VolaBologna Forum

Il 3 marzo 2005, sotto la neve, decolla il Cessna 340 di Guglielmo Zamboni, diretto come prima tratta a Lugo con 4 passeggeri a bordo.
Appena superata la recinzione del Marconi, l'aereo precipita e finisce contro l'argine del fiume Reno, incendiantosi.
Muoiono tutti gli occupanti del velivolo.
La causa del disastro è sostanzialmente il ghiaccio sulle ali e nelle superfici mobili del velivolo.
Devono ora rispondere dopo 3 anni, di disastro aereo e omicidio colposo:
Livia Bellomia, all'epoca direttore dell'Enac, Sergio Piccinno e Stefano Dardi, allora rispettivamente vice-direttore facente funzione e ispettore dell'Enac; poi Umberto Chinni, all'epoca direttore generale della SAB, e Alberto Renzi, direttore in quel periodo delle operazioni aeroportuali della stessa società di gestione del Marconi; infine, Giacomo Fabbri e Lorenzo Venturi, responsabile operativo e dipendente di Euroaloa, la società di Handling che avrebbe dovuto liberare il velivolo dal ghiaccio(operazione a pagamento, detta Deicing, che però fu rifiutata da Gugliemo Zamboni, pilota del Cessna).

All'imputazione dei sette si è arrivati dopo una super-perizia secondo la quale il Cessna 340 non avrebbe dovuto decollare in quelle condizioni e si schiantò per lo spesso strato di ghiaccio che appesantì l'aeroplano.
Non solo: le autorità dello scalo, per i periti, avrebbero dovuto vietare il decollo.
Proprio quello che nel dicembre 2005 chiese a Chinni, in una lettera aperta sul Carlino, Gianni Zamboni, padre di Guglielmo.
"La famiglia Zamboni ha molto apprezzato la decisione del pm, dicono ora gli avvocati Andrea Pascerini e Gianluigi Lebro, che assistono come parte civile i familiari di Guglielmo".
L'udienza preliminare è fissata per il 4 febbraio.


Il Resto del Carlino

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Effettivamente penso che le responsabilità vadano cercate anche in queste direzioni.
Occorre verificare se le gravi omissioni sospettate siano effettivamente corrispondenti a verità.
Un pensiero alla famiglia della vittima.

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

Io ho sempre pensato che ci deve essere stata una qualche responsabilità di qualcuno a terra per questo incidente...

Perchè dare autorizzazione al decollo durante una bufera di neve (me la ricordo molto bene) con visibilità bassissima

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Quel pomeriggio intorno alle 15-15,30 nevicava abbondantemente e poche ore dopo avendo saputo del disastro cercai di andare il più possibile vicino al punto della testata 30 dove si era schiantato il Cessna, ma era tutto transennato prima del curvone che passa dietro la testata.
Persone che abitano al Lippo hanno visto la sequenza: in pratica il Cessna per ben due volte aveva staccato le ruote dalla pista e virato a sinistra per non colpire l'antenna ILS.

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Faccio una domanda a tutti: voi come pilota decollereste in condizioni di possibile ghiaccio senza fare anzi-ice?

No,però non so come sono regolate le leggi a riguardo.
Cioè la Sab può impedire il decollo nei casi in cui si reputa una situazione di pericolo?

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Se non ricordo male, mi pare di ricordare di aver letto che il pilota fosse stato pilota di linea in una compagnia italiana.

confermate?

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"Può darsi che non vi capiterà mai di avere bisogno di un paio d'ali per sentirvi veramente vivi
ma di una mente da pilota non potete fare a meno".
(Giorgio Rizzi, Asso di cuori)

Confermo quanto detto da Victor, ex Gandalf.

Se l'aeroporto è regolarmante aperto credo spetti al pilota valutare se decollare o meno,
magari con quelle condizioni meteo qualcuno a terra doveva decidere che era opportuno sospendere
i decolli

Dovrei andare a vedere cosa dice il regolamento aeroportuale, le norme JAA e il manulae dell'aeromobile.
Col buonsenso direi che dovrebbe essere proibito decollare in quelle condizioni senza aver effettuato il de-icing.

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

E' un argomento difficile da trattare... Credo che sia normale che la magistratura, essendo il pilota scomparso nell'incidente, vada a chiamare in causa i vertici aeroportuali.
Io resto della mia personalissima opinione che in quelle condizioni il pilota doveva decidere di non decollare con un velivolo del genere. Credo che il controllo della presenza di ghiaccio sulle superfici, della prevenzione della sua formazione e dell'efficienza delle superfici mobili faccia parte della checklist dell'aeromobile e quindi rientra nella responsabilità esclusiva del pilota.
Poi è chiaro che tutte queste considerazioni tecniche vengano sopraffatte dalla tragicità dell'evento, anche questo ragazzo era uno di noi e quest'inchiesta è una ferita che si riapre. Avevo conosciuto questo ragazzo capitando a Lugo, un sabato pomeriggio d'inverno che non c'era nessuno in giro, ed era una persona entusiasta della sua passione, mi colpì molto la notizia della sua scomparsa.

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"Ma che dici? ,allora perchè non vietare i ciclisti i motociclisti gli automobbilisti gli ecsursionisti i camioni e più ne più ne metta , col quelli l'ambulanza viene pure e la paghi pure"

Il pilota in comando ha la responsabilità dell'aeromobile, ma sono perplessso sul fatto che gli enti aeroportuali permettano il decollo
di aerei in particolari condizioni meteorologiche senza aver accertato che le procedure speciali previste siano state rispettate.
Comunque la Giustizia farà il suo corso...

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Captain Stefano Caini

JAR PPL-A SEP EFIS SLPC

c'è stata anche una falsificazione del piano di carico.... le persone a bordo erano 5 alla fine....
come succede sempre per i disastri sono state tante le cause del disastro:

-mancanza di de-icing
-non chiusura dell'aeroporto in quelle condizioni
-fretta e casomai un po' di superficialità/estrema sicurezza di se del cpt
-persone a bordo non come da piano di carico

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Personalmente conosco sia Giacomo Fabbri che Lorenzo Ventura, mi pare strano che abbiano fatto una tale omissione, sono persone molto preparate e in gamba. Penso, forse a torto, che se il pilota abbia deciso lo stesso di decollare sia "colpa" sua, rimane il dispiacere x l'accaduto, anche se quel giorno c'era un tempo veramente pessimo, nel mio piccolo mi incidentai in auto.....

Spero facciano comunque chiarezza.

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Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/8248857@N02/
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URL: http://my.flightmemory.com/Forensic12

Photoshop e Lightroom si, ma con moderazione!!! Ritoccare fa bene, stravolgere no!

Ma era un volo commerciale? Non capisco perchè sia stato fatto un piano di carico. Ero convinto che fosse un turistico VFR per Lugo.

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"Ma che dici? ,allora perchè non vietare i ciclisti i motociclisti gli automobbilisti gli ecsursionisti i camioni e più ne più ne metta , col quelli l'ambulanza viene pure e la paghi pure"