chinodms ha scritto:
Ho parlato oggi con un mio collega di corso (ndr, sto cambiando compagnia) ex AZA Md-11 e mi ha spiegato in maniera terra terra quella che potrebbe essere stata la dinamica dell'incidente, già conosciuta in quanto simile ad altri precedentemente accaduti sulla macchina.
Prendete le info di seguito con le "molle".
Sull' Md-11 dopo aver toccato con il carrello principale è necessario prestare particolare attenzione nel portare il nose gear a terra, se questo viene lasciato cadere pesantemente restituisce all'a/m un forte momento nose up.
L'aeromobile in questione ha toccato la pista una prima volta (questa parte non si vede nel video) urtando violentemente il muso al suolo, che successivamente si rialza con un forte assetto nose up. Il velivolo acquista qualche metro di quota per poi ricadere pesantemente al suolo. Nell'urto il carrello di sinistra cede e spezza l'ala, provocando quindi il rollio dell'aeroplano che si capovolge.
Ciauz
è vero, poi probabilmete l'ala sfondata ha fatto uscire il carburante che era rimasto e da quì il tremendo incendio, due cose comunque mi lasciano un'attimo perplesso: come dice Davide, l'aereo mi pareva eccessivamente veloce, lo si vede bene quando si capovolge, è possibile che i piloti abbiano aumentato la manetta dopo la prima toccata per cercare di evitare un probabile stallo che sicuramente è avvenuto tra il primo e il secondo tocco, da quì forse l'incremento di velocità .
La seconda cosa che mi stupisce è che le autorità abbiano consentito l'atterraggio con ben 40 kts di vento (visto che come pare c'erano + di 40 kts di vento)....sono praticamente più di 72 km/h....non affatto pochi....considerando che le norme prevedono (almeno per il diagramma di raffica in volo almeno) o 55 ft/s o 60 ft/s, che sono circa 50-60 km/h circa...un pensiero alle vittime, sia per quelli fedex sia per gli studenti che andavano in montana.