Vorrei riparlare di un tram nostrano in questa nuova sezione del forum in maniera più estesa, argomento del quale già postai nel 2011.
Alcuni mesi fà mi sono a recato in quel di Torino per fotografare personalmente la vettura "bolognese" che ha circolato su una parte della rete cittadina riservata allo scopo, assieme ad altri tram d'epoca, in una delle due giornate denominate "Trolley Festival" evento che si svolge annualmente a cura di A.T.T.S. "Associazione Torinese Tram Storici" frequentato da numerosi spotters ferroviari.
Questa associazione gira per l'Italia cercando, recuperando e restaurando funzionalmente materiali rotabili importanti che sicuramente andrebbero incontro a demolizione certa, in primis ha fatto e farà questo per i tram torinesi, in pratica un "museo del tram in movimento" con mezzi provenienti da: Torino, Trieste, Bologna, Roma e Napoli.
Tra questi materiali, vi è un tram a carrelli che i bolognesi di una certa età ricorderanno sicuramente, si tratta di una vettura denominata: "tipo Bologna" gruppo-201 dell'allora "ATM" (Azienda Trasporti Municipali) ora T-per, costruita inizialmente nel 1934 dalle "Officine Stanga" di Padova e successivamente in "casa" dalle officine dell'azienda stessa esteticamente uguale ma con carrelli differenti, in totale furono costruiti una trentina di esemplari.
A questo link la cronaca fotografica del restauro durata alcuni anni
http://www.atts.to.it/public_tram_restauro_201.phpQui una foto versione "casalinga" purtroppo in non buone condizioni e priva di alcuni "accessori" che si trova oggi all'interno di un'area privata che fà parte del "Museo Memoriale della Libertà" in via Dozza, un altro paio di queste vetture è conservato nella "Collezione Storica" di T-per.
Questo modello di vettura ha servito nella rete bolognese fino al 03-11-1963 giorno in cui i tram a Bologna smisero di circolare sostituiti da filobus e autobus.
Quà sotto alcuni scatti sempre della "201" presi dal sito
PHOTORAIL fatti a Bologna in varie zone della città:
Qualcuno avrà notato con il confronto delle foto in bianco e nero che la versione restaurata a Torino presenta un nuovo faro anteriore, ha perso i due trolley con rotella posti alle estremità per un unico pantografo, è diventata "monodirezionale" in quanto a Torino le linee tramviarie sono quasi tutte ad anello, mentre la versione bolognese "bidirezionale" necessitava di due trolley e di due postazioni di guida alle estremità per linee tramviarie lineari con due capolinea, con porte su entrambi i lati, che a Torino ha mantenuto ma bloccate su un lato.
E' tutto, scusate la ripetizione, ma vista la nuova sezione.......