Dopo la storia dell’Alitalia, passo alla storia di Emirates che ultimamente ha iniziato a dare tante soddisfazioni anche al nostro amato BLQ.

[Code Emirates, foto dal web]
La compagnia aerea degli Emirati Arabi, nacque nel 1985 grazie al supporto economico della famiglia reale di Dubai ed alla collaborazione con la compagnia aerea Pakistan International Airlines (PIA).

[Boeing 727-200 Emirates, foto dal web]
Iniziò ad operare con aerei presi in leasing dalla compagnia aerea PIA, quali un Airbus A300 ed un Boeing 737-700, e con due Boeing 727 donati alla famiglia reale. Il primo volo fu effettuato il 25 Ottobre 1985 sulla tratta Dubai-Karachi, in seguito furono aggiunte altre destinazioni tra cui Amman, Colombo, Il Cairo e Dhaka. Al termine del primo anno di operazioni, Emirates aveva trasportato circa 260000 passeggeri e 10000 tonnellate di cargo.

[Airbus A310-300 Emirates, foto dal web]
Il 3 Luglio 1987 Emirates ricevette il suo primo aereo acquistato, un Airbus A310 con il quale inaugurò la tratta non-stop con Londra Gatwick e negli anni successivi furono aggiunte Istanbul, Francoforte, Damasco e Singapore. Dopo sei anni dalla fondazione della compagnia aerea araba, essa disponeva di nove aerei con cui trasportava 25000 passeggeri per settimana verso ventitré destinazioni.
Il maggior sviluppo di Emirates fu negli anni novanta, agevolata dalla Guerra del Golfo che costrinse la concorrenza a bloccare i propri velivoli nella zona.
Dal 1993 cominciarono i voli verso gli U.S.A., dopo gli accordi con la compagnia aerea US Airways, vennero trasportati più di un milione e mezzo di passeggeri e 68000 tonnellate di cargo, il guadagno della compagnia era di circa 500 milioni annuali.

[Boeing 777-300 Emirates, by RWY07]
Nel 1996 Emirates ricevette i primi Boeing 777, grazie a questi nuovi acquisti la compagnia aerea araba poté aggiungere altre destinazioni, specialmente verso l’Australia.

[Boeing 747-400 Emirates SkyCargo]
Nel 1998 nacque Emirates SkyCargo, la divisione adibita al solo trasporto merci. Nonostante Emirates avesse sempre offerto il servizio cargo, trasportando le merci nelle stive degli aerei passeggeri, venne preso in leasing dalla compagnia aerea Atlas Air, un Boeing 747-200F, con cui iniziarono le prime operazioni su rotte adibite al trasporto merci.
Nello stesso anno Emirates acquisì il 43,6 % delle quote di mercato della compagnia aerea Air Lanka (investendo 70 milioni), poi chiamata SriLankan Airlines, per poi, alla scadenza del contratto, vendere queste quote al governo dello Sri Lanka (alla cifra di 150 milioni).

[Airbus A380 Emirates, by LIDT]
Nel 2000 Emirates ordinò numerosi aerei tra cui l’Airbus A380, entro fine anno attivò nuovi voli non-stop per gli U.S.A., Australia e Brasile.
Anche Emirates nel 2001 risentì della crisi che causò il calo delle vendite, successivamente questo calo fu influenzato dal bombardamento dell’aeroporto di Colombo, dove la SriLankan Airlines perse dodici aerei più tre danneggiati. Anche l’attacco a New York dell’11 Settembre dello stesso anno, diede un duro colpo alla compagnia araba che sospese o cancellò moltissimi voli verso gli U.S.A. per mancanza di clientela. Vennero fermate le assunzioni e ridotte le frequenze dei voli verso molte destinazioni. Tre anni dopo venne riaperta la rotta Dubai-New York JFK.

[Boeing 777-200 Emirates, by Lorenzo BLQ]
Nel 2003 venne firmato un accordo di cento milioni con la squadra di calcio inglese Arsenal, includeva il diritto di chiamare lo stadio “Emirates Stadium” per quindici anni e di avere lo sponsor Emirates sulle magliette della squadra per otto anni.
Tra il 2003 ed il 2004 Emirates ordinò 113 aerei, nel 2007 venne fatto un ordine di 35 miliardi per 120 Airbus A350, 11 Airbus A380 e 12 Boeing 777-300ER (che si aggiungevano ai 42 già ordinati precedentemente). L’ordine degli Airbus A350 è stato poi cancellato.
Nel 2009 la compagnia araba diventò il maggior operatore mondiale di Boeing 777, con 79 modelli in flotta ed i due anni successivi arrivò ad averne 80 in flotta.
A fine 2012 Emirates e Qantas stipularono un accordo decennale, dove la compagnia aerea australiana avrebbe dovuto spostare il proprio hub per i voli europei da Singapore a Dubai e terminare il contratto intrapreso diciassette anni prima con la compagnia aerea British Airays per la condivisione dei guadagni sui collegamenti tra Australia e Gran Bretagna. Emirates sfrutterà quest’accordo per aumentare il numero di passeggeri verso altre destinazioni europee ed i clienti Emirates potranno utilizzare tutti i collegamenti domestici forniti da Qantas in Australia. Grazie a questo accordo i voli tra Dubai e l’Australia diventarono 98 per settimana e a un anno dal suo annuncio diventò un accordo di code-sharing sulle tratte interessate, allineamento delle tariffe dei biglietti, e benefici per i passeggeri iscritti a programmi frequent flyer delle compagnie.
L’1 Ottobre 2013 la compagnia aerea Emirates inaugurò il primo volo non-stop transatlantico dall’Europa agli U.S.A., con la tratta Milano-New York operata tutt’ora con Airbus A380.
Nel 2013 fu lanciata la nuova divisione Emirates Executive, per il noleggio da parte di aziende e privati.
Attualmente opera un Airbus A319 Business jet allestito con dieci suite, cinque sedili in grado di trasformarsi in letti e quattro poltrone reclinabili, bagni, docce, televisioni, connessioni ad internet e sala da pranzo.
La compagnia aerea araba, fa parte del The Emirates Group che a sua volta è all’interno della Società per gli investimenti del Governo di Dubai. Sin dalla sua fondazione il suo fattore di crescita annuale non è mai sceso sotto al 20%, ed ha come unico proprietario della compagnia il Governo di Dubai, ma questo non la sovvenziona né interviene sul suo funzionamento e sviluppo.
Emirates sponsorizza varie squadre di calcio tra cui Arsenal, Milan, Amburgo, Paris Saint-Germain, Real Madrid, Benfica, e nella Formula Uno ha sponsorizzato la McLaren Mercedes e varie squadre di cricket.
Qualche altra livrea “special” di Emirates:

[Airbus A380 Emirates special Real Madrid, foto dal web]

[Airbus A380 Emirates special Paris Saint-Germain, foto dal web]

[Airbus A380 Emirates special united for wildlife, foto dal web]

[Airbus A380 Emirates special Rugby 2015, foto dal web]
La flotta Emirates è una delle più giovani ed efficienti del settore, secondo i dati della compagnia aerea ha emissioni di CO2 del 25% inferiori alla media globale, infatti i suoi Airbus A380 consumano il 20% degli altri aerei della stessa classe, grazie ai motori Engine Alliance GP7000 ogni A380 in un anno consuma 500000 litri di carburante in meno. Un accorgimento utilizzato da Emirates per ridurre i consumi di carburante, è l’utilizzo di un solo motore durante il rullaggio per le operazioni di terra dei propri velivoli, risparmiando 430000 litri di carburante all’anno.
Emirates è la più grande utilizzatrice di Airbus A380, prevede di arrivare a 140 esemplari in attività entro il 2020, opera con tutte le versioni del Boeing 777.

[Airbus A340-300 Emirates, by RWY07]
La compagnia aerea araba possiede: Airbus A330-200, Airbus A340-300, Airbus A340-500, Airbus A380, Boeing 777-200, Boeing 777-200LR, Boeing 777-200F, Boeing 777-300, Boeing 777-300ER, Boeing 747-400ERF e Airbus A319-100CJ.
Emirates ha una flotta aerea basata su velivoli per rotte a lungo raggio ed alta capacità, la mancanza di destinazioni nazionali alternative non ha richiesto l’utilizzo di aerei di piccole dimensioni.
Per mantenere una flotta di aerei giovane ed efficiente, Emirates la rinnova continuamente.

[Airbus A330-200 Emirates, by Tiz]
Emirates ha investito in un programma denominato Flextracks. Questo, in collaborazione con Airservices Australia (la società responsabile della gestione dello spazio aereo australiano), consiste nella variazione delle rotte in base alle condizioni meteorologiche, grazie a tali variazioni è possibile evitare zone con condizioni meteorologiche avverse e vento contrario, per spostarsi in spazi più favorevoli. Secondo la compagnia araba l’utilizzo di questo programma le ha fatto risparmiare 628 tonnellate di carburante in un anno, è stato attivato anche per le rotte che attraversano Brasile, Ucraina, Russia, Malè ed Indonesia.
Ad oggi Emirates opera su oltre 100 destinazioni su 6 continenti.

[Airbus A300-600 Emirates, foto dal web]
La livrea degli aerei della compagnia Emirates è caratterizzata da una parte della bandiera degli Emirati Arabi Uniti presente in coda, il logo arabo sulla gondola esterna di ogni motore, ed il marchio Emirates, in inglese ed in arabo, sulla fusoliera.

[Airbus A340-500 Emirates, by LIDT]
Nel 1999 sono state apportate alcune modifiche alla livrea tra cui il logo, l’ingrandimento e spostamento della scritta “Emirates” in inglese e quella in arabo è più piccola, il disegno della bandiera è stato modificato come se fosse “sventolante” , per i modelli di aereo più nuovi, come l’Airbus A380, la scritta “Emirates” è presente anche sulla “pancia” dell’aereo.
Attualmente Emirates continua a rimanere indipendente, cioè a non far parte di alleanze globali (Oneworld, Sky Team e Star Alliance), e preferisce stabilire accordi bilaterali con le singole compagnie, come ha fatto con Qantas. Si dice comunque che in futuro potrebbe allearsi con Sky Team.
L'attuale slogan della compagnia è "Hello Tomorrow" (spesso accompagnato da "Where will Tomorrow take you?" ossia "Dove vi porterà il Domani?"). Tra gli slogan recenti ci sono "Vola Emirates. Continua a scoprire" (Fly Emirates. Keep discovering), che si riferiva alla continua espansione del network di Emirates, e "Vola Emirates. Incontra Dubai" (Fly Emirates. Meet Dubai), utilizzato principalmente per promuovere Dubai come destinazione turistica.
Emirates offre molti servizi a bordo dei propri aerei, divisi in tre classi: First, Business ed Economy.

[First class Emirates, by Zanfo]
La First class (prima classe) prevede tre tipi di postazioni da poter scegliere: le suite complete (con porte), i posti letto “Skycruiser” (senza porte), ed i posti “Sleeper.
La suite complete è dotata di porte che si chiudono per offrire tutta la privacy che si vuole, con un minibar, un attaccapanni ed un armadio, un sistema ICE su schermo LCD da ventitré pollici, il sedile si può convertire in un letto piatto lungo due metri. Queste suite sono disponibili sugli Airbus A380, Airbus A340-500, Boeing 777-200LR ed alcuni Boeing 777-300ER.
I posti “Skycruiser” sono sedili in grado di estendersi fino a diventare dei letti, grazie ad un meccanismo controllato dal passeggero, sono postazioni dotate di sistema ICE su schermo da diciannove pollici. Questi posti sono disponibili su Boeing 777-200 e Boeing 777-300.
Infine gli “Sleeper” sono posti di 86 per 72 pollici e si estendono fino a diventare letti quasi piatti. Si possono trovare su Airbus A340-300 ed alcuni Airbus A330-200.
La prima classe inoltre dispone del servizio di cucina in qualsiasi momento, solo a bordo degli Airbus A380 vi sono anche due docce utilizzabili dai passeggeri e dei bar nel piano superiore. Una volta in aeroporto, si dispone dell'accesso alle lounge Emirates e di un'auto privata con chaffeur.

[Business class Emirates, by Zanfo]
La Business class ha posti con un passo di sessanta pollici, reclinabili fino a poter ottenere dei letti lunghi due metri, con uno schermo di diciassette pollici e sistema ICE, prese di corrente, telecomando touch screen e minibar. I passeggeri dispongono del servizio cucina, e, solo per gli Airbus A380, hanno l’accesso ai bar in comune con la prima classe. La Business class è presente nei Boeing 777 e, una volta in aeroporto, si dispone dell'accesso alle lounge Emirates e di un'auto privata con chaffeur.

[Economy class Emirates, by Andrea Lugo]
La classe più “povera”, la Economy, ha i posti con passo di trentuno pollici, ogni sedile dispone di un monitor personale con sistema ICE con 1500 canali, un servizio per SMS e telefonate, una connessione ad internet. Per tutti i passeggeri è a disposizione la cucina e per i bambini sono disponibili libri e giocattoli.

[Sistema ICE Emirates, by Zanfo]
Nelle tre classi descritte precedentemente è presente il sistema ICE-Information Communication Entertainment (Informazione, Comunicazione, Divertimento). Questo è il sistema di intrattenimento a bordo offerto da Emirates, è stato introdotto nel 2003 ed è presente su tutti gli Airbus A380 e A340-500 e su tutti i Boeing 777, completo di svariate centinaia di canali. Nel 2007 fu messa a disposizione una versione aggiornata, ICE Digital Widescreen, presente su tutti gli aerei più nuovi, negli Airbus A330-200 e A340-300 è presente un sistema di intrattenimento classico, con uno schermo più piccolo. In un numero limitato di Boeing 777, è presente un novo tipo di sistema ICE, l’ICE Tv Live, che pian piano Emirates sta introducendo in tutta la sua flotta.
Il sistema ICE, include un collegamento diretto con BBC News, consente ai passeggeri di visualizzare le immagini in diretta fornite dalle telecamere presenti all’esterno dell’aereo durante l’atterraggio, il decollo ed in volo, inoltre permette l’accesso ad internet ad alta velocità ed ai canali televisivi internazionali. Grazie ad un suo server interno, si possono scrivere, leggere e spedire e-mail o addirittura conversare con altri passeggeri tramite una chat interna o tramite collegamento vocale posto sul retro del telecomando. Dal 2008 è possibile utilizzare il cellulare durante il volo nella maggior parte degli aerei. ICE include musica, film e videogiochi.
Emirates è stata la prima compagnia aerea al mondo ad introdurre schermi personali per tutti i passeggeri, un sistema di intrattenimento personale per tutte e tre le classi, e ad avere il miglior sistema ICE.
Le principali compagnie aeree europee (Air France/KLM, British Airways e Lufthansa) e Qantas, temono la futura fama mondiale di Emirates, perché quest’ultima permette ai passeggeri provenienti dall’Europa e dal Nord America di evitare gli aeroporti europei principali come Londra Heathrow, Parigi Charles de Gaulle e Francoforte, e fare scalo a Dubai durante i voli verso Asia ed Australia.
Alcune compagnie accusarono Emirates di ricevere aiuti segreti da parte del Governo degli Emirati Arabi Uniti, di avere sconti sul carburante e tariffe aeroportuali più basse, accuse respinte dalla compagnia aerea araba.
Emirates vorrebbe espandersi in Canada e Germania, ma quest’ultime sostengono che è già sufficientemente presente e che un’ulteriore espansione danneggerebbe economicamente sia Air Canada che Lufthansa.
Doveroso è raccontare il tanto atteso arrivo di Emirates all’aeroporto di Bologna.
Il 27 Maggio giunse la notizia ufficiale dell’apertura del volo giornaliero Dubai-Bologna da parte della compagnia aerea Emirates con un Boeing 777. La compagnia aerea araba era già presente a Milano Malpensa, Venezia Tessera e a Roma Fiumicino, con il collegamento a Bologna arriva a quattro connessioni con l’Italia, offrendo più servizi ai passeggeri che vogliono andare in luoghi come Asia, America e Australia, usufruendo dello scalo a Dubai. Per il Marconi oltre ad essere stata una buona notizia per l’incremento dei passeggeri lo è stato anche dal punto di vista merci, grazie all’efficiente servizio cargo offerto da Emirates tramite le stive dei suoi Boeing 777.

[Boeing 777-300ER Emirates, primo atterraggio a Bologna,by Lorenzo BLQ]
Il primo volo all’aeroporto di Bologna è arrivato martedì 3 Novembre 2015 alle 12.30, che emozione il primo atterraggio della compagnia aerea Emirates a Bologna, una data storica per il nostro BLQ!!!

[Una parte delle tante persone presenti a fondo pista del Marconi, by Lorenzo BLQ]
Quel giorno erano presenti numerosi appassionati di aerei pronti a far foto ed entusiasti del tanto atteso arrivo di Emirates anche a Bologna.

[Water cannon del Boeing 777-300ER Emirates, by Tiz]
Ecco il “battesimo” del volo inaugurale della rotta Dubai-Bologna!

[Conferenza stampa con anche il sindaco di Bologna e il Presidente dell'Aeroporto Postacchini, by Zanfo]
C’è chi ha documentato o semplicemente ammirato l’evento da fuori e chi ha avuto l’emozionante ed unica occasione di poter entrare all’interno dell’aeroporto ed assistere alla conferenza stampa e fare qualche foto all’interno dell’aereo, visitando le tre classi, una vera esclusiva per uno spotter.

[Equipaggio del Boeing 777-300ER Emirates, by JoanaJoe]
L’equipaggio del primo volo inaugurale era tutto italiano!

[Operazioni cargo, by JoanaJoe]
Sono state documentate anche le operazioni di scarico/carico merci.
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato all’arrivo di Emirates a Bologna, si sperava, si diceva “sarebbe bello che Emirates arrivasse anche a BLQ”…poi, dopo l’annuncio della compagnia aerea araba, in cui diceva che il 3 Novembre 2015 Emirate sarebbe “sbarcata” a Bologna è scoppiata la gioia e l’entusiasmo. Come ho descritto poche righe prima, c’è stata una grandissima organizzazione tra i vari appassionati di aerei, per immortalare l’evento proprio da ogni parte possibile.

[Omaggio ad Emirates con le tre bandiere: Emirati Arabi, Italia e Bologna]
Vorrei concludere con questa foto, un omaggio originale fatto durante il decollo del quinto volo di Emirates da Bologna
