L'ultimo week end di Luglio io ed Eleonora, siamo stati in montagna, nella zona del Trentino Alto Adige.
Non ci ero mai stato e devo dire che questa zona dell'Alto Adige è davvero bella, con panorami mozzafiato, davvero l'ideale per chi ama la montagna.
Partenza il mattino presto del venerdì
la nostra prima tappa è stata il lago di Dobbiaco
Ci siamo fatti una bella e rilassante passeggiata lungo la riva del lago
Piccoli germani reali crescono
Mi piace molto il gioco di riflessi tra acqua e montagne
Continuiamo la nostra passeggiata tra sentieri e ponti
Sono tante le farfalle che popolano il verde di questi bei posti
Il fiume che alimenta il lago
Un tuffetto
Questo cane si divertiva ad entrare in acqua per recuperare il bastone lanciatoli dalla padroncina
Una coppia di cigni
Terminato il giro e mangiato qualche cosa, nel pomeriggio ci siamo fermati nel paese di Dobbiaco
La Chiesa di San Giovanni Battista
Interno
Poi un breve giro del piccolo centro del paese
A circa cinque chilometri c'è San Candido e non potevamo non fermarci anche li
La facciata principale della Collegiata
Interno della chiesa di San Michele
E l'esterno
La Collegiata con affianco la chiesa di San Michele
A metà pomeriggio siamo andati in hotel. Si tratta del Turm Hotel Gschwendt, in Val Casies, nel paese Colle di Fuori, paesino piccolo ma molto tranquillo
Questa è la chiesa del paese, di fronte al nostro hotel
La sera cenetta in un ristorante ad un paio di chilometri dal nostro hotel.
Il mattino seguente il meteo non prometteva bene, ma siamo comunque usciti per andare a vedere il castello di Monguelfo
Eccolo in lontananza
Questa era una torre di vedetta della zona
Iniziamo il sentiero a piedi verso il castello
Affianco al castello c'era questo giardino/orto sinergico
Qui c'è la spiegazione e le varie piante presenti nell'orto
Poi ci siamo diretti in un'altra zona e, dopo aver pranzato, siamo saliti lungo un sentiero che porta al castello
Il torrente
La su si vede una delle torri del castello
Qualche bacca
Lungo la salita troviamo una fattoria dove il contadino ci ha detto che il castello è privato ed al padrone non fa molto piacere avere curiosi nella sua proprietà, così siamo ritornati giù alla macchina.
Tornando indietro verso Brunico, ci fermiamo alle rovine della vecchia Chiusa di Rio Pusteria che fu eretta a difesa della Val Pusteria
L'antico accesso alla chiusa, l'unica strada di accesso per chiunque volesse valicare quel territorio
L'area interna
La torre dell'imperatore
Questa era l'antica strada di accesso, con un unico senso di marcia e dove si attraversavano i due cancelli della chiusa
Qui c'era l'antica cappella della Trinità
Vista dall'unica torre che è rimasta intatta
Altre parti della chiusa...sempre viste dall'alto
La torre
La vista dell'intera chiusa
Ci siamo poi spostati a Rodengo...ecco il suo castello, con una forma diversa da tutti gli altri
Qualche panoramica
In serata una breve sosta a Brunico, dove c'era una festa di paese
Di ritorno verso l'hotel, fotografo questo omaggio al pittore Paul Troger
Vista notturna dalla stanza del nostro hotel
La domenica mattina ci siamo alzati presto, una buona colazione e poi via verso San Candido.
Dalla stazione di San Candido abbiamo noleggiato due bici per percorrere la ciclabile che va da San Candido a Lienz, 44km immersi nel verde delle montagne della Val Pusteria e Austria
Che ciclista!
Una sosta allo stabilimento della Loacker ci sta
E continuiamo la pedalata
E finalmente dopo cinque ore, arriviamo a Lienz
Dopo aver riconsegnato le bici, facciamo un breve giro a piedi per la città austriaca
Una foto alla stazione di Lienz
Chiesa di Sant'Antonio
Dopo un'ora circa, siamo tornati in stazione a Lienz per prendere il treno che ci ha riportati a San Candido
Ecco qui il treno al nostro arrivo alla stazione di San Candido
Lungo la strada per tornare all'hotel, ci siamo fermati al lago di Braies
Il lunedì mattina è giunto il momento di lasciare questi meravigliosi posti, prima però una capatina a vedere l'interno della chiesa di fronte al nostro hotel
Una foto del nostro hotel, prima di partire
Ultima tappa a Monguelfo
La casa che fu di Paul Troger
E si concludono così questi tre giorni e mezzo di montagna.
Posti meravigliosi e splendidi che consiglio a chiunque ami la montagna!