http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... ef=HREC1-6Repubblica ha scritto:
NEW YORK - American Airlines e Us Airways stringono sulle nozze, dalle quali potrebbe nascere la maggiore compagnia aerea al mondo, con una capitalizzazione di mercato di oltre 10 miliardi di dollari. Una fusione fra le due società - in discussione da diverso tempo - appare ormai vicina e potrebbe arrivare già la prossima settimana, il 14 febbraio, o nell'arco delle prossime due settimane.
L'accordo a cui si sta lavorando - riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti - sarebbe interamente per scambio titoli. Ai creditori di American Airlines, la compagnia aerea in bancarotta, andrebbe il 72% della società che nascerà dall'unione. Agli azionisti di Us Airways spetterebbe invece il restante 28%. La nuova società manterrebbe il nome American e il quartier generale in Texas. I consigli di amministrazione delle due compagnie non sono ancora stati convocati per valutare il matrimonio, ma in casa American Airlines si starebbe discutendo quando convocare una riunione.
Le trattative sono in fase avanzata e sono condotte dall'amministratore delegato di American Airlines Tom Horton, dal numero uno di Us Airways Doug Parker e da un ristretto circolo di advisor, intenti a mettere a punto i dettagli finali. Parker dovrebbe diventare l'amministratore delegato della nuova società, mentre per Horton si valuta il ruolo di presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione. Le discussioni sui ruoli, però proseguono e non è escluso che Horton possa assumere una posizione più potente: quella di presidente esecutivo. I creditori di American Airlines premono per un accordo che consentirebbe loro di recuperare più risorse rispetto a quelle che avrebbero nella procedura di bancarotta. A volere un'intesa sono anche i piloti, gli assistenti di volo e i meccanici di American Airlines.
Il matrimonio fra American Airlines e Us Airways rappresenterebbe il passo finale nel processo di consolidamento dell'industria aerea americana, lasciando American Airlines-Us Airways a competere con tre altre maggiori compagnie negli Usa, tutte quante già passate per fusioni negli ultimi sei anni.