Sabato mattina in sala borsa ha avuto luogo un incontro con 5 astronauti protagonisti delle recenti missioni spaziali sulla iss.
Mi sono portato assieme a bimbaboeing in sala borsa abbastanza presto, circa un'ora prima dell'ora d'inizio dell'incontro, previsto per le 11, per evitare di correre il rischio di rimanere fuori. La sala borsa è stata infatti chiusa quando la capienza ha raggiunto un certo limite di persone stabilito ed è stato allestito anche uno schermo all'esterno per permettere a tutti di seguire la conferenza.
I 5 astronauti che sono stati ospiti sono: Paole Nespoli e Catherine Coleman, che hanno partecipato alla missione magisstra e sono rimasti in orbita per 159 giorni sulla ISS, e Gregory Johnson, Andy Feustel e Roberto Vittori che hanno partecipato alla penultima missione della storia dello Shuttle rimanendo in orbita 15 giorni.
Arrivano puntuali verso le 11, e sono subito accolti da applausi e flash dei fotografi presenti ovviamente in tuta blu d'ordinanza
L'incontro è durato un paio d'ore, dopo un cappello introduttivo nel quale il Rettore dell'Università Ivano Dionigi ha decantato l'importanza della ricerca e il ruolo che hanno avuto l'Italia e in particolare di Bologna nell'ambito di quelli che sono gli esperimenti che si sono svolti e si svolgeranno sulla Stazione Spaziale Internazionale la parola è passata in prima battuta a Nespoli e alla Coleman.
La loro è stata una missione durata 159 giorni, fisicamente durissima per la quale hanno affrontato un addestramento durato diversi anni (Nespoli è stato selezionato come astronauta nel 1998, ha affrontato la sua prima missione nel 2007, l'unica prima di quella che l'ha tenuto in orbita così tanto) e hanno descritto appunto le varie fasi della preparazione alla missione, e le attività che hanno svolto (e perché le hanno svolte) in orbita.
Qui Nespoli mostra una foto che ha scattato durante un sorvolo dell'Italia, in notturna
La parola è poi passata ai 3 protagonisti dell'ultima missione dell'Endeavour, penultima del programma Shuttle. Comandante della missione Gregory Johnson, Specialisti di bordo l'italiano Vittori e Andrew Feustel.
Vittori ha preso la parola per sottolineare l'importanza di quello che si fa in orbita e soprattutto di quello che si fa a terra, analizzando la marea di dati che vengono inviati sui risultati degli esperimenti, incentivando i giovani a diventare astronauti ma a non sottovalutare il ruolo che anche chi sta ha terra ha per queste missioni.
Andrew Feustel (che vedrete più avanti) è uno che, a mio parere, ha gli attributi di titanio. Geofisico che svolge passeggiate extraveicolari ha partecipato nel 2007 alla riparazione del telescopio hubble, per ogni ora che trascorre all'esterno della ISS ci sono 10 ore di addestramento da fare a terra. L'astronauta è un mestiere duro, per la mente ma anche per il fisico. La tua tuta sulla Terra pesa 115 kg.
Al termine della conferenza è stato il momento prima delle domande, poi delle foto.
I 5 sono stati tutti disponibilissimi e pazienti nel concedersi ai presenti.
Il più ambito è stato naturalmente Nespoli
Paolo Nespoli di
sbenz, su Flickr
Gregory Johnson, comandante
Feustel
Nespoli l'ho incrociato anche all'uscita, su via Indipendenza. Fermo al semaforo come un passante qualsiasi, e la gente che non riconoscendolo lo guardava incuriosita