa di ghiaccio che è là sopra ed è estesa oltre 300 km quadrati con profondità variabili tra 50 e 350 metri.. un piccolo Antartide incastonato tra le montagne!

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Grazie a bus enormi come questo...

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..si può arrivare proprio sul ghiacciaio! Un'esperienza unica e purtroppo a serio rischio.. ogni anno il ghiacciaio arretra di svariati metri per colpa del riscaldamento globale, chissà se tra 50/100 anni questa lingua di ghiaccio sarà ancora presente

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Double A Glacier

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Rossoblu on Ice!

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Esce per un po' anche il sole!

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Successivamente ecco un altro posto adatto a Zanfo, un ponte trasparente!

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Con 250 metri di nulla sotto

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Si prosegue lungo la strada

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Il tempo però invece che dare una mano peggiora ancora e inizia ad alternare pioggia debole a.. pioggia forte!
In ogni caso... vediamo un musone simpatico!

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A 2050 metri arriviamo al parcheggio per salire al punto d'osservazione del lago Peyto.. è già Estate qui? No! Neve sul sentiero alta anche mezzo metro

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Peyto Lake.... uno dei tre più belli insieme a Maligne (che avete già visto) e Moraine (che vedrete dopo)

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Purtroppo la pioggia aumenta e non ci fa godere appieno dello spettacolo

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Subito dopo c'è Bow Lake... CAZZO MA C'è ANCORA IL GHIACCIO!! OH SOCCIA è GIUGNO SORBOLE!!!!!

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Non ci volevo credere

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Orsi? Sì dai!!!

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Si passa anche in mezzo ai residui di una valanga

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Tiriamo dritto per Banff e ci lasciamo Louise per il giorno dopo.. sull'autostrada notiamo numerosi ponti come questo.. non si tratta di strade ma di attraversamenti per animali, davvero bravi i canadesi a costruirli per evitare incidenti e perdite tra la fauna!

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Arriviamo a Banff e diluvia a manetta.. andrà meglio il giorno dopo?



5 Giugno


Cavolo sì che va meglio!!

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Ci scoccia profondamente aver visto Peyto e Bow sotto la pioggia con cielo grigio.. ci vuole poi poco per arrivarci, e quindi.. ci torniamo!

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BOW LAKE

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Si sale per andare a Peyto, la neve è ancora qui

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E porca miseria se ne è valsa la pena!!!!!!!

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Che colori fantastici

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Si torna poi in basso.. direzione Moraine e Lake Louise!

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Moraine Lake.... anfiteatro di montagne e... menefreghismo assoluto rispetto al fatto di essere in Giugno

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Poco sotto invece c'è Lake Louise che da il nome alla località che ospita ogni anno gare della coppa del mondo di sci!

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Per il pomeriggio appuntamento nel Parco di Yoho.. qui siamo a Emerald Lake

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Residui di un'altra valanga

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La natura comunque crea cose incredibili

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La piccola cittadina di Field

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Dove è presente uno scalo ferroviario dove i lunghi treni merci aspettano il loro turno per salire verso Lake Louise

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Ed è una salita non facile per questi serpentoni! Ecco cosa si sono inventati quindi.. una doppia spirale caratterizzata da due gallerie circolari per far fare ai treni due tornanti e sfidare il dislivello!

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Ecco un treno (che di lì a poco avrebbe quasi investito un grizzly).. quello sopra è la testa di quello sotto

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Si torna a Banff.. Vermilion Lakes... ovvero specchio perfetto!

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Il capitolo più lungo e le emozioni più belle finiscono qui, fine del capitolo 7!

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CAPITOLO 8: Da Banff a Calgary e il ritorno a casa



Una foto di Banff, lo scatto tipico.. con la montagna là in fondo a dominare Banff Avenue

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6 Giugno


Ultimo giorno pieno, partiamo la mattina per andare a Calgary. Delirante tornare a guidare nel traffico dopo giorni di montagna.
Oche al Prince's Island Park

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Con la downtown sullo sfondo

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Giretto per il centro

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Un'altra torre.. ma questa è ridicola

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Olympic Plaza (eh sì, anche qui ci son state le Olimpiadi.. nel 1988)

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Buon compleanno Canada!

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7 Giugno


è il giorno di ripartire! Dopo il check out si va verso l'aeroporto e si lascia la macchina.. si entra in aeroporto ad attendere la bestiolotta!

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Ciao Canada! E grazie di tutto!

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per tutte le curiosità sul volo sul 787 vi rimando qui --> viewtopic.php?f=6&t=13659



FINE!

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