Lo scorso weekend insieme a professori e compagni di università ci siamo recati per 4 giorni in Abruzzo per visitare e scoprire luoghi incredibilmente belli e selvaggi situati nell'appennino aquilano. Un'escursione didattica che ci ha colpito tutti, un po' come il TR sulla Tuscia di Rod anche in questo caso luoghi semi-sconosciuti ai più si sono rivelati stupendi e altro non posso dire che... andate anche voi a scoprirli!
Location dove abbiamo soggiornato è Castel del Monte (AQ), paesino arrocato a quota 1310 metri subito a est della piana di Campo Imperatore.
Ecco il paesino fortificato visto da ovest, i segni e i danni del terremoto del 2009 sono ancora evidenti.
Qualche scorcio passeggiando nel paese
Vista da Castel del Monte in direzione Campo Imperatore (che è subito dietro le montagne)
Il secondo giorno è il più emozionante.. camminata in montagna dalla piana di Campo Imperatore fino alla cima del Monte Tremoggia (in foto sulla destra). Al centro invece il Monte Camicia.
Durante l'ascesa, vista verso il piccolo Tibet.. così è soprannominata la piana di Campo Imperatore
Si arriva al crinale dove ci si trova praticamente su un terrazzo che domina tutto l'Abruzzo costiero.. il mare sembra vicinissimo (dalle foto non rende bene in quanto c'era parecchia foschia)
Là in cima l'obiettivo (e la neve).. d'altronde siamo arrivati a quota 2380 e a Maggio un po' di neve si riesce ancora a trovarla!
taaaaaaaaaaaaaac
Bandiera portata fino in cima
Dalla cima del Monte Tremoggia vista sul Camicia
Durante la discesa il gruppo si divide in due: chi vuole scendere subito e chi vuole allungare la strada e scalare un'altra montagna.. io opto per il giro lungo e insieme ad altri eroi veniamo ripagati da un incontro magico.. vicino a noi passano tre camosci appenninici fino a poco tempo fa vicini all'estinzione!! Colpo di fortuna e emozione clamoroso! Che bella che è la montagna!
In questo tracciato più lungo passiamo anche per un paio di passaggi mica tanto facili.. questo il più duro.. fate conto che lì a destra non c'era nulla se non 150/200 metri di vuoto.. tutti felici... subito dopo averlo fatto
Dopo la camminata ci spostiamo a Campo Imperatore laddove c'è l'arrivo della funivia e l'hotel in cui venne esiliato Mussolini.. anche qua neve e spettacoli regalati dalla natura.. come questi Crocus nati nella neve e visibili solo in Primavera
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.. cit.
Vista su Assergi e L'Aquila
Laggiù il Corno Grande del Gran Sasso d'Italia, la cima più alta dell'Appennino con i suoi 2912 metri.
Il terzo giorno visitiamo diversi paesini molto piccoli ma molto caratteristici: Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio e Calascio con la sua Rocca. Proprio quest'ultimo presente in questa foto fatta da Castelvecchio.
Castelvecchio Calvisio per l'appunto.. il centro del paese è totalmente disabitato (il terremoto ha dato il colpo di grazia anche se già prima erano ben poche le persone che ci vivevano) ed è un continuo di stradine strette su pianta ellittica di forma romana con decumano. Caratteristica sono i "barbacani" che sono scale che insieme ad archi e volte servivano per aumentare la superficie delle case e gli spazi.
Ecco la porta d'ingresso al paese
Scorci
Paese dominato dai gatti
Alcune case hanno la porta aperta e si può notare al loro interno il degrado..
Ci spostiamo poi a Santo Stefano di Sessanio che a differenza di Castelvecchio è un paese molto più vivo (benchè anch'esso abbia sofferto molto). Tanti turisti in giro, uno degli alberghi diffusi più famoso d'Italia, negozietti di prodotti tipici, etc..
La porta d'ingresso con lo stemma della famiglia De Medici
A Santo Stefano il dominio invece è dei cani
Dopo Santo Stefano pranzo a base di arrosticini a Campo Imperatore e successivamente si va a Calascio.. camminata di 30/40 minuti per salire in cima alla montagna per vedere la Rocca di Calascio, probabilmente la cosa più bella di questa gita insieme alla camminata in montagna.
Le famose pecore abruzzesi, siamo in una terra dove la transumanza è stata fondamentale
Che dire della vista che si ha dalla cima della montagna dove si trova la Rocca?
Ecco la Rocca
Natura incontrastata
Chissà quante ne ha viste..
Vista su Castelvecchio Calvisio
Ultima notte e qualche scorcio notturno di Castel del Monte in un silenzio assordante
L'ultimo giorno prima di tornare verso Bologna si fa una visita a L'Aquila, questa bellissima città è stata devastata dal terremoto del 6 Aprile 2009 e ancora le ferite aperte sono tante e ben evidenti.. girare per la città è stato molto molto toccante, un pensiero per le 309 vittime è d'obbligo.
La fontana luminosa con montagne sullo sfondo
Giro in centro che ora non è che un mega cantiere dove ci lavorano 10.000 operai
Incredibili gli incroci tra le decine di gru
Un particolare che mi ha colpito.. vestiti stesi alla finestra.. ancora lì dopo più di 7 anni....
La tristemente famosa Casa dello Studente dove hanno perso la vita 8 ragazzi
Devastazione ancora presente... una casa afflosciata da un lato e ancora lì
Piazza Duomo
Visitiamo poi un nucleo del Progetto Case voluto da Berlusconi.. inutile negare quanti scandali ci sono stati dietro, quello visto da noi tra l'altro sotto sequestro e abbandonato dopo che alcuni terrazzi sono crollati.
Visto tutto questo, pensierosi, torniamo verso Bologna.. prendiamo l'autostrada e guardando a destra si domina la città dall'alto.. incredibile la quantità di gru.. in bocca al lupo L'Aquila
Fine del TR, W i Geografi!!!