Raccontare della propria esperienza ad Auschwitz come se ci si trovasse davanti ad un altro classico Trip Report è pressoché impossibile. Le emozioni che si provano camminando in questo luogo sono indescrivibili, così tante e così diverse, talmente profonde che sarebbe difficile parlare di questa visita come se si trattasse un qualsiasi altro luogo, museo o città.
Queste sensazioni sono assolutamente soggettive per cui come consiglio personale non posso far altro che dirvi: andateci, visitate Auschwitz e provatele anche voi.
Questo preambolo serve perché la descrizione del più importante dei Lager nazisti avverrà in modo più distaccato e "storico", cercando di spiegare come funzionava, come era organizzato e, tramite qualche foto, come si presenta oggi, 71 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Auschwitz-Birkenau. Due nomi per lo stesso campo? O sono due luoghi diversi?
Auschwitz è il nome tedesco della località polacca situata vicino al Lager, Oswiecim. A sud della cittadina era situata una caserma dell'esercito polacco che suscitò molto interesse sin dai primi giorni della guerra, nel Settembre 1939 dopo che la Polonia fu sottomessa dalla Germania. Le SS decisero di riutilizzare la caserma, anche per la posizione strategica che la cittadina polacca aveva: alla confluenza di due fiumi e vicina ad un importante nodo ferroviario.
Il campo KL (KonzentrationsLager) Auschwitz I divenne operativo dal 14 Giugno 1940.
Birkenau, o Auschwitz II, era situato invece a ovest di Oswiecim ed è entrato in funzione nell'autunno 1941, si trattava del più grande campo della galassia di Lager.
In questa mappa si possono notare le dimensioni dei campi e la loro locazione

Il campo di Auschwitz I, più piccolo, arrivò ad un massimo di 20.000 detenuti contemporaneamente: si trattava per lo più di prigionieri o intellettuali polacchi, mendicanti, omosessuali, testimoni di Geova ed ebrei. Più tardi anche migliaia di prigionieri russi furono portati sia al campo I sia a Birkenau.
L'entrata al campo è dominata da una delle insegne più conosciute della storia: "Arbeit macht Frei" - "Il lavoro rende liberi"


Filo spinato ed elettrizzato attorno al campo


Il filo elettrico delle recinzioni era luogo di numerosi suicidi da parte dei detenuti che correvano a lanciarsi contro di esso come gesto estremo di liberazione dalle torture subite

Il campo era diverso in diversi casermoni, chiamati Block. Famigerato è il Block 11, quello delle prigioni sotterranee dove vennero fatti anche i primi esperimenti di sterminio per mezzo di un gas, lo Zyklon B, impiegato poi in vasta scala nelle camere a gas di Birkenau.


All'interno dei Block oggi si trovano diverse di esposizioni fotografiche e non che aiutano a capire le condizioni di vita nel campo, com'era la vita dei detenuti, le attività quotidiane, le torture, etc... Tutto estremamente toccante.

Centinaia e centinaia di foto delle vittime (quelle che vennero schedate, molti ebrei quando la guerra prese una brutta piega venivano eliminati il più in fretta possibile)


Nella zona nord-est del campo era situato un crematorio con obitorio a fianco. L'obitorio venne poi trasformato in camera a gas, la prima. I corpi venivano poi cremati in questi forni anche 3-4 alla volta. Impressionante

Altro punto straziante è il muro tra il Block 10 e il Block 11 (le prigioni) dove si trova questo muro dove centinaia di detenuti furono fucilati.

Dopo Auschwitz I la visita si sposta a Birkenau o Auschwitz II. Questa è un'immagine aerea del Gennaio 1945, pochi giorni prima che il campo venisse liberato dall'armata rossa.

Ciò che colpisce maggiormente sono le dimensioni enormi di questo campo: 2.5 x 2 Km di superficie. Ma questo è nulla.. il numero più importante è 1 milione e 100.000, è il numero presunto di persone che ha perso la vita qui.
Le dimensioni sono amplificate dal fatto che di molte baracche non è rimasto nulla se non le fondamenta e il camino.


La Bahnrampe era il fascio di binari che entravano nel campo dove venivano fatti arrivare i treni carichi di prigionieri. Qui venivano fatte le selezioni: uomini, donne, persone da mandare direttamente alle camere a gas.
L'entrata dei binari nel campo.



Birkenau è divisa in vari settori, nella parte ovest c'è probabilmente l'area più triste e commovente. Quella delle camere a gas.
Questo è il Krematorium IV, distrutto durante una rivolta del Sonderkommando (unità di deportati che collaboravano nella gestione dei prigionieri le SS) di Auschwitz il 7 Ottobre 1944.


Laddove erano situate le camere a gas oggi c'è una spianata-memoriale. Per non dimenticare mai.

La zona ovest del campo


Non dimentichiamo


Grazie a Beatrice e Andrea per molte delle foto.