Dov'è scritto che in questa sezione si debbano mettere solo foto di viaggi fatti in aereo?
Sono rientrato oggi da una 5 giorni passata al fresco sulle Dolomiti Bellunesi, nella Valle di Zoldo. Niente male come posto, per di più poco affollato in questo periodo.
Iniziamo:
_Giovedì 26: Appena arrivati visitina all'importante paese di Forno di Zoldo, dove si concentravano le imprese ferrarie della valle ai tempi della Grande Guerra

Andiamo in albergo, nella frazione di Pralongo. Prima passeggiata da Pralongo al paesino abbandonato di Colcerver





_Venerdì 27: Di prima mattina visita al Museo del Ferro e del Chiodo a Forno

Poi saliamo al Passo della Cibiana e da lì a piedi fino in cima al Monte Rite, dove il panorama è favoloso ma quel giorno il tempo era brutto con foschia...


Messner Mountain Museum in cima al Rite

Cosa vuoi tu?

Arriva la pioggia...

Ecco...

anche grandine

Dopo la fatica meritato gelato a Dont

_Sabato 28: vista dal nuovo albergo sulle frazioni di Maresòn e Pecol di Zoldo Alto

Con la macchina andiamo alla Forcella Staulanza, poi con le gambe fino al Rifugio Città di Fiume, poi da solo mi dirigo alle pendici del Monte Pelmo per raggiungere un mio obbiettivo, toccare la mia adorata neve

Benvenuti in una Valleverde

verso la neve

Grotta di Sant'Antonio

panorama verso il Piz Boè e la Marmolada

e poi... eccola!

e andiamo

Monte Pelmo

_Domenica 29: Con nostri amici Bellunesi ci dirigiamo alla località di Palafavera da dove parte il sentiero per il Rifugio e Lago Coldai. Anche in quest'occasione riesco a camminare la neve, purtroppo niente foto dell'avvenimento
_Lunedì 30: Ultima giornata piena, bisogna decidere cosa fare tra due proposte. Ovviamente viene scartata dalla direzione la più bella (Giau-Averau-Nuvolau, non sono in provincia di Nuoro

) e così viene scelta una passeggiata nel bosco che dalla Forcella Staulanza si dirige alle pendici del Pelmo, dove sono state ritrovate impronte fossili di dinosauri



Il bellissimo Monte Civetta

con Marmolada dietro

ecco le orme

pomeriggio visita a qualche vecchio paesino della valle, qui si scorge nel panorama anche un eliporto

_Martedì 1: Ce ne andiamo dalla Valle destinazione casa, ma lungo la strada ci fermiamo prima a Longarone e poi a Erto (Provincia di Pordenone), paesi teatro del disastro del Vajont
la chiesa a Longarone celebrativa

Sopra il paese la diga con dietro ancora gli squarci nella montagna della frana



Il 9 Ottobre 1963 a causa di quella frana morirono 2018 persone, non dimentichiamo.
Spero di non essere stato lungo e noioso
