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TR: GIAPPONE - APRILE 2016 **completato** http://forum.volabologna.it/viewtopic.php?f=7&t=13215 |
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Autore: | BLQ Rod [ 03/06/2016, 15:29 ] |
Oggetto del messaggio: | TR: GIAPPONE - APRILE 2016 **completato** |
PUNTATA 1: 9-10 APRILE 2016 Sono fatto così: ho una lista preferenziale di posti in cui vorrei mettere piede (Nuova Zelanda, Yellowstone, Islanda, Alaska tanto per dirne qualcuno) e sono inizialmente scettico quando mi capita di dover programmare qualcosa che ne vada al di fuori. Poi, però, succede che pur nello scetticismo io mi carichi come una molla, acquisendo informazioni su informazioni. Finchè, fatalmente, non mi ingolosisco, finchè non mi immagino già sul posto. In definitiva, che il posto sia in lista o no, accade che alla fine io sia sempre contento di viaggiare ![]() ![]() Vicina o lontana che sia la meta, il viaggio è una delle cose più belle della vita e sono felice di avere l'opportunità di poterlo fare abbastanza di frequente. Va bene, non dilunghiamoci oltre. Succede che uno dei miei amici d'infanzia giunga a coronare il suo percorso formativo con una meritata laurea magistrale e se ne esca così: "Rod, mi piacerebbe un sacco che mi organizzassi un bel viaggio in Giappone, che ne dici ![]() Penso, in maniera venale, che sia certamente una bella vendita ![]() Mi metto all'opera, studio qualche itinerario e lo sottopongo alla sua attenzione. "Ma... scusa, e tu non vieni ? " "A dire la verità credevo che ![]() "Sei un ciaf* ![]() * il termine ciaf, secondo l'ultimo parere dell'accademia della crusca, è un semionomatopeico che indica con accezione benevola una persona che si macchi di momentanea cioccapiattagine Per farla relativamente breve, mi si accende la ![]() organizzativa. Visto il mio mestiere ed i rapporti che mi legano a tutti, vanto l'incondizionata fiducia di tutti quanti e programmo a mio piacimento l'itinerario che ritengo più consono al nostro modo di vivere le mete ed al tempo a disposizione. In questo mi è fondamentale, anche in virtù del mio tempo estremamente limitato, il supporto logistico di Alidays Travel Experiences dove trovo sempre persone estremamente competenti e che hanno vissuto la destinazione in prima persona, fornendo quindi un vero valore aggiunto. Saremo in 4: il sottoscritto, la mia compagna (utente Uazzap), il laureato, il mio compagno di viaggio in Australia 2014. Volare con LH+NH mi sarebbe costato qualche decina di € in più a fronte di diverse ore di viaggio in meno. Chiunque altro avrebbe scelto questa soluzione probabilmente. Io no ![]() ![]() Nella duplice veste di operatore e di appassionato-affezionato al "mio" Marconi decido, invece, che non c'è occasione migliore per provare un collegamento che era diventato storico prima ancora di iniziare ad operare. Scelgo quindi che il giorno 9 Aprile 2016 mi sarei trovato a questo check-in: ![]() ![]() In tutta la mia vita non sono mai stato così emozionato per una partenza. E sì che il B777 di EK, lavorando anche in piazzale, non era certo una novità per me, non in sè e per sè. Però mi torna in mente quando anche solo 4-5 anni fa parlando fra di noi chiunque avesse mai farneticato a proposito di un volo di linea giornaliero simile sarebbe stato accolto con un "bav meno!". Ora tutto questo è incredibilmente realtà e ci scopriamo nemmeno troppo sorpresi a constatare quanto il volo vada bene. Tant'è. Per l'imbarco Marconi Handling dedica un gate a First e Business ed un'altro all'Economy, imbarcando a gruppi. La cosa, per quanto semplicissima, è evidentemente alquanto difficile da afferrare per tanti non abituati a volare e si crea un imbottigliamento notevole, accentuato dall'arcinota problematica di spazio della sala extra-schengen. In futuro prossimo, con gli allargamenti già in progetto, queste situazioni di congestione sono finalmente destinate a sparire. Nel frattempo siamo già sotto sua magnificenza ![]() ![]() "Soccia s'è grosso!" ![]() è stata una delle prime frasi ad aver accolto il primo atterraggio del triplo il 3 di Novembre 2015, e resta una folkloristica cantilena più o meno frequente ad ogni imbarco EK, d'altronde le dimensioni si notano tutte rispetto alla media di B737 o A320 family che costituisce la stragrande maggioranza del nostro traffico. Si vola su A6-EGS, un giovanotto di 4 anni, configurato a 12/42/304. ![]() Gli interni sono nuovissimi, con IFE "I.C.E." di ultima generazione dotato una quantità smisurata di contenuti fra cui scegliere (difatti la scelta di cosa guardare o ascoltare spesso porta via da sola più di un'ora ![]() Come sempre quando volo su tratte intercontinentali tento di accaparrarmi le ultime file con posti da 2, ed anche questa volta ho successo. ![]() Spingiamo in orario ed andiamo a decollare per 30. Ottimo il servizio, che sarà costante e puntuale. Prima di decollo ed atterraggio vengono servite le hot towels, la consegna del pasto e ritiro dei rifiuti è molto veloce, ed infine, prima dell'arrivo viene servito un gelato di Haagen Dasz. Atterriamo a Dubai e sbarchiamo al finger. L'aeroporto si presenta pulito, ordinato e dotato di indicazioni chiare e coordinate, l'ideale insomma per un transito. L'aspetto in sè non è nulla di particolare se paragonato ad altri grandi poli come ad esempio HKG o SIN. Per motivi probabilmente anche climatici mancano grandi vetrate e fotografare non è facile. Poco male, devastato come sono dal carico lavorativo della settimana pre-partenza, dormo come un sasso in attesa del mio successivo volo per NRT, dove sarà lui a condurmi. ![]() Non ho preso la registrazione, ma la macchina per quanto ben tenuta ha diversi anni in più della precedente e li mostra tutti: nella comodità inferiore delle sedute con spazio leggermente minore e nel sistema di intrattenimento più lento. Il confronto con il volo precedente è perdente, ma il prodotto di economy resta comunque assolutamente superiore alla media di altre compagnie. Il volo sarà lungo una rotta a meridione dell'Himalaya e si rivelerà uno dei voli più turbolenti della mia "carriera", lo scombussolamento è senza tregua e rende difficile anche godere dei pasti e riposare bene. Può succedere e non è colpa di nessuno, la meta finale è comunque un premio che vale tutto ![]() Arriviamo a Tokyo alle 17:35 alquanto frastornati e sotto un non troppo benaugurante cielo plumbeo. Siamo venuti per la fase finale della celebre fioritura dei ciliegi e non è esattamente il benvenuto che ci aspettavamo. ![]() Scambiamo il nostro preziosissimo Japan Rail Pass, un abbonamento turistico vendibile solo al di fuori del Giappone e che consente viaggi illimitati su tutta la rete ferroviaria statale (eccezion fatta per pochi servizi top) inclusi gli Shinkansen, e ritiriamo un altro strumento fondamentale: un mini router wi-fi portatile che ci sarà di molto aiuto. Narita è oltre 70km fuori città ed arriviamo al quartiere di Shinjuku quasi alle 21. Il quartiere, che si affolla attorno alla stazione più labirintica e trafficata al mondo (oltre 2 milioni di utenti. Giornalieri! ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Scegliamo una piccola rameneria e ci divertiamo ordinando dalle macchinette automatiche corredate da disegni e rappresentazioni del piatto. Si paga e si consegna poi il foglietto con l'ordine ai cuochi. ![]() Per questo piatto gustoso e completo ho speso meno di 5€ e, al di là del costo, il primo impatto assoluto con un piatto giapponese del primo ristorante pescato a caso a Shinjuku è un diluvio di sensazioni, sapori e varianti completamente diverso rispetto a quanto siamo abituati nelle sfocate repliche occidentali (peraltro spesso opera di cinesi). Sarà la suggestione, sarà la fame ma il piatto è eccellente. Merita subito il bis. ![]() Rifocillati, rincasiamo verso il Keio Plaza, l'hotel-città dove soggiorniamo. Inizia a tirare un vento assassino. Il meteo a Tokyo cambia con una rapidità impressionante. La temperatura crolla, piove. E' il preludio ad una tempesta che farà volare via gran parte dei fiori di ciliegio della città (lo scopriremo la mattina dopo) ![]() Ma noi non siamo certo tipi da farci buttare giù per "due petali in meno" ![]() Impossibile arrabbiarsi per quelle che, a tutti gli effetti, diventano cavolate (peraltro fuori dal controllo di chiunque) quando l'ultimo scorcio che gli occhi catturano prima di addormentarsi è questo... ![]() (continua...) Trip Report a puntate. Link a tutte le puntate successive a questa: 2) Tokyo quartieri Ueno, Marunouci, Ginza viewtopic.php?f=7&t=13215#p1125492 3) Monte Fuji, Tokyo quartieri Tsukiji, Asakusa. viewtopic.php?f=7&t=13215#p1125818 4) Kanazawa viewtopic.php?f=7&t=13215#p1126126 5) Takayama viewtopic.php?f=7&t=13215#p1126606 6) Kyoto e Nara viewtopic.php?f=7&t=13215&start=15#p1127538 7) Hiroshima, Miyajima, Okayama, Osaka viewtopic.php?f=7&t=13215&start=15#p1127658 |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 29/07/2016, 12:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Stupendo il Giappone! Incredibili le foto e i luoghi che ci hai mostrato! ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Zanfo [ 29/07/2016, 14:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Prima parte interessante e che segna il primo TR con EK da BLQ! Ora vogliamo anche il seguito però! ![]() |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 02/08/2016, 11:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
vuoi far nevicare? ![]() |
Autore: | Ciso [ 02/08/2016, 16:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Gran bel TR che sta venendo fuori, posti molto belli! ![]() |
Autore: | BLQ Rod [ 29/08/2016, 14:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
PUNTATA 3: 12 APRILE 2016 Ci alziamo di buon mattino ed approfittiamo della generosa e vastissima scelta disponibile per la prima colazione dal nostro albergo (tre ristoranti tematici differenti). Bisogna accumulare energie. Ci aspetta una giornata alle pendici del Fuji. Nei miei programmi originari avremmo dovuto pernottare ad Hakone in un tipico albergo termale ma i posti letto erano da tempo esauriti. Abbiamo ripiegato quindi su un tour organizzato in bus, con andata e ritorno in giornata. Le premesse sono ottime, partiamo da Tokyo sotto un sole splendido. Circa 1h30 di autostrada e poi cominciamo ad intravedere lui, in tutta la sua innegabile e perfetta magnificenza. Anche solo dai finestrini del bus è spettacolare ![]() ![]() ![]() ... Peccato solo che quelle resteranno le uniche foto che avremmo fatto del Fuji. ![]() ![]() ![]() ![]() Le condizioni meteo cambiano con una velocità pazzesca: si alza una notevole coltre di nebbia accompagnata da un umido fronte oceanico. Navighiamo lungo il Lago Ashi, che senza sole perde tutto il suo fascino, e con una funivia raggiungiamo un punto panoramico da cui avremmo dovuto scorgere la Montagna Sacra. Tutto è ovviamente inutile, date le condizioni... ![]() ![]() Torniamo quindi a Tokyo con la coda decisamente fra le gambe con la sola voglia di un bagno caldo per smaltire freddo e delusione. Magari andarcene anche a letto. Poi, lucidamente, riflettiamo su quando mai ricapiterà di tornare a Tokyo e resuscitiamo, doccia poi gambe in spalla! Ci rechiamo al Palazzo del Governo Metropolitano, retrostante l'hotel, che al 45° piano rende disponibile uno dei tanti splendidi osservatori della metropoli, di cui è uno dei più alti e per di più gratuito. Ascensore senza tanti fronzoli ![]() ![]() Non c'è foto che possa rendere giustizia allo spettacolo. Nè quelle scattate con questi mezzi (pur con ovvi risultati migliori) ![]() nè quelle scattate con questi altri ![]() nè, menchemeno, quelle scattate con i miei miseri ![]() ![]() ![]() ![]() Riempiti gli occhi di cotanta beltà, ci dirigiamo (grazie alla nostra sempre fida Yamanote Line) verso Harajuku il quartiere del cosplay che però vive di giorno e di notte è pressochè spento. A noi in tutti i casi interessa poco, la nostra destinazione è un noto ristorante locale che propone ravioli in ogni variante da annaffiare con la magnifica birra Kirin. Ne usciamo rotolando, e finalmente possiamo andare a letto. ![]() Felici di aver recuperato in zona Cesarini una giornata che sembrava da catalogare negativamente. 13 APRILE 2016 Sfruttando al massimo i mezzi di trasporto, ci costruiamo una giornata memorabile in cui accumuliamo la bellezza di altri 19Km percorsi a piedi ![]() Si comincia di primissimo mattino, poco prima dell'alba. Partiamo senza fare colazione e ci rechiamo al Mercato di Tsukiji. Il Mercato Interno (quello dove si tiene la spettacolare asta dei tonni) uno dei più grandi mercati dell'Asia, non ci interessa. Puntiamo al Mercato Esterno, più consono ai nostri gusti. Si tratta di un mercato pubblico, di stampo quasi rionale, con piccole bancarelle incastonate fra case basse e vecchi uffici. Ci sono progetti in stadio avanzato per spostare il tutto in un luogo più moderno e comodo, pertanto un giorno tutte queste immagini saranno storia e memoria. All'interno del mercato proliferano una serie infinita di piccoli punti di ristoro che offrono solo cruditè e sushi, esclusivamente con il pescato di giornata. Ci sono anche alcune catene strutturate. Evitiamo i ristoranti di catena ed entriamo invece qui dentro ![]() L'insegna esterna è più grande del locale stesso ![]() ![]() Questa è una ciotola di Chirashi: nei finti ristoranti giapponesi (in realtà cinesi) presenti in Italia questo piatto è negletto in quanto spesso vengono servite due fettine di pesce ed una montagna di riso, malcotto. Qui le proporzioni sono nettamente diverse e, al di là della indiscutibile qualità del pesce, nel sushi mangiato in Giappone la differenza enorme la fa principalmente la magnifica cottura di un riso che risulta leggerissimo e saporito. ![]() ![]() A stomaco finalmente pieno, ci aggiriamo per i sapori e le suggestioni del mercato esterno, in un'atmosfera d'altri tempi. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Avrei mangiato tutto potendolo fare ![]() Prendiamo la metropolitana e qualcosa mi colpisce: queste due anziane. Gli anziani sono difficili da vedersi a Tokyo, alcuni autoctoni ci hanno spiegato come nei quartieri centrali non abiti quasi più nessuno, dato il forte pendolarismo con le cerchie esterne della metropoli. La capitale peraltro "succhia" le energie dei giovani che vengono a lavorarci e "nutrirla" anche da lontano. Vedere la gente che gira per Tokyo può dare la falsa idea di un paese giovanissimo ed emergente, ma la realtà è ben diversa ed addirittura peggiore del simile caso italiano: popolazione anziana, piramide demografica sbilanciata, tasso di sostituzione negativo, problemi previdenziali nei prossimi decenni. ![]() Scendiamo ad Asakusa quartiere in cui ancora è rintracciabile il fascino del periodo Edo e dove XXI secolo pare non essere ancora arrivato. L'opposto di quanto accaduto dall'altro lato del fiume Sumida, dove scorgiamo la sede della Birra Asahi (dove vedete il "corno d'oro") e la Tokyo Tower, modernissimo osservatorio (un poco fuori mano per la verità). ![]() Lasciamo la modernità sull'altra riva e ci tuffiamo nella caratteristica Nakamise Street, celeberrima strada commerciale, racchiusa fra il portale Kaminarimon ed il tempio. ![]() La marea di gente è composta non solo da turisti: non mancano gli autoctoni, a differenza di altri Asakusa è anche un quartiere residenziale. ![]() In fondo a Nakamise Street, si trova il Tempio Sensoji, il tempio più antico di Tokyo risalente all'anno 628 ![]() ![]() contrasti antico-moderno ![]() serranda creativa ![]() Ci spostiamo poi, dopo pranzo, a Marunouchi per uno dei classici imperdibili di Tokyo: noleggiare una barca a remi e pagaiare nel fossato del palazzo imperiale. Arriviamo al punto indicato, ben sapendo però che avremmo comunque trovato ciliegi decisamente spelacchiati dalla tempesta. ![]() Purtroppo anche in questo caso la sfortuna è nostra compagna d'avventure ![]() ![]() ![]() Per risollevarci di morale, con la sera ormai incombente, decido di assecondare una improvvisa illuminazione ![]() Decidiamo di recarci nelle vicinanze del Tokyo Dome (gigantesco stadio coperto, che ha ospitato partite dei mondiali 2002 di calcio) per visitare il centro commerciale "La Qua".... Cosa ce ne freghi di un centro commerciale qualunque è sicuramente quel che vi starete chiedendo. La risposta è che si tratta di una mall, nemmeno troppo grande, dove fra l'entrata di un negozio e quella di un ristorante ci si può mettere in fila per una qualunque attrazione, pagando solo l'effettivo utilizzo. Avete capito bene, qualcosa del tipo: vado a fare la spesa e, se mi va, mi faccio un giro qua sopra.... ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Questa bestia è un hyper-coaster della ditta svizzera Intamin, e si chiama Thunder Dolphin. Già di suo è estremamente emozionante, ma il contesto circostante raddoppia le emozioni: sembra di volare fra i grattacieli. Vi consiglio caldamente, se vi piace il genere, di gustarvi questo video che mostra una corsa ripresa dal primo vagone. https://youtu.be/aKL3B6cbnlo Mentre siamo a bordo si scatena il diluvio ![]() Poi, con un discreto tragitto "trans-Tokyo" andiamo a terminare la gloriosa giornata gustandoci l'impareggiabile spettacolo della folla di Shibuya Crossing, l'incrocio più trafficato al mondo e la "Times Square di Tokyo". Di cui metterò una foto sola, visto che (giustamente) il soggetto appare ovunque nel web. Spettacolo impressionante. ![]() E così anche questa giornata, lunga ed intensa, è andata, uno sguardo alla cartina e rincasiamo ![]() (questa rappresentava solo la rete ferroviaria interurbana, mancano tutte le metropolitane... ![]() --------------------- NELLE PROSSIME PUNTATE Kanazawa e Takayama |
Autore: | Zanfo [ 05/09/2016, 9:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Che sfortuna per il Fuji, ma comunque avete potuto constatare la sua maestosità! Molto bello il Tempio Sensoji e sempre doverose ed interessanti le visite nei mercati dei posti che si visitano! La vista dal 45° piano non è niente male, poi in notturna ha ancora più fascino! |
Autore: | Zanfo [ 15/09/2016, 12:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Quanto ben di dio in quel bellissimo mercato!!! Quel treno lì non riesco proprio a farmelo piacere! ![]() |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 15/09/2016, 14:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Che linee aliene quei treni ![]() Ottimo il mercato ma ancor di più quel parco.. davvero suggestivo e rilassante! |
Autore: | Uazzàp [ 28/12/2016, 16:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Lo finirai questo report prima o poi? ![]() |
Autore: | Lorenzo BLQ [ 28/12/2016, 20:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Uazzàp ha scritto: Lo finirai questo report prima o poi? ![]() piuttosto nevica a Singapore |
Autore: | tHOmMY [ 29/12/2016, 13:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: TR a puntate: GIAPPONE - APRILE 2016 |
Uazzàp ha scritto: Lo finirai questo report prima o poi? ![]() Io mi ero detto di rispondere una volta completato, ma mi sa che dovrò arrendermi..La sua velocità nel redigere il post ha vinto pure contro la mia pazienza ![]() ![]() |
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