VolaBologna Forum

Si Don.....Anni fa sono andato al deposito di Castrette vicino a Treviso dove presso un demolitore c'erano due fusoliere di Caravelle...Da una ho preso un un vetro del Cockpit e l'ho messo nella finestra del bagno.....

che strano
se vuoi ci sono altri vetri da collezione al ristorante Michelangelo in provincia di Rovigo ...Tu-134 poi il DC-6

No basta cosi' Don grazie

supponevo quanto detto perchè a lavorare lavoro blocchi di vetro interi e a volte blocchi composti da tanti strati incollati e quando li rompo per sbalzo termico le crepe sono diverse da quelle di quel povero avro. Li sembra quasi una testata

Teniamo conto che generalmente un vetro di quel tipo è a 7 strati e nonchè ha le resistenze tra uno degli strati di essi. Poi i range di funzionamento repentini possono essere tra i -60/-75°C e quella della temperatura esterna.
Io vedo delle fratturazioni che generalmente si formano in un evento similare, peraltro già visto varie volte.
Non è un evento comune, però accade.
Non è un bird strike perchè altrimenti sui 360° vi sarebbero i segni esterni del volatile quali resti come piumaggi e sangue, ma sopratutto eventuali danneggiamenti.
Solo uccelli di piccola dimensione lasciano segni evidenti di poco conto, volatili di dimensione più grande lasciano tracce, ma sopratutto danni molto più vistosi.

A quanto ho saputo io, prima si parlava di bird strike, ma poi facendo un po di conti con la quota alla quale erano, a nord di Bologna e facendo alcuni semplici calcoli, di sicuro superiore ai 10-15000 piedi. La frattura vista da vicino e l'assenza di tracce biologiche di volatili fanno proprio pensare al cedimento del vetro.