...entrambi i passeggeri deceduti nell'impatto
Dal Corriere delle Alpi
TRENTO. Un piccolo velivolo Piper PA-18 con a bordo due persone è precipitato verso le 14 in località Marocche, nei pressi di Dro. Stando alle prime informazioni, l'aereo è stato visto sbandare per poi schiantarsi sulle rocce. Sul posto sono subito arrivati soccorsi in massa: ambulanze, uomini del soccorso alpino, forze dell'ordine. Quando sono arrivati sul luogo dello schianto, per le due persone a bordo non c'era più nulla da fare.
Il pilota dell'aereo precipitato aveva 81 anni ed era di Rovereto: Umberto Venturini, ex presidente dei "Piloti di montagna". La seconda vittima è Giorgio Bertagnoli, 78 anni, di Calliano. L'aereo era partito dall'aeroporto Caproni di Trento in località Mattarello e avrebbe dovuto compiere un volo turistico sulla zona del Garda, dove stava volando con un aereo storico il cognato di Venturini, l'industriale dei pneumatici Mario Marangoni. Giunto al lato settentrionale del lago, il velivolo ha continuato la sua rotta sorvolando i boschi del Sasso del Diaol. Qui è precipitato al suolo dopo una virata. A vedere il velivolo che precipitava al suolo è stato un motociclista che transitava sulla Gardesana, la strada che conduce nella piana del lago e che in questa giornata estiva è percorsa da molti vacanzieri. Quando i soccorritori sono giunti sul luogo della disgrazia per i due occupanti del Piper ormai non c'era più nulla da fare. Secondo le prime informazioni, il pilota era molto esperto ed aveva al suo attivo migliaia di ore di volo. La prima ipotesi è che il velivolo in fase di virata abbia toccato i rami di un albero, perdendo l'asseto e precipitando. Sul posto si è recato il magistrato di turno che, assieme ai carabinieri, cercherà di stabilire la dinamica dei fatti.
Sul posto dello schianto si è appena recato anche il magistrato di turno che dovrà fare luce sulle cause della tragedia. L'Ansv (Agenzia per la sicurezza del volo) ha aperto un'inchiesta tecnica e inviato un proprio investigatore sul luogo dell'incidente.
Era un ospite fisso degli hangar del Caproni, non lo vedrò più...
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