Artinop, chi sei!?!?! anch'io sono di guastalla!!!!
Pensate che 20 anni fa erano all'ordine del giorno i "bang"...tutto ciò era spiegato dal fatto che la striscia del fiume po era considerata "supersonic training zone" ed i 104 di cervia, villafranca, istrana, ghedi e piacenza la sfruttavano alla grande!!! Oggi un doppio bang fa notizia... ecco spiegato cosa è successo: ------------ Confermato il 'bang sonico', stavolta gli Eurofighter davano la 'caccia' a un Cessna non autorizzato Per raggiungere l'aereo è stato necessario percorrere dalle 11:55 alle 12:04 un tratto a volo supersonico tra la zona a sud di Firenze e Reggio Emilia Anche stavolta è stata un’operazione militare di emergenza a provocare il doppio ‘bang sonico’ che è stato avvertito tra la zona sud di Firenze, parte dell’Emilia Romagna, fino alla Lombardia, poco prima di mezzogiorno. Come era avvenuto a settembre, quando un aereo civile di nazionalità ceca, diretto da Tunisi a Praga, aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo all'altezza di Roma facendo scattare l’allarme, anche stavolta due caccia Eurofighter sono decollati questa mattina, mercoledì 27 maggio, da Grosseto per intercettare un aereo che attraversava lo spazio aereo nazionale senza autorizzazione. Fonte: Il Resto del Carlino - Reggio
Identificato il velivolo - un Cessna del Montenegro - i due aerei militari lo hanno scortato fino al confine dello spazio aereo italiano. Per raggiungere il velivolo in transito, informa l'Aeronautica Militare, è stato necessario percorrere dalle 11:55 alle 12:04 un tratto a volo supersonico tra la zona a sud di Firenze e Reggio Emilia. Alle 11:49 I due Eurofighter del 4/o Stormo di Grosseto sono decollati, su ordine di 'scramble' (decollo immediato) dal Comando operativo delle forze aeree di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, e sotto il controllo del 21/o Gruppo Radar A.M. di Poggio Ballone, sempre a Grosseto, e dell'11/o Gruppo Radar A.M. di Poggio Renatico, per intercettare un velivolo militare Cessna 551 del Montenegro in volo da Cannes, in Francia, alla capitale austriaca Vienna che attraversava lo spazio aereo nazionale senza l'adeguata autorizzazione. L'intercettazione è avvenuta alle 12:10 a 15 miglia ad ovest di Rovereto, in provincia di Trento, dove il velivolo è stato identificato. I caccia Eurofighter hanno scortato poi il velivolo fino al confine dello spazio aereo nazionale, a circa 30 miglia a nord di Belluno, per far successivamente rientro a Grosseto dove sono atterrati alle 13:03. Lo 'scramble' è in gergo tecnico il decollo immediato di caccia intercettori che sotto la guida dei controllori della difesa aerea si dirigono verso un velivolo sospetto per accertare visivamente l'identità e per scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo italiano. Nella maggior parte dei casi, rileva l'Aeronautica, si tratta di aeromobili che non rispondono a prestabiliti requisiti, non hanno le previste autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo nazionale o perdono le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico aereo o divergono dalla rotta prevista senza validi motivi.
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