Ormai la diretta è andata a farsi benedire. Troppo ravvicinati gli impegni, proseguirò quindi con la tradizionale differita, anche se credo che Tapatalk abbia dimostrato a tutti gli utenti di saper reggere una "diretta".
Torniamo a noi.
Eravamo rimasti sulla mia Freccia. Scesi a Firenze i disturbatori, il viaggio prosegue con la qualitá e silenziosità tipica del servizio ad alta velocitá.
Questi treni sono gestiti con logiche di mercato e si vede.
Scendo a Roma Tiburtina e salgo nella nuova stazione, qualcosa di concettualmente simile a ciò che avrebbe dovuto essere la piastra di Isozaki a Bologna, realizzata in tono minore.
Prendo la metropolitana B. Tutte le stazioni sono sorvegliate da militari con armi spianate.
Prima gli affari...
Chicca storica all'interno del palazzo
Terminati gli affari, ho ancora un paio d'ore libere prima del prelievo per l'inizio del vero e proprio giro.
Decido di spenderle con una passeggiata su Via dei Fori Imperiali.
Dopo averla girata in lungo ed in largo in tante occasioni dal 2002 al 2010, ritrovo la mia capitale dopo oltre cinque anni e tanti viaggi nel mio bagaglio.
Che dire... Roma è sempre Roma, eppure fa rabbia vederla abbandonata a sè stessa, senza un minimo di coordinamento, di immagine turistica unitaria e con situazioni di degrado vistoso.
Eppure Lui, da poco ripulito peraltro, è sempre stupendo
Via dei Fori è sconquassata dai cantieri per la Metro C. Sacrificio accettabile per un'opera del genere. Se solo i cantieri non fossero totalmente fermi.
Mi giro...
E incomincio la passeggiata fatta tante volte ma sempre emozionante per un appassionato di storia romana come il sottoscritto.
Mostre particolari
Giungo al Vittoriano in pieno sfavore di luce e ne immortalo metá protetto da una colonna.
Torno sui miei passi
Riprendo la Metro.
Le due linee non se la passano bene e la loro inaffidabilità è foriera di facili ironie del web.
Alla semplice (ma ottima, a dimostrazione che a volte non serva chissá che) ristrutturazione di Termini (ma solo a metá) fanno da contraltare le altre stazioni dove vecchiume ed infiltrazioni la fanno da padrone.
A Termini FS per accedere ai binari ora si passa solo con biglietto. Bene!
Con una diffusa amarezza lascio la capitale ed approdo direttamente in Tuscia, per la precisione a Tarquinia.
Cominciano qui le mie visite ed i miei assaggi.
(Continua...)
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