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Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
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Autore:  claudio2691 [ 11/09/2011, 10:05 ]
Oggetto del messaggio:  Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Ciao ragazzi, a seguito delle vicende che sono accadute la scorsa settimana per quanto riguarda i lavori di ampliamento dell'aeroporto trevigiano, le cui notizie le potete leggere qui:

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/09/10/news/aeroporto-il-tar-stoppa-l-ampliamento-4930705

Abbiamo creato un gruppo su facebook, gia esistente da qualche tempo, per difendere il nostro aeroporto e le centinaia di posti di lavoro che offre. Iscrivetevi numerosi, e facciamoci sentire!!

https://www.facebook.com/groups/200508269969956/

Ciao,
Claudio
Autore:  Zanfo [ 11/09/2011, 10:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Solo oggi si son ricordati dell'impatto ambientale?

Comunque è logico che c'entra il giusto,ormai quì in italia ogni giorno è una lotta tra i vari poteri,con l'unico obiettivo di rompersi le scatole a vicenda!

...il risultato è un' europa che avanza e un'italia che ormai torna all'età della pietra!
Autore:  Lorenzo BLQ [ 11/09/2011, 11:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Ha dell'incredibile.. mah, solo qua veramente..
Autore:  fokker100 [ 11/09/2011, 21:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Non mi stupisco.
Autore:  imodu [ 12/09/2011, 23:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Vabbè io non sono iscritto a Facebook e non riesco ad accedere alla pagina, però mi sembra che non sia una delle solite questioni di lana caprina che si possano liquidare con il fatto che siamo in Italia.
Così come non si può liquidare con la scusa che ci sono posti di lavoro da salvare: se un qualsiasi business nasce e viene gestito male, nella violazione della legge e nella mortificazione del più basilare senso civico, non significa che debba rimanere in piedi solo perchè fattura e genera posti di lavoro e indotto.
Anche a me piacciono gli aeroplani (altrimenti non sarei diventato pilota) però da qui a difendere ossessivamente tutti gli aeroporti d'Italia ne passa. Specialmente quelli che foraggiano Ryanair che sappiamo tutti come si mantiene e come fa business. Io non so quali siano i dati di traffico e i bilanci di TSF, ma voglio ritenere che un investimento come quello di ampliare le infrastrutture si ripaghi in due modi: o aumentando le tariffe o aumentando il numero di voli e passeggeri.
Perchè se è vero che il Ministero dell'ambiente ha esonerato l'investitore a presentare la Via a patto che il numero di voli non aumentasse, secondo me ciò è una palese contraddizione. E' una di quelle contraddizioni che possono spiegare solo i giudici ed è diventato un pericoloso assist per i comitati anti aeroporti, che non mi sono mai sentito di sostenere in quanto sono a loro volta organi politici.
Perchè viene da chiedersi piuttosto se forse l'investimento lo paghiamo noi. Se lo pagano gli stessi che rischiano di perdere il posto di lavoro. Se lo pagano i membri dei comitati. Per coprire i buchi di bilancio e contestualmente mettere dei soldi nelle tasche dei politici e degli imprenditori coinvolti nella realizzazione delle opere.
Tra l'altro tutte le volte che passo per il nordest vedo una crisi nera che ora mi chiedo a chi possa servire l'ampliamento di TSF se non ad accontentare i soliti centri di potere.
Quindi purtroppo la decisione del TAR per me è sacrosanta, però da parte di chi rischia di perdere il posto di lavoro deve esserci la consapevolezza che non deve schierarsi contro i giudici del TAR e contro i membri dei comitati perchè ognuna di queste parti non fa altro che cercare di esercitare un suo diritto. La responsabilità di tutto ciò è degli amministratori locali, dei vertici politicizzati delle società di gestione aeroportuale, dei politici e imprenditori nazionali che una volta pontificano la realizzazione delle grandi opere pubbliche e poi vi costruiscono aree residenziali a ridosso.
Magari questo mio pensiero è lo stesso contenuto nella pagina di Facebook che hai linkato, o magari sto facendo l'avvocato del diavolo, ma sicuramente bisogna tenere gli occhi aperti e non prendere posizione incondizionatamente.
Autore:  fokker100 [ 13/09/2011, 9:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Aeroporto di Treviso: abbiamo bisogno di tutti voi
Su quello che dice Imodu sono d'accordo, le cose vanno fatte secondo le regole. FR ha regole tutte sue, questo credo si sappia: low cost non significa esattamente basso costo ma piuttosto bassa tariffa al, ed è ben diverso. Il costo dei voli è in parte coperto dalle sovvenzioni delle società aeroportuali, guardacaso partecipate pubbliche che possono permettersi bilanci perennemente passivi (tanto foraggiano e ricapitalizzano gli enti locali, cioè i cittadini). Questo ha vantaggi e svantaggi, e non ha senso nè difendere nè attaccare ideologicamente il modello low cost.
Tuttavia molte volte le posizioni assunte da alcuni comitati sono un po' estreme, come succede a Heathrow dove la terza pista non si può costruire e gli aeroplani sono costretti a holding di decine di minuti (tutto a danno dell'ambiente).
Bisogna anche pensare al futuro e guardare avanti, qualsiasi previsione vede un considerevole aumento del traffico nei prossimi anni.
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