Da "Il Resto del Carlino":
A marzo pronto il nuovo terminal Dedicato esclusivamente alle partenze, è progettato da Takahama DOMENICA 30 MARZO, con l’entrata in vigore dell’orario estivo delle compagnie aeree, l’aeroporto Marconi avrà un nuovo terminal (accanto a quello principale) dedicato esclusivamente alle partenze. L’opera, iniziata nella scorsa estate, è ormai in fase di completamento ed è stata ricavata raddoppiando la superficie della struttura realizzata nel 1999, quando per mancanza di spazi la Sab costruì un mini terminal (chiamato ‘Area 2’) per i voli in arrivo dai Paesi europei che avevano sottoscritto gli accordi di Schengen, grazie ai quali i passeggeri non erano più sottoposti a controlli di polizia. Nel 2001 l’Area 2 cambiò destinazione diventando un settore dedicato alle partenze, ma con il passare degli anni, e in particolare con il forte incremento di traffico dal 2005, la Sab si è posta il problema di ricavare maggiori spazi per l’accettazione dei viaggiatori. Così si è arrivati all’ampliamento e al restyling del terminal, adiacente a quello principale (‘Area 1’), grazie a un complesso intervento strutturale che ne cambierà interamente la fisionomia.
QUALI SONO le caratteristiche della nuova Area 2? La volumetria è sostanzialmente raddoppiata e la realizzazione dell’opera finita vedrà un ampio ricorso a materiali utilizzati nelle aerostazioni più moderne, cioè acciaio e vetro. I passeggeri potranno entrare nella nuova struttura sia dalla strada che costeggia il grande parcheggio multipiano mediante ampie porte scorrevoli a vetro, sia utilizzando un sistema di tapis roulant nei due sensi di marcia che collegherà l’Area 2 al primo piano del terminal, cioè il livello partenze, dove ci sono i controlli di sicurezza dai quali si accede ai gates per gli imbarchi. Il costo dell’opera è di alcuni milioni di euro; all’interno ci saranno 26 banchi per il check-in (100 in tutto lo scalo) con spazi nettamente maggiori rispetto alla precedente struttura, in modo da velocizzare le operazioni di accettazione. La grande sala sarà dotata di molti monitor per informare tempestivamente i viaggiatori sugli orari. Un’altra interessante novità arriva dalla realizzazione di un secondo piano, che ricorda nelle linee un’ampia balconata, con spazi dedicati alle compagnie aeree e ai tour operators, liberando così gli uffici oggi occupati al secondo piano del terminal Area 1 accanto all’Enav, che verranno utilizzati dai servizi di scalo della Sab. Particolarmente interessante la facciata in acciaio che darà una linea moderna e leggera alla struttura.
ALLA REALIZZAZIONE stilistica della nuova Area 2 (sia esternamente che all’interno) ha collaborato l’architetto giapponese Kazuide Takahama, a cui si deve il restyling architettonico della parte superiore del terminal principale, con pannelli di lamiera di rame che ricordano vagamente il tetto di una pagoda, con un tocco orientaleggiante. Takahama ha lavorato come sovrintendente architettonico per la nuova Area 2 e il risultato visivo sarà in sostanza la continuazione coerente (sempre con pannelli di rame) con l’aerostazione principale. Importante la novità dei tapis roulant per i passeggeri: in precedenza dovevano attraversare uno stretto corridoio per arrivare alle scale mobili e quindi salire al livello partenze, ma dal 30 marzo tutto sarà più confortevole e veloce.
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