Alitalia riduce sensibilmente di € 381milioni le perdite nel 2015
Confermata profittabilità entro il 2017 grazie a rilevanti performance del 2015.
· Importante riduzione delle perdite da € -580 milioni nel 2014 a € -199,1 milioni nel 2015
· Attenzione continua sul controllo dei costi e sull’efficienza
· L'investimento di € 400 milioni porterà benefici significativi alle imprese e ai clienti tra il 2016 e il 2020
Indicatori chiave 2015
Ricavi (mln) € 3.312,4
Ricavi da Codeshare (mln) € 235,4
Risultato netto (mln) € -199,1
Passeggeri totali (mln) 22,1
Tasso di riempimento (load factor) 76,2%
Indice di puntualità 80,2%
Roma, 29 Aprile 2016 – Alitalia conferma di essere sulla strada per tornare in utile entro il 2017, avendo ridotto di € 381 milioni le perdite nel 2015 rispetto all'anno precedente. L’importante risultato del 2015 è relativo al primo anno del piano triennale di rilancio della Compagnia italiana, che si è concluso con ricavi totali pari a € 3.312,4 milioni e un risultato netto di € -199.1 milioni, in significativo miglioramento rispetto alla perdita di € 580 milioni registrata nel 2014. Un andamento pienamente in linea con gli obiettivi fissati dal Piano industriale.
“La riduzione delle perdite è un primo importante segnale per la Compagnia, che si aggiunge al gran lavoro in atto per il miglioramento dei servizi, degli aerei e del network con l’aggiunta di importanti rotte intercontinentali. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno e alla passione delle donne e degli uomini in Alitalia che voglio ringraziare. Il nostro obiettivo rimane la profittabilità nel 2017. I risultati di oggi dimostrano che la nostra Compagnia è diventata più efficiente nel controllo dei costi ed è sulla strada giusta per tornare in utile nel 2017. Tutti i nostri sforzi sono concentrati sul raggiungimento di tale obiettivo. Poche compagnie aeree hanno avviato un cambiamento radicale come quello intrapreso dalla nuova Alitalia. Stiamo mantenendo la promessa di creare una compagnia aerea top di livello internazionale”, ha affermato Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Alitalia.
Nel 2015, Alitalia ha raggiunto o superato numerosi obiettivi di performance, proseguendo il suo ambizioso piano di rilancio.
La Compagnia italiana ha trasportato 22,1 milioni di passeggeri, con un tasso di riempimento degli aerei (load factor) del 76,2%.
Alitalia ha beneficiato anche di un importante e crescente contributo, pari a € 235,4 milioni, dalle sue partnership in codeshare. La collaborazione con Etihad Airways ha svolto un ruolo di primo piano. Da gennaio 2015, Alitalia ha condiviso 450.000 passeggeri con Etihad Airways e più di 1,2 milioni con le compagnie aeree Etihad Airways Partners.
Alitalia continua a intensificare la sua collaborazione con airberlin per rafforzare ulteriormente i collegamenti aerei fra l’Italia, la Germania, l’Austria e la Svizzera. I passeggeri possono approfittare dell’aumento del numero di frequenze settimanali – fino al 25 per cento in più – sui voli non-stop dall’Italia. Questa più stretta collaborazione con airberlin spiana la strada a una maggiore concorrenza e già oggi i passeggeri di entrambe le compagnie beneficiano di un miglior comfort di viaggio, di una maggiore scelta di collegamenti e di un network di rotte più attraente.
Il rapporto con l’alleanza SkyTeam, e in particolare con Delta Airlines, assicura inoltre ai passeggeri di Alitalia un’esperienza di viaggio unica anche sull’esteso network statunitense.
Alitalia ha anche ottenuto importanti risultati sul fronte delle sinergie, dell’efficienza operativa e della riduzione dei costi in tutte le aree di attività grazie a economie di scala, all’integrazione di sistemi, ad acquisti congiunti e all’adozione di best practice con tutti suoi partner.
La Compagnia ha anche avviato un importante piano di rinnovamento e riconfigurazione, in corso su tutti i 122 aerei della flotta, che comprende nuovi interni e la connettività Wi-Fi a bordo. L’offerta di bordo è stata inoltre migliorata introducendo un servizio di alta qualità in tutte le classi di viaggio. Gli investimenti sul rinnovamento delle lounge porteranno all’introduzione del concept "Casa Alitalia" a Roma e a Milano Malpensa. E’ anche previsto il rinnovamento delle altre lounge di Milano Linate, Napoli, Venezia, Catania, New York e Roma. E’ stata lanciata una nuova app alitalia.com ed è stata completamente rinnovata nei contenuti e nello stile la rivista di bordo Ulisse.
Oltre 6000 tra assistenti di volo e addetti aeroportuali hanno partecipato a corsi di formazione sull’eccellenza del servizio e sono 600 i manager di entrambe le aree che hanno già completato corsi di leadership. La Compagnia ha anche istituito la nuova squadra “Guest Response Team” per fornire ai clienti un’assistenza più rapida ed efficiente.
Le nuove procedure operative hanno consentito di registrare un tasso di puntualità nel 2015 dell’80,2%, una regolarità dei voli pari al 99,5% e una riduzione del 50% dei bagagli smarriti.
Queste novità hanno già avuto un impatto positivo sull’esperienza di viaggio dei passeggeri. La quota di mercato della compagnia sui voli da e per l’Italia nel 2015 è cresciuta di quattro punti percentuali, raggiungendo il 30%. Ad aprile 2016 l’indice di gradimento da parte dei clienti ha raggiunto l’87%, il dato più alto registrato dal 2012, anno di inizio delle rilevazioni.
“C'è ancora molto da fare per raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine, ma già quest'anno abbiamo raggiunto molti traguardi significativi. La prossima fase della nostra strategia vedrà investimenti pari a 400 milioni di euro nel 2016 per la flotta, per il rinnovamento delle cabine degli aerei, in tecnologia e in infrastrutture. Il nostro più importante investimento fino ad oggi, quello che ha portato più frutti, è stato tuttavia l'investimento sulle nostre persone. E’ il personale Alitalia, tutto, che sta rilanciando questo marchio e creando una nuova importante realtà nel mercato europeo dell’aviazione. Per questo desidero ringraziare ciascun dipendente Alitalia per il duro lavoro svolto e la dedizione dimostrata", ha commentato Cramer Ball, Amministratore Delegato di Alitalia.
I risultati del 2015 sono stati raggiunti nonostante alcune sfide particolarmente impegnative: l’incendio divampato il 7 maggio scorso all’Aeroporto di Fiumicino che ha provocato gravi inconvenienti operativi e costi per la compagnia stimati in 80 milioni di euro. Alitalia è stata anche costretta a sospendere l’importante tratta Roma-Caracas a causa della decisione del governo venezuelano di non consentire il rimpatrio di dollari USA dal Paese e, come altri vettori, anche la Compagnia italiana ha subito gli effetti negativi sul traffico passeggeri provocati dagli attacchi terroristici di Parigi.
Cramer Ball ha aggiunto: "Siamo una compagnia aerea e come tale ci troviamo di fronte a molte sfide macroeconomiche. Tuttavia, l'Alitalia di oggi è pronta ad affrontarle per portare avanti con successo il proprio business commerciale. Se gli investimenti sono una parte fondamentale della nostra strategia, il management della Compagnia continuerà a concentrarsi scrupolosamente sulla riduzione dei costi e coglierà ogni opportunità per raggiungere ulteriore efficienza nel cammino verso la redditività".
Cramer Ball ha inoltre accolto con favore il successo del bond di € 375 milioni, collocato da Alitalia lo scorso anno, che ha rappresentato un segnale di fiducia da parte del mercato nei confronti della Compagnia.
Il bilancio di Alitalia è stato analizzato da parte della società indipendente di revisione dei conti Deloitte & Touche in conformità con gli International Auditing Standards.
_________________
|