Il Marconi chiude il Bilancio 2012 con un utile di 1,6 milioni di euro nell'annus horribilis della neve, del terremoto e dei lavori
L’Assemblea dei Soci della società “Aeroporto G. Marconi di Bologna”, riunitosi oggi a Bologna, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2012.
Nonostante il contesto generale di congiuntura economica negativa, con impatti significativi su alcune compagnie aeree operanti nello scalo, e gli eventi naturali che hanno penalizzato il traffico nella prima parte dell’anno (le forti nevicate del mese di febbraio e il terremoto di maggio), la società ha registrato una crescita di passeggeri (+1,2% sul 2012, per un totale di 5,9 milioni di passeggeri), che è risultata più contenuta rispetto al 2011, ma in controtendenza rispetto all’andamento negativo degli aeroporti italiani (-1,3%).
La crescita dei ricavi aeronautici (+2%), riconducibile all’impatto su base annua dell’entrata in vigore delle nuove tariffe aeroportuali in ragione dell’applicazione del Contratto di Programma e all’aumento dei passeggeri, è stata assorbita dalla contrazione dei ricavi commerciali (-4%) dovuta agli impatti negativi dei lavori di riqualifica del Terminal passeggeri e al trend negativo dei parcheggi.
L’Aeroporto di Bologna ha quindi chiuso l’anno con un fatturato di 76,8 milioni di euro, in sostanziale parità sull’anno precedente.
L’aumento dei costi esterni di gestione, legati principalmente ai maggiori costi per le attività di sgombero neve, ha portato ad una riduzione del margine operativo lordo, sceso a 14,5 milioni di euro (-21%). Il sensibile miglioramento della gestione accessoria (strutturale per quanto alla gestione finanziaria ed una tantum per quanto alla gestione delle partecipate e straordinaria) ha però consentito un importante recupero sul Risultato Ante Imposte, per un utile netto di 1,6 milioni di euro, in calo del 16% sul 2011.
A livello di Bilancio Consolidato, il fatturato di Gruppo è stato di 81 milioni di euro, con un utile di 1,7 milioni di euro. La cessione del pacchetto di maggioranza di Marconi Handling rende poco significativo il confronto con il 2011.
In occasione della presentazione alla stampa del Bilancio Civilistico, il presidente Giada Grandi e il direttore generale Nazareno Ventola hanno illustrato anche i principali dati del Bilancio di Sostenibilità, giunto alla quarta edizione.
Per ciò che riguarda i collegamenti, con 62 compagnie aeree e 104 destinazioni collegate il Marconi si è confermato tra i primi aeroporti in Italia per connettività mondiale. L’obiettivo per il 2013 è di consolidare i risultati raggiunti, mantenendo l’attuale mix bilanciato di offerta tra vettori tradizionali e low cost, con particolare attenzione allo sviluppo delle rotte verso Est.
In merito alla qualità del servizio ai passeggeri, l’incremento del traffico e la presenza dei cantieri per i lavori di riqualifica del Terminal non hanno impedito di mantenere livelli molto elevati di soddisfazione: 95,2% contro un benchmark italiano del 94,8%.
Il 2012 è stato caratterizzato da un forte incremento degli investimenti realizzati (+24% sul 2011), pari a 18,7 milioni di euro, in ragione della fase di picco dei lavori, che hanno interessato in contemporanea numerose zone dell’aerostazione e che stanno avanzando anche nel 2013 nel rispetto dei tempi previsti.
In tema ambientale, prosegue l’impegno costante per il contenimento del rumore, anche attraverso la modifica delle procedure di decollo e atterraggio. Negli ultimi dieci anni, a fronte di un aumento dei movimenti dell’8%, il rumore sulla popolazione è stato ridotto del 37%.
In materia di personale, nel 2012 i dipendenti di Sab sono aumentati dell’1,9%. L’età media è di 42 anni, con il 40% di donne tra i quadri e i dirigenti. Il 95% dei dipendenti è occupato con contratti a tempo indeterminato. Le ore di formazione al personale sono aumentate del 36%, grazie al potenziamento dei corsi in-house.
27/05/2013
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