VolaBologna Forum

Lo scorso 4 Luglio è stato messo in scena uno spettacolo della compagnia teatrale Kepler-452 dal titolo "E' assurdo che gli aerei volino".

Lo spettacolo è incentrato sul ricordo della strage di Ustica del 1980 e infatti la location è stata il Parco della Zucca in Bolognina proprio davanti al museo che contiene i resti di I-TIGI.


I ragazzi di Kepler hanno costruito lo spettacolo anche confrontandosi e mettendosi in contatto con tante persone legate al mondo dell'aviazione. Piloti, aspiranti tali, addetti aeroportuali, viaggiatori e anche spotters!

Qualche settimana fa sono infatti venuti a fondopista per incontrarci e fare due chiacchiere sulla nostra passione e sui nostri pensieri riguardo a come volano gli aerei e anche alla verità nascosta dietro i vari depistaggi riguardo alla caduta del DC-9


ECCO QUINDI IL LINK PER IL VIDEO SU YOUTUBE CARICATO E REALIZZATO DA CISO --> https://www.youtube.com/watch?v=gwQYeIgGaN4


Buona visione! Merita davvero!

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Spettacolo molto bello ed interesante. La tematica della tragedia è stata affrontata dal punto di vista delle persone che volavano a bordo e di chi era a terra.

Come detto da Lorenzo, lo spettacolo merita di essere visto.

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Io non corro...Volo basso... Vorsprung Durch Techink OOOO

Davvero BRAVI tutti!

Spettacolo originale e ben realizzato. Un plauso a Kepler 452 per aver coinvolto anche addetti ai lavori e appassionati.

Grazie e BRAVI a Lorenzo, Jordy, Beppe e Nadir!

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Spettacolo molto molto molto bello!
Bravi tutti davvero!

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Bene Bene

Spettacolo interessante anche e soprattutto per il punto di vista insolito su cui viene affrontata l'intera vicenda.
Non è facile, dopo svariati decenni, riuscire a risultare originali e non cadere in ridondanza con quanto già fatto e detto a riguardo di questa terribile tragedia.

Il ragazzo con la maglia BLQ mi sembra di averlo già visto da qualche parte,
pare che stia diventando un attore molto richiesto in città

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“Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma a Cattolica. Dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini. E' una strana metropoli, che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini.”